Spiagge e Covid, quali regole per l'estate 2021? Scajola: «le stesse del 2020»

Genova, 20/04/2021.

Ampliamento dei dehors per consentire alle attività commerciali la massima occupazione del suolo del demanio marittimo e linee guida per la stagione balneare 2021 simili a quelle del 2020. Questa la proposta di Marco Scajola, coordinatore del tavolo interregionale del Demanio Marittimo e assessore della Regione Liguria, dopo l’incontro con le regioni del 20 aprile 2021. Una riunione convocata sia per fare il punto sulla stagione estiva, ormai alle porte, sia per un confronto sulle direttiva Bolkestein che ancora incombe sulle attività balneari.

Scajola ha anche parlato con il ministro del Turismo Massimo Garavaglia che ha assicurato di incontrare le regioni la prossima settimana per un confronto sui temi e sull’abolizione dei canoni demaniali per l’ampliamento dei dehors. «Il nostro obiettivo, come regioni è quello di dare la possibilità ai comuni di far ampliare gli spazi esterni delle attività che incidono sulle aree del demanio marittimo, senza dover pagare un canone aggiuntivo, in vista delle riaperture previste dal Governo a partire dal 26 aprile 2021», ha detto Scajola: «inoltre ho chiesto determinate garanzie al ministro sulle concessioni, in quanto si tratta di un tema di grande importanza per la sopravvivenza delle nostre aziende. A questo proposito dobbiamo avere atti specifici da parte dell’esecutivo, che chiariscano, in particolare, l’applicazione della Legge 145 sulla proroga delle concessioni demaniali».

Quali saranno le regole anti Covid da seguire in spiaggia nell'estate 2021? «Nel 2020 abbiamo applicato linee guida che hanno funzionato, perché le spiagge non sono state oggetto di polemica e la stagione dello scorso anno è filata via liscia», ha concluso Scajola: «da qui vogliamo ripartire. Se poi si potrà andare oltre, con maggiori liberalizzazioni, sarà l’esecutivo a confermarcelo».

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