Genova, 23/01/2020.
Genova. Sono le 6.35 della mattina di
mercoledì 24 gennaio 1979. Guido
Rossa, operaio e sindacalista
dell'Italsider, esce dalla sua casa di
via Ischia 4 (quartiere di Oregina) per andare a lavoro.
Guido Rossa entra nella sua Fiat 850. Ad
attenderlo, su un furgone Fiat 238, parcheggiato subito dietro la
sua autovettura, c'è un commando brigatista
composto da Riccardo Dura, Vincenzo
Guagliardo e Lorenzo Carpi. Una
volta salito in macchina, i terroristi gli sparano contro
sei colpi di pistola. Guido Rossa, quarantacinque
anni, muore sul colpo, lasciando moglie e
figlia.
41 anni dopo quel terribile assassinio,
venerdì 24 gennaio 2020 è ricordato il sacrificio
di Guido Rossa, operaio e sindacalista
dell’Italsider, assassinato dalle Brigate Rosse nel 1979. Questi
gli appuntamenti commemorativi previsti a
Genova:
- Alle ore 9, presso il cippo
nei giardini di via Umberto Fracchia di
Oregina, luogo nel quale Guido Rossa venne ucciso, è deposta una
corona alla presenza del sindaco Marco
Bucci, di Federica Cavalleri
assessore del Municipio I Centro Est, Donatella
Alfonso dell’Anpi provinciale di Genova e Alberto
Pera rappresentante della sezione Anpi Oregina.
Alla cerimonia partecipano studenti della scuola
secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo Statale Oregina
“Gastaldi”.
- Alle ore 10.30, presso i locali
dell'Officina AlcelorMittal - Stabilimento
Ilva si svolge una cerimonia commemorativa alla quale,
oltre al sindaco Marco Bucci, partecipa il
segretario nazionale della CGIL Maurizio
Landini.
- Le iniziative proseguono alle ore 14, in
largo XII Ottobre davanti al monumento
dedicato a Guido Rossa, con una cerimonia organizzata da
Cgil, Cisl e Uil alla quale interviene il vice sindaco
Stefano Balleari.
- La Camera del Lavoro Metropolitana di Genova
rende omaggio a Guido Rossa con un incontro
pubblico presso la sede di via San Giovanni d’Acri 6. Appuntamento,
alle ore 15, con la proiezione di un
mini-documentario con testimonianze e filmati d’epoca
realizzato da Radio Articolo 1. I testi del video dal titolo
Guido, le parole e l’azione sono di
Ilaria Romeo, Archivio Storico Cgil Nazionale. Massimo Dapporto ha
prestato la voce e Dimitri Scarlato ha regalato le note. Le
immagini sono dell’Aamod, la regia di Mauro Desanctis, la grafica
di Massimiliano Acerra. A seguire, prende la parola il Segretario
Generale della Camera del Lavoro Igor Magni per i
saluti e il Presidente del Municipio Medio Ponente Mario
Bianchi. Le conclusioni sono affidate al Segretario
Generale Cgil Maurizio Landini.
Al termine dell’incontro è posta un corona al
cippo che i compagni di lavoro di Rossa gli avevano
dedicato qualche anno dopo la scomparsa e che oggi è conservato
presso il piazzale antistante la Camera del Lavoro.
Di A.S.