Domenica 12 marzo 2023, Escursionismo Liguria organizza il trekking Sguardi su Genova. Il levante cittadino: Nervi, Sant'Ilario e il Monte Giugo. Eleganti giardini, terrazzamenti coltivati, monti, sentieri e creuse in parte reintegrate nel paesaggio naturale, sono il leitmotiv di questo percorso che dai Parchi di Nervi e da Sant'Ilario sale verso il Monte Giugo e le alture inondate di luce.
Le crêuze della Superba si inerpicano sul fianco di erte colline, alla ricerca della luce e di spazi importanti. Dal Monte Giugo, cardine dell'escursione, l'orizzonte si allarga verso quel mare dove i nostri avi seguivano le rotte marittime della gloriosa Repubblica Marinara; anche a nord il panorama non è da meno, verso i monti attraversati dalle carovaniere lungo le vie del sale. Tutto ha inizio nel levante cittadino: dai Parchi di Nervi si può passeggiare lungo viali e vialetti, attraversare lussureggianti oasi di pace coronate dal verde dei prati e degli alberi secolari. Dagli splendidi giardini delle dimore storiche Villa Gropallo, Villa Serra e Villa Grimaldi - oggi in sinergia con il polo museale - si assiste a un passaggio fin troppo scontato, da una natura "ordinata" ed elegante a una campagna inebriata dai profumi dell'orto e inondata di sole. Si segue la spettacolare passeggiata via Anita Garibaldi, tagliata sulla scogliera di Nervi, e si giunge a Capolungo, borgo marinaro intriso dell'odore della salsedine. Superata la storica stazioncina ferroviaria di Sant'Ilario, si visita il parco di Villa Luxoro e solo dopo si sale in collina, lungo crêuze che dirigono verso il paesino di Sant'Ilario, quello cantato da Fabrizio De André in Bocca di Rosa.
Oltre l'Istituto Agrario Bernardo Marsano (luogo di ritrovo per il Gruppo che ha aderito all'Anello Breve) ci sono solo mulattiere e sentieri che si arrampicano sulle alture dell’estremo levante genovese, verso il Monte Giugo, meritevole punto panoramico sul litorale. Il sentiero perde quota verso la Serra di Cantalupo: qui, fra olivi e fasce coltivate, una silenziosa crêuza di campagna, incassata fra due alti muri in pietra viva, scende dall'alto della collina verso il quartiere residenziale di Sant'Ilario, tra le case dove nacque nel 1878 Bartolomeo Pagano, il gigantesco camallo del porto di Genova che interpretò Maciste nel celeberrimo Cabiria. Erano gli anni del cinema muto. Dalla Chiesa di San Rocco di Nervi si apre come un profondo respiro la vista di Nervi (a soli 2 chilometri dal mare). Le informazioni per partecipare (specificare nella e-mail di prenotazione se si intende partecipare all'anello breve o a quello lungo):
DATI TECNICI ANELLO LUNGO
DATI TECNICI ANELLO BREVE