Percezioni Inattese, mostra fotografica al Castello Doria di Porto Venere

Contenuto in collaborazione con Davide Tansini

La Spezia, 03/09/2018.

Legno, immagini, illusioni, sensazioni, emozioni. Sono queste le parole-chiave della mostra fotografica intitolata Percezioni inattese e dedicata all’artista Erminio Tansini. Aperto dal 9 al 18 settembre 2018, l’evento è ospitato presso il Castello Doria di Porto Venere, affacciato sull’Isola della Palmaria e sul Golfo dei Poeti. L’esposizione raccoglie una serie di fotografie scattate sui sets della serie itinerante «Forme sfuggenti».                                                                                                                                         

Iniziata nel gennaio 2018, la rassegna scenarizza le sculture di Erminio Tansini in luoghi caratteristici e significativi: castelli, corsi e specchi d’acqua, siti archeologici. Le sculture di Tansini, improntate all’informalismo, sono realizzate in bronzo o in legno (quest’ultimo, a volte, con inserti in pietra). Per le sue opere lignee Tansini trae la materia prima soprattutto dalla Riviera Ligure di Levante e dalle valli della Trebbia e del Taro. Grazie a questi legni l’autore interagisce con la pareidolia: crea strutture a prima vista casuali, che però si rivelano elaborate ed equilibrate, e che suggeriscono forme note in profili apparentemente fortuiti.                                                                                                                                                                                                                 

Benché realizzate anche più di un quarto di secolo fa (i primi pezzi datano all’inizio degli Anni Novanta), le opere lignee di Tansini non furono presentate al pubblico fino al 2017, quando una composizione di quattro pezzi fu esposta alla Biennale di Venezia. La rassegna «Forme sfuggenti» (tuttora in corso) si svolge in Italia, Francia e Svizzera. In Liguria ha fatto tappa alla Spezia e a Monterosso al Mare.

Erminio Tansini frequenta le Cinque Terre da un quarantennio. Nel corso degli anni le sue opere (soprattutto, i dipinti) sono state esposte in diverse personali nella Riviera di Levante: a Santa Margherita Ligure, Levanto, Lavagna, Bonassola, Monterosso, Rapallo e Vernazza. Organizzata con il patrocinio del Comune di Porto Venere, la mostra al Castello Doria è la seconda tappa della rassegna itinerante «Chimere», programmata in varie località del Nord Italia. L’esposizione è curata da Davide Tansini: storico e figlio dell’artista stesso, per il padre ha curato anche i «Materia e Colore Open Days» (2010-2011), le monografie Tansini Erminio. Materia e colore (2008) e Erminio Tansini. Opere di materia e colore (2011), varie esposizioni personali in Liguria, Emilia-Romagna e Piemonte delle serie «Materia e colore» (2012-2015) e «Forme, materia, colore» (2018), nonché la rassegna «Forme sfuggenti».

La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.30. Il biglietto d’ingresso è di 5 euro (per l’accesso al Castello Doria).

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