Euroflora 2021 ai Parchi di Nervi, ecco come sarà: date ufficiali, novità e spazi espositivi

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Genova, 03/06/2020.

Dopo una quarantena durata mesi e un lockdown che ha tenuto chiusa la città della Lanterna, insieme con i suoi negozi, i suoi teatri, i suoi ristoranti e i musei, Genova proverà a rifiorire con la dodicesima edizione di Euroflora nel 2021. «Dopo l’edizione numero zero di Euroflora ai Parchi di Nervi nel 2018, la prossima sarà il debutto vero, ancora più straordinario», spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. Le date di Euroflora 2021 sono già ufficiali: la manifestazione a tema floreale si terrà dal 24 aprile al 9 maggio 2021, sempre ai Parchi di Nervi, una location che nel 2018 ha dato buoni risultati nella riuscita dell'evento. 

In Euroflora 2021, grandi sequenze di ruscelli e fontane, ampi spazi ovali si combineranno con le visuali dei parchi per offrire ai visitatori prospettive con essenze rare, esemplari unici, collezioni e produzioni di eccellenza sviluppate su 86mila metri quadrati e un sistema di percorsi ampliato che attraversa giardini e ville storiche affacciati sul mare. Quella del 2021 sarà un’edizione più che mai a sostegno del settore, che potrà contare su collaborazioni importanti come quelle del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, dell’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori, dell’Agenzia Ice, che finanzierà un ciclo di incoming che porteranno a Genova buyer provenienti da diversi mercati esteri, e di Grandi Giardini Italiani, la rete che raggruppa i più prestigiosi giardini pubblici e privati del nostro paese. Accanto alle collezioni permanenti di arte moderna e déco in mostra a Genova Nervi, debutterà quest’anno durante Euroflora la musica del Teatro Carlo Felice, con un calendario di eventi all’interno dei parchi.

Ma vediamo nel dettaglio le novità di Euroflora 2021, che è pronta a tornare ai Parchi di Nervi con un nuovo progetto, approvato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Si basa su un nuovo principio geometrico di configurazione dello spazio costituito da grandi ellissi arricchito da forme circolari, ideati per disegnare nuovi percorsi provvisori, a integrazione di quelli esistenti, e per delineare la struttura delle zone espositive. Tutto ciò arricchito dalla presenza dell’acqua come elemento visivo e frangi rumore con 17 fontane.

La costante geometrica, caratterizzata da specifiche variazioni delle forme, la si potrà ritrovare nelle sequenze paesaggistiche all’interno delle tre grandi ville che compongono l’intera area espositiva dei Parchi di Nervi. Il tutto conferisce al progetto un carattere di armonia e unitarietà. La natura stessa dell'ellisse si sposa alla perfezione con l'impianto planimetrico preesistente, caratterizzato da percorsi e macchie di vegetazione dall'andamento sinuoso, tipico del paesaggismo romantico, percorsi che contribuiscono a valorizzare ulteriormente le alberature monumentali e le essenze permanenti dei Parchi di Nervi.

Oltre all’ampliamento dello spazio a disposizione dei visitatori, reso possibile con la realizzazione di nuovi percorsi (in totale 6 chilometri rispetto ai 5 permanenti), un altro importante elemento progettuale di Euroflora 2021 è costituito dall’ampliamento del fronte d’ingresso principale della manifestazione, anch’esso progettato con carattere di reversibilità, concepito sia per snellire e rendere più fluido il flusso in entrata dei visitatori, sia per consentire una maggiore affluenza complessiva di pubblico. A monte di Parco Gropallo si è scelto di collocare un percorso sopraelevato curvilineo con rampe a pendenza costante e con inclinazioni compatibili per l’eccesso ai disabili, che raggiungono nella parte centrale un'altezza massima di un metro e cinquanta rispetto al suolo.

Oltre all’utilizzo degli spazi del polo museale di Nervi (Raccolte Frugone, Galleria d'Arte Moderna, Wolfsoniana), sono stati progettati nuovi spazi espositivi semicoperti all'interno di piccoli padiglioni distribuiti lungo i percorsi di Parco Grimaldi, con l’obiettivo di offrire maggiori opportunità espositive ai produttori di fiori recisi e bonsai. I moduli espositivi, a forma semicircolare, di piccole dimensioni e rivestiti di tavole di legno colorate, potranno essere aggregati in piccoli gruppi, intervallandosi agli alberi e agli arbusti presenti. Il Mercato Verde, ovvero la zona destinata a stand commerciali dove i visitatori potranno acquistare piante e fiori, sarà collocato nella parte a monte di Parco Gropallo, in quanto prossima al varco di uscita principale. L’area mercato sarà separata dall’esposizione vera e propria da una quinta di piante di altezza adeguata, posizionata a valle della stessa area.

Padroni di casa saranno, come sempre, i florovivaisti liguri. Nonostante la crisi che il settore sta attraversando a causa del Coronavirus, le aziende liguri stanno già lavorando sugli esemplari destinati all’allestimento della zona - 3mila e 500 metri quadri - dedicata alla Liguria, all’ingresso dell'esposizione: piante aromatiche, piante fiorite, cactacee e ulivi, il meglio del florovivaismo ligure, eccellenza internazionale. Tornerà, inoltre, il binomio arte/fiori per presentare le eccellenze liguri nell’ambito dei fiori e delle fronde recise: floral designer italiani e stranieri di fama internazionale si sfideranno nella realizzazione di creazioni originali ispirate all’architettura e all’arte all’interno degli specialissimi spazi coperti dedicati alla regione ospite, tra cui la cappelletta accanto alla Galleria d’Arte Moderna e i musei.

La nuova edizione di Euroflora è impegnata nella riduzione dell’impiego di materie plastiche e derivati negli allestimenti, nella ristorazione e utilizzando carta Fcp per i materiali di promozione e con un’implementazione dei canali on line per la comunicazione. Per quanto riguarda la mobilità, in avvicinamento ai Parchi di Nervi si conferma la scelta del 2018 con l’impiego esclusivo di mezzi di trasporto pubblico.

«La manifestazione porterà ricchezza, turismo, posti di lavoro e darà lustro e notorietà alla nostra regione», continua Toti. «Abbiamo bisogno di far ripartire questo paese in ogni suo aspetto e l’aspetto del florovivaismo, legato al turismo e ai grandi eventi è uno dei modi per far ripartire l'Italia. Si parla tanto di modello Genova: significa che Genova e la Liguria sono diventati luoghi dove le cose accadono, si possono fare, si programmano e si realizzano secondo gli obiettivi che ci poniamo. Euroflora costituisce una tradizione storica di Genova di grande importanza ed è anche un pezzo del futuro che stiamo costruendo».

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