Giornata Dimore Storiche 2023 a Genova e La Spezia: luoghi aperti e come prenotare le visite

Contenuto in collaborazione con Associazione Dimore Storiche Italiane 

Genova, 12/05/2023.

ll più grande museo diffuso d'Italia riapre le porte. Domenica 21 maggio 2023 torna la Giornata Nazionale dell'Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla XIII edizione. Sono oltre 500 i luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini visitabili gratuitamente, in un’immersione nella storia che rende il nostro Paese unico al mondo. L'iniziativa, in collaborazione con l'Associazione Nazionale Case della Memoria, la Federazione Italiana Amici dei Musei (FIDAM) e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep), ha ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo e di ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo.

Tra le peculiarità delle dimore liguri che aprono al pubblico, si sottolineano le seguenti aperture: Palazzo Squarciafico, situato nella raccolta Piazza Invrea, nel cuore del centro Storico di Genova a ridosso della principale Piazza san Lorenzo, palazzo edificato nel XIV ed affrescato quasi interamente dallo stesso artista, Ottavio Semino (1530-1604) e Palazzo Negrone De Ferrari in cui potremmo ammirare i saloni finemente affrescati di una Dimora Nobiliare.

Sempre a Genova, tra i giardini e i palazzi Nobiliari della Monumentale Via Garibaldi (già Strada Nuova) apriranno ai visitatori Palazzo Nicolosio Lomellino con la visita del Giardino segreto e Palazzo Spinola con la visita dei suoi sontuosi interni, regalandoci una visione della magnificenza delle dimore della Genova del '500.

Poco più avanti, incontreremo Palazzo della Meridiana di cui si potranno ammirare l'Atrio in stile Liberty e il Colonnato; si potrà inoltre visitare la Mostra "Straordinario e Quotidiano da Strozzi a Magnasco" con ingresso ridotto di Euro 8, in occasione della Giornata Nazionale.

Addentrandoci nel Centro storico in Piazza Fossatello potrete ammirare il Secondo Piano Nobile di Palazzo Pitto che conserva tra gli altri gli affreschi di Domenico Piola, Gregorio De Ferrari, Bartolomeo Guidobono e di Giovanni Battista Semino.

Verso Ponente a Cornigliano, incontriamo una dei più bei esempi di Dimora adibita a villeggiatura dai Nobili Genovesi, Villa Spinola Dufour di Levante (in contrapposizione alla sua gemella di Ponente) dove oltre alla visita guidata i visitatori saranno allietati alle 16 e alle 17.30 da intermezzi musicali.

Spostandoci Levante lungo la Riviera Ligure si potranno visitare a La Spezia gli spazi di Villa La Contessa, villa edificata nel '600 rimanipolata nell'800 che rappresenta la Villa tipica dei nobili liguri, in cui abito' la famiglia Oldoini e poi Virginia Oldoini Contessa Verasis Di Castiglione. E ancora sempre a La Spezia, Villa Pratola costruita nei prime decenni del secolo XVIII per iniziativa della famiglia Remedi di Sarzana, che era impegnata nello sviluppo dell'abitato di Ponzano, borgo dotato di autonomi statuti, sul cui feudo vantava diritti. A Sestri Levante sarà visitabile Villa Durazzo - La esedra di Santo Stefano di cui si potranno ammirare alcuni interni e il parco circostante e le sue particolarità.

Ancora a Santa Margherita Ligure saranno Visitabili il Parco Secolare e il passaggio pergolato di recente ripristinato di Villa Durazzo e si potrà usufruire, in occasione della Giornata Nazionale, di ingresso promozionale ridotto di Euro 4 al Museo dedicato a Camillo Sbarbaro ivi presente;

Poco distante, posta in posizione spettacolare affacciata sul Golfo del Tigullio, sarà possibile visitare il complesso monastico dell'Abbazia della Cervara e i suoi splendidi Giardini all'Italiana. 

Si rende noto che è necessario prenotare la propria visita per recarsi alla dimora prescelta. Per maggiori informazioni, visitare il sito. Di seguito l'elenco delle aperture previste a Genova e a La Spezia e le modalità di prenotazione:

Provincia di Genova

Provincia di La Spezia

La Giornata Nazionale ADSI è l’occasione per riscoprire le bellezze nascoste del nostro Paese. Facendo visita a quei complessi monumentali che insieme costituiscono il più grande museo diffuso d’Italia, non solo sarà possibile godere di un patrimonio artistico e culturale troppo spesso ignorato, ma anche cogliere l’immenso valore sociale ed economico che la rete di dimore storiche rappresenta. Esse costituiscono infatti un perno fondamentale per le economie dei borghi in cui si trovano. Il 54% di tali immobili, infatti, è situato in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti e, nel 26% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti.

Per questo motivo la Giornata Nazionale ADSI rappresenta un'occasione unica per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese. La loro presenza sul territorio è infatti fondamentale per moltissime filiere: da quella artigiana, in particolare del restauro, a quella del turismo (che comprende ristorazione, attività ricettive e visita degli immobili), dalla convegnistica alla realizzazione di eventi, dal settore agricolo al mondo vitivinicolo. Molte sono le figure professionali che gravitano intorno ad una dimora, mestieri dal sapere antico - artigiani, restauratori, maestri vetrai - sempre più difficili da reperire.

Si tratta di un patrimonio tramandato a noi attraverso i secoli, che i proprietari custodiscono e che, grazie alla loro centralità nei luoghi in cui si inseriscono, costituiscono stabilimenti produttivi culturali non delocalizzabili chegenerano un valore sociale ed un’economia indissolubilmente legata al territorio. Investire in questi magnifici tesori - unici ed irripetibili - significa anche creare opportunità occupazionali per i più giovani, messi a loro volta in condizione di tramandare quei saperi che hanno reso grande il patrimonio privato italiano.

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