Genova, 02/02/2023.
Mentelocale.it oggi parte con te alla volta di Parigi, una città magica, unica, da scoprire e che ben si presta a magnifici scatti con cui arricchire il proprio profilo Instagram. Con questo itinerario che si spalma su tre giorni (il perfetto weekend lungo) siamo sicuri che la capitale francese saprà regalarvi emozioni indimenticabili.
Partiamo dall’attrazione principale nonché simbolo della città:
la Tour Eiffel.
La peculiarità di questo monumento è che si vede in ogni parte di
Parigi e alcuni luoghi da cui ammirare la sua grandezza sono
davvero unici.
Passeggiando per Rue de l’Université vi
troverete proprio sotto la Torre con una prospettiva che si presta
a qualche scatto artistico, ma ancora più poetico è
prendere la metrò dalla fermata Passy, per scendere a
quella immediatamente dopo, ovvero Bir-Hakeim. In questo
modo passerete sopra la Senna e la Tour Effeil scorrerà lentamente
davanti ai vostri occhi.
Ovviamente si può anche salire fino alla cima della Torre
per ammirare tutta Parigi dall’alto. Ma proseguiamo il
nostro viaggio tra i punti panoramici e da scoprire di Parigi.
Senza scendere alla fermata della metro di Bir-Hakeim si
giungerà al quartiere di Pigalle, dove sono state
girate molte scene del film Le Fabuleux Destin d'Amélie
Poulain, e quindi anche davanti al Muro dei Ti
amo, dove la frase degli innamorati è ripetuta in
tutte le lingue del mondo, e al celebre Moulin
Rouge .
Godetevi la passeggiata in salita verso Montmartre e
fermatevi a vedere gli artisti e i murales che decorano
l’arrondissement.
Una volta arrivati in cima si aprirà davanti a voi un panorama
fatto di tetti spioventi e vie trafficate sovrastate dalla possenza
della Tour Eiffel e della Torre di Montparnasse. Alle
vostre spalle la Basilica del Sacro Cuore.
Come nel caso della Tour Eiffel, però, la Basilica che guarda
Parigi dall’alto non farà parte del panorama, per questo motivo vi
proponiamo un altro punto panoramico.
Prima però, già che ci troviamo a in zona, che ne dite di mangiare
un boccone? Proprio nei pressi di Montmartre si trova la celebre
Maison Rose, uno tra gli spot più
fotografati di Parigi e tra i ristoranti più frequentati e
richiesti (infatti conviene prenotare con largo anticipo).
Scendendo di nuovo a Pigalle e rimanendo sempre legati alla stessa
palette di colori, si trova il Pink Mama:
un locale su quattro piani gestito da italiani e arredato in stile
Bohoo chic.
E se è vero che Parigi oltre a essere la città dell’amore è
anche la città della moda, allora lasciatevi tentare dai mercatini
second hand di Marais per poi arrivare a
Galeries Lafayette.
In mezzo al lusso delle grandi marche che potrete trovare
all’interno della struttura, raggiungete il terrazzo in cima al
centro commerciale per ammirare una vista di Parigi a 360
gradi comprensiva di Tour Effeil e Basilica del Sacro
Cuore. Nelle vicinanze si trova Opéra
Garnier, un edificio in stile Napoleone III che
custodisce storia, arte e teatro.
Il secondo giorno parigino, potrebbe iniziare con una suggestiva
passeggiata all’interno dei Giardini di
Lussemburgo facendo colazione con un croissant di
Pierre Hermés.
Vicino al parco vi sono la Saint Chapelle e
Notre Dame (Île de la Cité). Purtroppo
Notre Dame la si può ammirare solo da fuori e, aguzzando la vista,
si possono scorgere i famosi gargouilles,
mentre la Saint Chapelle è visitabile all’interno. Come per
molte attrazioni parigine, la visita è gratuita se si hanno meno di
26 anni.
Nelle vicinanze, a costeggiare la Senna, vi sono due tra i musei più importanti della città: il Louvre e il Museè d’Orsay (si consiglia di prenotare i biglietti per entrambi i musei in anticipo sui siti ufficiali).
All’interno del XII Arrondissement vi è Odèon. Una zona piena di locali in cui mangiare e fare ottimi aperitivi. Quelli in cui vi consigliamo di andare sono: Maison Sauvage per un aperitivo a base di Kir Royal e patate dolci (ma non solo) in un ambiente rustico ma pur sempre chic; Le relais de l’entrecote per una cena in cui non avrai dubbi su cosa scegliere dal momento che l’unico piatto che viene servito al ristorante è il filetto con contorno di patate fritte ricoperto da una salsa la cui ricetta è segreta.
Per concludere la serata il consiglio è quello di provare uno Speak Easy, ovvero un secret bar rigorosamente piccolo e esclusivo. I più gettonati della capitale sono: Epicier, Lavomatic, Candelaria (nelle vicinanze di Place de la Republique) e No entry (Montparnasse).
Per concludere la vostra piccola vacanza concedetevi una passeggiata per il quartiere di Les Halles e una fonduta in un posto che non si può fare altro che definire particolare: Le Refuge des Fondus in zona Pigalle, dove il vino si beve da appositi biberon e per sederti devi scavalcare il tavolo (o passarci sotto).
Di Silvia Frattini