Da giovedì 1 a domenica 4 maggio, a Sarzana torna uno degli eventi più attesi della primavera: Atri Fioriti, che quest’anno giunge alla sua XXVI edizione.
Ideata dalla Marchesa Maria Angiola Gropallo Van Hissenhoven per l’Associazione Dimore Storiche della Liguria, la manifestazione è sostenuta e organizzata da Confcommercio La Spezia, in collaborazione con il Comune di Sarzana e l’Istituto Superiore Parentucelli-Arzelà.
Ogni anno Atri Fioriti propone un tema che lega arte, storia e attualità. L’edizione 2025 sarà particolarmente suggestiva perché ispirata alla grande mostra La metafisica della creazione di Giorgio De Chirico, ospitata fino al 21 luglio presso la Fortezza Firmafede.
Il tema portante per questa edizione è il manichino, uno degli elementi più iconici della pittura metafisica di De Chirico.
I dodici atri dei Palazzi Storici di Sarzana che si apriranno per l’occasione saranno allestiti con scenografie ispirate direttamente alle opere del maestro Giorgio De Chirico, ricreando atmosfere sospese tra realtà e immaginazione. I manichini — simboli enigmatici e senza tempo della sua pittura metafisica — saranno “vestiti” di fiori, mentre gli stessi elementi floreali diventeranno protagonisti poetici di installazioni capaci di dialogare con la metafisica e con la suggestione unica degli spazi storici. Il tutto sarà accompagnato da un raffinato sottofondo di musica classica, genere di cui De Chirico era profondamente appassionato, offrendo così ai visitatori un’esperienza immersiva e multisensoriale nel cuore della città.
Per l’occasione sabato 3 maggio, alle 11, presso la Sala Consiliare del Comune di Sarzana, si terrà un convegno dal titolo De Chirico e i Ritratti a Sarzana - Un viaggio tra visione metafisica, volti sarzanesi e Atri fioriti.
Il convegno prende l’avvio dalle due importanti mostre ospitate in città che raccontano da una parte, l’arte metafisica di Giorgio De Chirico e dall’altra, la memoria collettiva racchiusa nei volti della mostra Papi e cardinali, nobili e borghesi – Ritratti a Sarzana, realizzata con il contributo delle famiglie sarzanesi.
Entrambe le esposizioni si legano profondamente agli atri dei palazzi storici del centro cittadino, un tempo dimore di molti dei protagonisti ritratti e oggi eccezionalmente aperti al pubblico grazie a questa importante manifestazione.
Intervengono Lorenzo Canova, curatore della mostra De Chirico. La Metafisica della Creazione e Andrea Moruzzo curatore della mostra Papi e cardinali, nobili e borghesi – Ritratti a Sarzana.
Anche quest’anno la progettazione e la direzione artistica sono curate da Elisabetta Sacconi, con il prezioso contributo di Fiammetta Gemmi. Gli allestimenti floreali saranno invece realizzati da Marilena Capetta Fiori.
Come di consueto fondamentale il contributo degli studenti dell’Istituto Superiore Parentucelli-Arzelà, che saranno presenti in tutti gli atri per fornire ai visitatori informazioni sulla storia e l’architettura delle dimore storiche che ospitano l’evento.