Genova, l'ex mercato di via Bologna diventa un centro del riuso Amiu. I lavori e quando riapre

Genova, 12/02/2022.

Quella del recupero dell'ex mercato di via Bologna è una iniziativa di recupero urbano strettamente legata al progetto europeo Force Surpluse, con i cui fondi e stato finanziato la progettazione preliminare ed esecutiva, e che trasforma una struttura chiusa da tempo in un polo aggregativo per il quartiere di San Teodoro, dove sarà ospitato il nuovo centro del riuso Surpluse Large - Via Bologna.

Il cantiere che si occupera della ristrutturazione dell'edificio inizia alla fine di febbraio 2022 e ha la durata di sei mesi (quindi riapertura prevista a settembre), con lavori per circa 400 mila euro. Uno spazio importante di quasi 200 metri quadrati, che andrà a sommarsi ai centri Surpluse piu piccoli presenti a Coronata e a palazzo Ducale e a integrare altre realtà, che hanno aderito alla rete Amiu tutta dedicata all'economia circolare, al nido, al recupero e al riuso creativo di oggetti di varia natura come suppelletti, giocattoli, mobili e libri in un continuo impegno legato a circoli virtuosi di economia sostenibile e attenta a la prevenzione dei rifiuti. L'edificio, costruito negli anni Cinquanta, è restituito al colore originale che era di un deciso rosso granata, con il conseguente recupero e restauro delle formelle di vetrocemento che fanno parte della facciata del mercato. Inoltre, sono previsti interventi per garantire l'efficientamento energetico della struttura con nuovi impianti che saranno sistemati sul tetto dell'edificio.

«Prosegue il percorso del Comune di Genova e di Amiu nell'individuare nuovi luoghi dedicati al riuso - dice l'assessore comunale all'ambiente, Matteo Campora - L'ex mercato di via Bologna é candidato a essere il più grande centro del riuso della città dopo la perdita della Fabbrica del Riciclo causata dal crollo del Ponte Morandi. Grazie al PNPR i centri del riuso potrebbero aumentare. Il riuso é un tema, quindi, che dovrà dotarsi di una strategia più ampia, considerata anche la crescente centralità della tematica in questo momento storico. Per questo sarà nostra cura avviare un percorso di confronto con tutte le realtà legate al volontariato e all'ambiente per dare sostanza al riuso e alla prevenzione della produzione di rifiuti».

È prevista anche la completa riconfigurazione degli spazi interni con vaste aree dedicate al pubblico, come un'area riservata al Repair-café e altre inizative dedicate al riuso, esposizioni, work-shop e spazi educativi-ambientali. Inoltre, il vecchio ingresso su via Bologna diventerà una grande vetrina fissa, per rendere visibili dalla via le attività svolte all'interno.

Conclude Pietro Pongiglione, Presidente Amiu Genova: «Nei nostri progetti, il centro sarà uno spazio creativo e innovativo che metterà al centro le tematiche della prevenzione dei rifiuti attraverso il riparo e il riuso. Vogliamo favorire attività mirate all’assunzione di nuovi stili di vita più sostenibili, coinvolgendo studenti e cittadini. Un modello che dovrà essere ripetuto, come già avviene in altre realtà cittadine, per sensibilizzare tutti: cittadini, associazioni, imprese e istituzioni sugli argomenti green. Anche la nuova destinazione sarà un esempio di riuso creativo con il riutilizzo di spazi e il riappropriarsi di aree urbane che sono inutilizzate rendendole attrattive, ripensate e in grado di sostenersi ed alimentarsi nel tempo».

Di Silvia Frattini

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