Genova, A spasso nella leggenda: i tour gratuiti nel centro storico. Ecco come prenotare

Genova, 20/05/2021.

Domenica 30 maggio e sabato 5 giugno 2021 appuntamento con A spasso nella leggenda, il tour guidato per i vicoli del centro storico di Genova, per chi ha voglia di farsi trasportare in un viaggio alla scoperta di miti e misteri che si nascondono dietro a ogni caruggio. E insieme al tour nasce anche il fumetto Caroggi e Caligo, illustrato da Gino Andrea Carosini e con testi di Marco Pepè, che racconta storie e leggende della cultura e della tradizione popolare genovese. Queste le iniziative del Progetto Mistero, presentato dal Presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù, insieme all’assessore municipale alla Cultura ed Eventi Federica Cavalleri, e dall’assessore al Centro Storico del Comune di Genova Paola Bordilli, nell’ambito delle iniziative del Piano Integrato Caruggi.

Le visite guidate e gratuite del 30 maggio e del 5 giugno, in collaborazione con il Circolo culturale Fondazione Amon, hanno una durata di circa due ore e permettono di scoprire Genova sotto una prospettiva del tutto nuova, in un percorso adatto sia ad adulti che a bambini. I visitatori sono immersi in un intrigante e misterioso viaggio alla scoperta del centro storico: guide turistiche abilitate e figuranti dell'associazione L’Amour Burlesque introducono i partecipanti in un mondo sospeso tra storia e fantasia, alla scoperta di personaggi sinistri e intriganti. Marco Pepè, pioniere del Progetto Mistero e autore del testo del fumetto, racconta: «Genova è stata la prima città su territorio nazionale a proporre il tour del mistero, nel 1989 sono nati qui i primi Ghost Tour. Chissà mai che i più fortunati tra i partecipanti non si trovino a percepire l'eco de 'Le Streghe', la melodia del famoso violinista Nicolò Paganini, magari dopo aver incontrato nei dintorni, il fantasma della vecchina che da decenni si ostina a cercare quel Vico dei Librai ormai perduto».

Il percorso tra i misteri e i segreti di Genova parte da Porta Soprana per arrivare fino al Teatro Carlo Felice di Genova. Le visite sono gratuite con prenotazione, l’unico prezzo che viene richiesto è quello del noleggio del trasmettitore per la guida, di soli 2 euro. Sono previsti 5 tour per ciascuna giornata, in cui i gruppi sono contingentati a 30 persone (bambini esclusi); è necessario prenotarsi al sito del Ghost Tour, collegandosi sul sito istituzionale del Municipio oppure via e-mail alla Fondazione Amon, fino a esaurimento posti. Si riceve un'email di conferma e il protocollo previsto per svolgere le visite guidate in sicurezza in emergenza Covid 19.

Per chi non riusce a prenotarsi o per chi preferisce visitare la città in autonomia, sono disponibili le cartine del tour del mistero, che porteranno alle varie tappe dove sono presenti dei QR Code contenenti spiegazioni, video e contenuti multimediali. Le cartine sono distribuite da figuranti in costume in largo Pertini, piazza San Lorenzo, piazza Banchi, piazza Campetto e piazza Meridiana, dalle ore 15 alle 18 del 30 maggio e 5 giugno.

Il Presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù spiega l’intento di questo progetto: «Il Progetto Mistero è uno dei modi per far conoscere e amare il centro storico, per far avvicinare anche i giovani alle bellezze che grazie al lavoro di tanti genovesi hanno reso la nostra città Superba». L'assessore municipale Cavalleri aggiunge: «Abbiamo sempre puntato sul centro storico, e ora dobbiamo farlo più che mai. Il progetto prevede due giornate di tour con guide esperte, cartine che raccontano storia e misteri di Genova e un fumetto pensato e realizzato per i ragazzi».

L'assessore e vicepresidente del municipio Carla Zanoni aggiunge: «Il fumetto Caroggi e Caligo - Rispetta la Storia, la Leggenda, la Città racconta i monumenti e gli spazi del centro storico di Genova in maniera misteriosa e accattivante, proprio per attirare l’interesse dei ragazzi e aiutarli a conoscere meglio la storia della loro città. È imparando a conoscere e rispettare che si impara ad amare. Il fumetto sarà distribuito nelle scuole alle classi più meritevoli, con l’idea di far partire poi delle gite scolastiche per i vicoli del centro storico».

Di Elisa Morando