Escursione al Monte Gifarco, trekking per bambini sul monte con la spada nella roccia

altavaltrebbia.net/Foto di Giovanni Cordera

Genova, 19/08/2021.

Mica semplice convincere i bambini a intreprendere un trekking con i loro genitori. Le probabilità che i vostri figli si lamentino a metà sentiero (a volte anche all'inizio) sono in genere molto alte. E allora come fare? Spesso ci vorrebbe un po' di magia, una bella storia da raccontare ricca di mistero e leggende, che possa smuovere la curiosità dei più piccoli e spingerli a venire con voi per sentieri alla scoperta di qualcosa di incredibile. Mentelocale ha trovato il trekking giusto per tutta la famiglia: l'escursione al Monte Gifarco e alla sua... spada nella roccia! Sì, che voi ci crediate o no, c'è una spada conficcata nella roccia del monte, che si erge al confine tra la Val Trebbia e la Val d'Aveto.

Con molta probabilità, anche i più grandi ora saranno curiosi di intraprendere questo viaggio. L'escursione infatti è in grado di appassionare tutti, i più piccoli ma anche i genitori (vi consigliamo di farla in primavera o in estate). L’inizio del sentiero verso il Monte Gifarco si trova alla fine del Bosco delle Fate, il quale dista circa mezzo chilometro dal centro di Fontanigorda (raggiungibile in poco più di un’ora da Genova). Posteggiate la macchina nella piazza principale del paese, presso l’Albergo Fontanella, e raggiungete a piedi il Bosco della Fate.

Da qui comincia la vostra salita al Monte Gifarco (che si trova a un'altitudine di 1380 metri). Ecco di seguito come raggiungere il Monte Gifarco e la leggenda dietro la spada nella roccia.

Come raggiungere il Monte Gifarco dal Bosco delle Fate

Dal Bosco delle Fate, proseguite oltre l'ultima costruzione e prendete come punto di riferimento il segnavia costituito da un cerchio giallo. Il sentiero, in questo tratto, è ampio e dolce e attraversa un incantevole bosco di faggete. Dopo circa 40 minuti di percoso, troverete un prato con un tavolo da picnic e una fontana di acqua. 

Da lì, il sentiero prosegue con una salita più ripida che in poco tempo vi porterà in cima al crinale. Le biforcazioni lungo il sentiero sono molte, quindi fate attenzione a non perdere mai di vista il segnavia del cerchio giallo. Arrivati sul crinale, potrete già vedere la vetta del Monte Gifarco sulla vostra sinistra. Ancora un centinaio di metri e troverete, alla vostra sinistra, un bivio che con una salita abbastanza ripida vi porterà in vetta. In questo caso, il segnavia per l'utimo tratto di sentiero è contraddistinto da tre pallini gialli. Occhio alla stretta fenditura nella roccia che conduce in vetta, da affrontare con attenzione aiutando i vostri bambini e ragazzi. Superato questo ultimo tratto, sarete finalmente giunti al cospetto della misteriosa spada nella roccia sulla cima del Monte Gifarco.

Dalla cima del Monte Gifarco potrete ammirare il Monte Roccabruna, il Monte Penna, il Monte Aiona, il Monte Bregaceto con lo Zatta sullo sfondo, verso mare il Monte Cucco e il Monte Ramaceto, a destra Fontanigorda, il Monte Chiappo e il Monte Antola.

La leggenda della spada nella roccia del Monte Gifarco

Ma perchè c'è una spada nella roccia conficcata sulla cima del Monte Gifarco? La domanda sorgerà spontanea. Ebbene, secondo la leggenda quella spada è stata piantata lì da San Galgano il quale, mentre era di ritorno dalle crociate, decise di trasformare la spada in una croce come simbolo della fine delle battaglie ed il trionfo della cristianità

Ecco che, in giorno, avrete guadagnato tutta l'attenzione dei vostri figli con una storia intrigante e avvolta nel mistero. Sarà davvero così? La leggenda è vera? Quello che è certo è che l'escursione al Monte Gifarco riesce, in una giornata, ad appassionare tutti, grandi e piccini. 

Di Fabio Liguori

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter