Genova, 14/06/2020.
Il Coordinamento Liguria Rainbow dà appuntamento al Liguria Pride 2020, in una versione rinnovata causa Covid-19. Dopo il successo del 2019, ecco un'edizione del Liguria Pride Village ricca e accessibile, nel mese dedicato ai Pride per i diritti lgbti in tutto il mondo. Le tecnologie digitali e la rete, che sono state una risorsa nel lavoro, nella scuola, nel restare in contatto durante il distanziamento, sono lo strumento per portare le piazze, i dibattiti e l'intrattenimento nelle case e ovunque a portata di smartphone. In tutto 13 dirette, previste da lunedì 15 a venerdì 19 giugno 2020, per finire poi con la mega direttona di sabato 20 giugno con la parata online e in collegamento dalle piazze del Liguria Pride 2020.
In questo Web Village tante e tanti ospiti, trasmissioni diverse, giochi e temi di discussione dove la partecipazione di tutte e tutti (ovunque ci si trovi) è il vero motore che accompagna per questa settimana rainbow. Si passa dalla formazione al mattino, con una serie di contributi che rimangono poi disponibili sui YouTube e Facebook, per poi approdare alla versione digitale degli AperiPride, dove si fanno quattro chiacchiere con il bicchiere in mano approfondendo temi di attualità e informazione. Poi, si chiude con la parte più leggera: il Gender Gamers Show, una sfida fra ospiti a colpi di giochi/interviste dove ne rimane soltanto una/o.
Qui tutta la squadra di ospiti del Liguria Pride 2020, formata da drag queen, formatrici, docenti dell'università, filosofi, attori comici e comiche, attiviste e attivisti e un astrologo (l'evento si può seguire sulla pagina Facebook Liguria Pride e sul canale YouTube, per avere a portata di mano il Village):
Tra le sorprese, venerdì 19 giugno 2020, la Lanterna di Genova si illumina con i colori dell'arcobaleno nel segno dell’inclusione, aderendo ai temi sui diritti umani promossi da Nazioni Unite e UNESCO anche in occasione del #PrideMonth. Con il suo sistema di illuminazione artistica, realizzato grazie al supporto di Slam, è in dialogo costante con Genova, recuperando la sua antica funzione di comunicazione. L'illuminazione è visibile anche sul sito della Lanterna di Genova, grazie alla webcam donata al faro.