Amiu Genova, ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti a piano strada: come funziona il servizio

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Genova, 19/03/2021.

Parte, da martedì 23 marzo 2021, il servizio di ritiro di rifiuti ingombranti gratuito a piano strada in tutta Genova. Con una semplice prenotazione telefonica, i cittadini possono liberarsi di oggetti inutilizzati e inutilizzabili (come mobili e elettrodomestici) depositandoli il giorno concordato dal portone di casa. Per ciascun appuntamento è possibile prenotare il ritiro di massimo tre pezzi, ma gli appuntamenti sono ripetibili senza alcun limite a distanza di una settimana uno dall’altro. Una misura per evitare che incivili abbandonino rifiuti, talvolta anche molto ingombranti e inquinanti, in strada o sulle colline. Ora tutte le info sul nuovo servizio e come prenotare.

Dice Matteo Campora, Assessore all’Ambiente: «Abbiamo voluto fortemente che questa possibilità fosse estesa a tutti. Come assessorato, abbiamo lavorato in tal senso perché l'azienda si potesse organizzare. L’estensione di questo servizio vuole andare incontro alle esigenze dei tanti genovesi, che nel tempo avevano chiesto di essere raggiunti da questa possibilità di conferimento, come già successo negli anni passati in altri quartieri». Infatti, il servizio attualmente è previsto in queste zone di Genova: Centro Storico, Certosa, Rivarolo, Teglia, Bolzaneto, Begato, San Quirico, Pontedecimo, Sampierdarena, San Teodoro, Marassi Alta, nelle zone del porta a porta di Sestri Ponente, Quarto Alto e Colle degli Ometti.

Il cittadino può prenotare un appuntamento chiamando il numero verde (gratuito da rete fissa) 800 95 77 00, oppure da mobile al call center 010 8980800. Al momento della prenotazione bisogna riferire il proprio codice fiscale oppure il codice utente TARI. Necessaria la presenza del cittadino, o di un suo delegato, al momento del ritiro nell’orario concordato. Prevista anche una campagna informativa sui canali social e di affissione in città specifica sul nuovo servizio in modo da garantire la massima e incisiva diffusione tra i cittadini.

«Dobbiamo far comprendere ai cittadini che il personale che giornalmente viene dirottato sui percorsi dove vengono abbandonati gli ingombranti - sottolinea Pietro Pongiglione, Presidente Amiu Genova - non può lavorare sugli altri servizi Amiu. La conseguenza di un atto incivile di pochi ricade su tutta la comunità. Auspichiamo che i genovesi apprezzeranno questo ulteriore sforzo di combattere il degrado nelle nostre strade e che non vanifichi l’impegno del nostro personale sul territorio, che è la 'casa' di noi tutti».

Nelle tre grandi aree territoriali in cui è divisa Genova - Centro, Levante, Ponente - circa venti addetti a bordo di una decina di mezzi effettuano, in media dal lunedì al sabato e a rotazione tra turni mattutini e pomeridiani, interventi esclusivamente dedicati al recupero degli ingombranti abbandonati. L’operazione è svolta sia vicino ai cassonetti, sia in zone dove si creano discariche abusive. A ciò si aggiungono gli interventi 'ad hoc' concordati con i diversi Municipi genovesi.

Questo servizio si somma alle tante possibilità che i cittadini hanno di conferire - sempre gratuitamente - in modo corretto gli ingombranti e i RAEE, rifiuti di apparecchi elettrici e elettronici. Ricordiamo che in città è possibile usufruire degli Ecovan +, l’isola ecologica mobile, presenti a rotazione in 47 punti territoriali, delle isole ecologiche e del ritiro a pagamento a domicilio nella propria abitazione.

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