Roberto Zanda ambasciatore onorario di Genova nel mondo, la sfida per aiutarlo a tornare in pista

Genova, 08/04/2021.

Il 7 febbraio 2018 l'incidente che gli è quasi costato la vita. Sopravvissuto per miracolo nella foresta canadese per 17 ore a quasi 50° gradi sottozero, l'ultra-maratoneta Roberto Zanda, oggi 63 enne, è pronto per una nuova sfida. Roberto ha esorcizzato quella brutta esperienza scrivendo un libro per raccontare la sua disavventura: La vita Oltre. Una storia vera di coraggio e rinascita.

L'intenzione di Zanda è quella di tornare a gareggiare partecipando alla competizione che si svolgerà il 21 giugno 2021 nel deserto del Gobi, 250 Km in autosufficienza tra Mongolia e Cina. Ma, per farlo, ha bisogno di protesi adeguate in grado di affrontare la sfida. Avendo compreso quale dramma sta vivendo questo uomo e questo atleta, il sindaco di Genov Marco Bucci ha pensato di coinvolgere gli ambasciatori in una raccolta fondi affinché Zanda possa tonare a gareggiare nel mondo portando con sé la bandiera di San Giorgio quale 'Ambasciatore Onorario di Genova nel mondo'.

"Ad un individuo se togli l'aria, muore; ad un corridore se togli le gambe, muore. Quello che è successo a Roberto è l'incubo che ogni tanto ricorre nella mente di chi corre, ed a lui è successo veramente. Partecipare alle ultramaratone e alle gare estreme è anche una voglia di conoscere i propri limiti, ma soprattutto è voglia di stare soli con se stessi, rivedere la propria vita e fare progetti sempre con un pensiero positivo. Perché la corsa è questo pensare positivo! - dice il Coordinatore degli Ambasciatori Onorari di Genova nel Mondo (AGW) Giuseppe Franceschelli - Grazie all'intervento degli AGW e in particolare agli AGW Walter Pilloni e Roberto Giordano, ci impegneremo affinché Roberto possa ritornare a sognare lungo gli infiniti percorsi del deserto".

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