Genova, 01/12/2019.
Presso il Centro Antiviolenza Mascherona di Genova è stata inaugurata simbolicamente la Casa Rifugio Elisa, la nuova casa protetta che accoglierà le donne che intraprendono percorsi di fuoriuscita dalla violenza. La struttura, che dispone di quattro posti letto, è stata realizzata su progetto della cooperativa Il cerchio delle relazioni, con il sostegno della Regione Liguria e di Costa Crociere Foundation. Il Centro Antiviolenza Mascherona, che dal 2009 ha aiutato ad affrancarsi dalla violenza domestica più di quattromila donne, dispone su Genova e provincia di 25 posti letto in 4 strutture tra primo e secondo livello. Grazie alla nuova Casa Rifugio Elisa sono disponibili altri 4 posti per accogliere le donne anche con i loro figli.
In occasione dell'inaugurazione sono state presentate e distribuite anche le prime copie dell'agenda Dodici Mesi contro la Violenza, realizzate con il contributo di Coop Liguria che riportano passaggi della convenzione di Instanbul contro la violenza sulle donne e la violenza domestica. Il progetto ha l'obiettivo di a diffondere la Convenzione tra gli operatori e le operatici che si occupano del fenomeno. La Convenzione di Istanbul è il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante volto a creare un quadro normativo completo a tutela delle donne contro qualsiasi forma di violenza.
Casa Elisa è la rappresentazione
concreta dell’impegno del Centro Antiviolenza Mascherona per
garantire la protezione alle donne che scappano da situazioni di
violenza, come sancito dall’articolo 23 della Convenzione
di Istanbul: “Le Parti adottano le misure legislative o di
altro tipo necessarie per consentire la creazione di rifugi
adeguati, facilmente accessibili e in numero sufficiente per
offrire un alloggio sicuro alle vittime, in particolare le donne e
i loro bambini, e per aiutarle in modo proattivo”.
Il Centro Antiviolenza Mascherona, gestito dalla Cooperativa
Sociale Il Cerchio delle Relazioni, è uno spazio in cui le donne
possono riscrivere in autonomia il proprio progetto di
vita. È un luogo in cui le donne che subiscono violenza
trovano uno spazio di ascolto, condivisione e sostegno nelle loro
scelte attraverso una relazione significativa di aiuto con
operatrici professionalmente qualificate, tra le quali
educatrici professionali, pedagogiste, psicologhe,
avvocate. Ad ogni donna sono garantiti il rispetto della
segretezza, della riservatezza e la gratuità dei servizi. Il Centro
si rivolge a donne con o senza figli indipendentemente dalla loro
nazionalità, etnia, lingua, cultura, religione e situazione
economica e a minori vittime di violenza assistita o subita.