Genova: taglio delle tasse per i commercianti che investono. Il bando

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Genova, 01/01/2020.

Contributi economici pari a 12 mesi di imposte comunali per chi ha investito nel 2019 o investirà nel 2020 a Genova: è questa la nuova misura a sostegno degli investimenti commerciali e artigianali in città contenuta in un bando dell’Assessorato al commercio e artigianato. Il bando si inquadra nella volontà dell’amministrazione comunale di attuare politiche di valorizzazione commerciale e incentivare le attività economiche che costituiscono il tessuto commerciale e artigianale della città, con particolare riguardo alla categoria delle micro e piccole imprese.

Il finanziamento totale ammonta a 300 mila euro. La corresponsione di contributi è destinata a micro e piccole imprese che abbiano investito risorse nel territorio cittadino avviando una nuova impresa o ampliando un’attività esistente. Le somme saranno pari alla totalità dei tributi, canoni o tariffe comunali corrisposti. Il bando è disponibile sul sito del Comune di Genova (scadenza il 28 febbraio 2020, alle ore 12) Tra i requisiti specificati nel bando:

  • l’apertura di nuove unità locali o l’accessione di nuovi spazi, anche su suolo pubblico, da destinare all'attività al pubblico (no magazzini);
  • l’ampliamento della superficie netta di vendita all’interno di locali privati, deve rappresentare almeno il 20% della superficie autorizzata;
  • l'ampliamento e il miglioramento dell’offerta commerciale e del servizio al pubblico mediante incremento di personale dipendente con contratto a tempo indeterminato o di durata pari almeno ad un anno, ovvero l’estensione dell’orario per dipendenti a tempo parziale;
  • l'ampliamento dell’offerta commerciale e del servizio al pubblico mediante interventi edilizi o adozione di misure non obbligatorie di miglioramento dell’accessibilità e della fruibilità per le persone con ridotte capacità motorie e/o sensoriali;
  • interventi edilizi di riqualificazione dell’unità locale quali: manutenzione straordinaria; restauro/ risanamento conservativo; ristrutturazione edilizia, volti a migliorare l’attrattività del locale.

Non possono beneficiare dei contributi solo alcune attività tra cui case e sale da gioco, sale scommesse, compro oro, centri massaggi, articoli per soli adulti (sexy shop), money transfer e money change, internet point, vendita di derivati dalla canapa, vendita mediante distributori automatici in locale dedicato, esercizi e/o attività aventi carattere temporaneo e stagionale (elenco completo nel bando).

«Abbiamo fortemente voluto sostenere chi ha deciso e chi deciderà di investire nella nostra città - sottolinea l’assessore al commercio e artigianato Paola Bordilli - Un dovuto riconoscimento e un incentivo all’importante funzione di presidio del territorio svolto dalle piccole imprese commerciali e artigianali. Il bando avrà una prima scadenza alla fine di febbraio. Riteniamo che l’apertura di nuovi esercizi, l’ampliamento e il miglioramento delle attività di micro e piccole imprese, compresi anche gli ambulanti, siano meritevoli di sostegno economico da parte dell’amministrazione comunale».

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