Genova, 17/07/2020.
A metà del mese di luglio, a Bogliasco, si è sempre festeggiato. Ricorre il Santo Patrono, Nostra Signora del Carmine, e con processioni, messe in mare, fiere, spettacoli e fuochi d’artificio a ritmo musicale, si è sempre voluto darne una certa rilevanza.
Ma questa è un'estate particolare, tra divieti e incertezze, senso civico e morale non è stata cosa facile onorare il consueto appuntamento. L’amministrazione comunale, in sinergia con le idee della pro loco, sempre attiva e fervida nelle proposte, e con la stretta collaborazione del CIV Delfino, si è concentrata sul senso vero della festa patronale 2020 di Bogliasco ritrovando ispirazione dai ricordi e dal senso di appartenenza.
Nasce così l’idea dell’installazione di Mezzari appesi come panni stesi, a ravvivare il centro storico, a far da cornice agli eventi previsti in queste giornate particolari di festa. Mezzaro: grande "mandillo" vivacemente tinto a tema floreale e naturalistico che, appartiene alla storia ligure dalla notte dei tempi. Arrivava nelle stive dei grandi velieri insieme a spezie e merci esotiche dalla lontana India e veniva usato principalmente come prezioso mantello per arrivare ai giorni nostri in cui, nella maggior parte delle case dei genovesi passa da un divano all’altro per proteggerlo dalle macchie o per nasconderle. Inspiegabilmente desueto perché se c’è un oggetto rappresentativo di noi liguri, insieme al pesto, è proprio il Mezzaro. Cartelli sparsi nella via ne raccontano, in genovese, italiano e inglese, le origini e l’evoluzione. La popolazione è stata invitata a prestare il proprio ai negozianti per esporlo nelle vetrine contribuendo così attivamente all’atmosfera generale e per il piacere della collaborazione e condivisione.
Forse verrà il vento e forse li farà svolazzare e magari attorcigliare, ma per alcuni giorni, il mezzaro, sarà anche bandiera per rammentarci chi siamo stati, navigatori e esploratori, pirati e mecenati, mercanti e artigiani, ed è nella natura sua propria di bandiera svolazzare, affinchè tutti la vedano e la riconoscano. Ricordiamo anche il programma del weekend di festa patronale: