Come scegliere una piattaforma di trading online nel 2021

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Genova, 09/06/2021.

Pensare di iniziare a investire in borsa nel 2021 è diventato molto usuale, sono milioni le persone sia in italia che nel resto del mondo che hanno scelto di investire in modo autonomo. D'altra parte i mercati presenti sui brokers di trading online sono molti e la possibilità di eseguire le operazioni da smartphone piace a tutti.

Per scegliere tra le varie piattaforme di trading è necessario seguire una linea rigida e non farsi abbagliare dai tanti brokers non regolamentati che si trovano sul web. Chi si avvicina ora al trading online è possibile che non conosca i requisiti che una piattaforma debba avere e perciò sia facilmente ingannato da società poco conformi alle regolamentazioni europee.

Ma non è tutto, perché il trading online è già di per sé un sistema complesso, che può portare il trader ad avere forti perdite economiche, a maggior ragione è necessario affidarsi solo a piattaforme regolamentate. Come poter scegliere una piattaforma, quali sono i principali requisiti che deve avere e come riconoscere le truffe, sono le domande maggiormente formulate, di seguito tutte le risposte a questi quesiti.

Come poter scegliere una piattaforma di trading

Per scegliere una piattaforma di trading online è necessario verificare che sia certificata e regolamentata dalla CySEC e dalla CONSOB e che sia iscritta ai registri dell'ESMA. Le sole regolamentazioni fanno sì che tali brokers rispettino le direttive sia europee che non, inoltre in questo modo anche i vostri investimenti saranno tutelati.

Tutti i punti da seguire nella scelta di una piatta forma:

  • il broker deve essere certificato
  • la società deve essere reperibile e i dati della stessa devono essere messi in chiaro
  • valutate quali sono i metodi per depositare e prelevare denaro
  • sinceratevi che il broker vi permetta di fare pratica tramite il conto demo gratuito
  • verificate i vari tassi, come ad esempio lo spread oppure i margini della leva finanziaria
  • controllate che vi siano i mercati su cui volete tradare, se volete comprare Bitcoin ad esempio verificate che vi sia l’asset delle criptovalute

La società per essere realmente trasparente vi deve dare l’opportunità di poter comunicare con la sede centrale e deve esporre tutti i dati, come indirizzo e la percentuale di perdita che varia per ognibrokers.

I principali requisiti che deve avere un brokers

Nel paragrafo precedente abbiamo visto quali sono i punti principali legati alla sicurezza per la scelta del brokers, di seguito ci concentreremo sui requisiti principali che una piattaforma deve avere per garantirci una piacevole esperienza di trading. Se siete neofiti del settore ed è la prima volta che vi approcciate agli investimenti autonomi, il broker preso in considerazione deve avere le seguenti caratteristiche.

Per iniziare la piattaforma si deve presentare intuitiva e di facile comprensione, un sistema troppo complesso potrebbe farvi rinunciare in partenza. Inoltre la sezione formazione è veramente importante, una società che tiene realmente alla crescita dei suoi traders la mette a disposizione con la sola registrazione al conto demo gratuito.

La formazione nel trading online è alla base della riuscita oppure no dei propri investimenti, per cui iscrivetevi solo a brokers che abbiano una ricca ed esaustiva sezione Academy. Ultimo requisito è il conto demo, la possibilità di fare pratica in totale serenità è molto preziosa.

La maggior parte dei brokers di trading online vi mette a disposizione la modalità demo, sia a tempo illimitato che con una durata prestabilita. Anche se vi abbiamo descritto quali sono i punti e i requisiti per scegliere una piattaforma di trading, andiamo più nello specifico e soffermiamoci sul come riconoscere le truffe secondo la CONSOB.

Come riconoscere le truffe online

Secondo la CONSOB ci sono degli accorgimenti per evitare le truffe e per difendersi. Potrebbe capitarvi di imbattervi su di un sito che vi propone il trading, ma che non è autorizzato, per verificare se lo sia oppure no, la CONSOB vi suggerisce di consultare l’elenco delle imprese di investimento che hanno diritto ad operare in Italia. Ma non è tutto perché avete la possibilità di verificare se il soggetto sia già stato in precedenza segnalato. Di seguito un elenco mirato dei punti specifici per arginare le truffe.

Come non farsi truffareonline:

  • verificare il nome della società
  • prendere visione da chi è autorizzata la società
  • verificare il numero di autorizzazione
  • visionare il sito internet
  • prendere visione della sede principale

Queste ricerche le si possono fare in modo autonomo, anche perché sia la CONSOB che l’Esma vi forniscono tutti i dati necessari per i controlli. Esigete che la società a cui volete affidare i vostri dati e i vostri risparmi vi invii tutta la documentazione richiesta senza posticipare.

L’attenzione non è mai troppa, se si vuole utilizzare il web sia per i propri investimenti che per acquistare oggetti o servizi è necessario rimanere sempre vigili.

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