Hermann Nitsch Cathartic Aversion, mostra alla Galleria Abc-Arte

DA Giovedì25Maggio2023
A Sabato30Settembre2023

ABC-ARTE (via XX Settembre 11A) rende omaggio a un grande protagonista del panorama contemporaneo, attraverso un approfondito ed esaustivo percorso documentale. Si tratta della prima volta che una galleria italiana, dalla forte vocazione istituzionale, realizza una mostra totalizzante su Hermann Nitsch. Il progetto nasce infatti grazie al forte legame di stima e amicizia che contraddistingue da anni il rapporto tra Antonio Borghese (ABC-ARTE) e Peppe Morra (Fondatore del Museo Hermann Nitsch). La mostra si inaugura giovedì 25 maggio 2023, alle ore 18.30, ed è poi visitabile fino al 30 settembre 2023 (martedì-sabato: 9.30-13.30 e 14.30-18.30; domenica-lunedì su appuntamento).

Per l'occasione l’allestimento è stato seguito dallo staff del Museo Hermann Nitsch, al fine di rispettare fedelmente i dettami legati alla poetica del maestro e ricreare l’ambiente immersivo e catartico con cui desiderava venisse fruita la sua opera. Si tratta quindi di un'esposizione senza precedenti su questo importante maestro dell'Azionismo Viennese. Questa mostra di Hermann Nitsch non è la semplice presentazione di ciò che, inanimato, resta delle azioni che ha provocato o accompagnato, ma si carica di un’ulteriore diversa vitalità, dotata di un forte e specifico grado di autonomia significativa.

Artista, performer, drammaturgo, musicista e filosofo, principale esponente dell’Azionismo Viennese, Hermann Nitsch è da molti considerato fra gli artisti austriaci più importanti che siano mai vissuti. Particolarmente controverso e sperimentale, istigatore di polemiche e boicottaggi, “l’artista del sangue” ha vissuto fra picchi di fama, processi e condanne, per poi affermarsi indelebile personalità di spicco nel panorama dell’Arte contemporanea.

La mostra allestita da ABC-ARTE nella sede storica di Genovacon prossima appendice autonoma nella sede di Milano, ABC-ARTE ONE OF, è piuttosto il tentativo di dar conto, attraverso l’uso di materie pittoriche dense e gesti spontanei, del mondo totale di esperienza praticata da Nitsch, fondatore nel 1975 del Das Orgien Mysterien Theater, che fa da filo conduttore di tutta la sua opera.

Dai primi lavori eminentemente pittorici degli anni Sessanta e Settanta alle grandi tele con relitti di 77.malaktion, 2017, passando attraverso l’unicum straordinario dell’Omaggio ad Alberto Burri, 2015, sino a 158.aktion, 2020, sempre il versante tecnico del lavoro è fastosamente contaminato con oggetti e apparati, in cui emerge distintamente l’aspetto rituale, liturgico, delle operazioni. A Milano si è scelto di documentare 29.malaktion, 2018, in cui la dominante gialla e la componente pittorica sono prevalenti. L’esperienza che l’artista fa, e in cui chiama in causa sia figure teatralmente coinvolte sia gli spettatori, è sempre un processo di definizione dei saputi e di profonda sinestesia (il rapporto suono/colore, la percezione materiale e la visione, gli odori) fisicamente vissuta e assaporata, tale da riattivare un grado di consapevolezza e una condizione sensuale ogni volta rinnovata. D’altronde, le documentazioni visive delle azioni sono parte a loro volta essenziale dell’esperienza partecipata.

Il percorso espositivo si pone l’obiettivo di perseguire i riferimenti filosofici e gli intenti di questo celebre autore che da sempre puntualizza come le sue azioni debbano promuovere l’effetto catartico. Suscitando repulsione e avversione, i suoi fruitori avvicinati ai misteri della vita e della morte, coinvolti spesso in performance crude e toccanti, provano nuove sensazioni e prendono coscienza dei tabù imposti dalle consuetudini sociali. La mostra è stata resa possibile dalla preziosa collaborazione del Museo Hermann Nitsch. Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee, fondato e diretto a Napoli da Peppe Morra, che a partire dal 1974 ha accompagnato l’opera di Nitsch da tutti i punti di vista, e ne conserva materiali di primaria importanza.

Un nuovo volume monografico bilingue, ABC-ARTE edizioni, con testi del curatore Flaminio Gualdoni e altri studiosi, con un ricco apparato documentale, accompagnerà l’esperienza espositiva. Per informazioni: 010 8683884; e-mail o sito Abc Arte.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter