Martedì 26 novembre, dalle ore 15, presso il MEI, Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana di Genova (piazza della Commenda), si svolgerà la tavola rotonda dal titolo A piedi scalzi. Percorsi narrativi, emotivi ed estetici nei Musei di Genova. Il progetto di Seconda Stella per il declino cognitivo. Confronti e prospettive.
Sarà un momento di riflessione sui percorsi per persone con disturbo neuro cognitivo pensati e promossi dalla Coop. Soc. La Giostra della Fantasia grazie alla preziosa collaborazione con i Musei del Comune di Genova nell’ambito del piano formativo Partecipare al Museo promosso e coordinato dalla Direzione Musei Civici attraverso i Servizi Educativi Musei.
Questa iniziativa ha permesso di organizzare visite a musei e a mostre, appositamente progettate per gli utenti (e le loro famiglie) del servizio Seconda Stella, gestito dalla Coop. Soc. La Giostra della Fantasia, dedicato a persone con declino cognitivo lieve o moderato.
Si tratta di numerosi percorsi in cui si intrecciano gli aspetti culturali, partecipativi, sociali e emotivi così da permettere alle persone di trascorrere del buon tempo in compagnia, occupate in attività che stimolano la partecipazione attiva alla vita culturale propria di ciascun essere umano che fa parte di una società in cui si riconosce e che lo riconosce.
Così è possibile attivare le funzioni cognitive, comunicative e linguistiche oggetto di terapia, al di là dello spazio sanitario e quindi opporci allo stigma secondo cui chi vive una condizione di fragilità anche neuro cognitiva non sia un pubblico adatto a istituzioni museali o iniziative culturali di vario genere. Per una città come Genova coinvolgere attivamente le persone anziane, che rappresentano una importante percentuale della popolazione, significa esplicare quanto riconosciuto dall’OMS per cui specifiche attività culturali, artistiche e creative sono importanti ed efficaci nella promozione del benessere soggettivo, dell’ invecchiamento attivo; nel contrasto alla depressione e al decadimento psicofisico derivante dall’abbandono e dall’isolamento; nell’inclusione e empowerment per persone con disabilità anche gravi; nella mitigazione di alcune condizioni degenerative come le demenze.
Si tratta, inoltre, di un esempio virtuoso di stretta collaborazione tra un soggetto del terzo settore e enti pubblici, in una sinergia forte e appassionata, volta alla realizzazione di un progetto forte e concreto, tanto importante per l’utenza coinvolta.
La tavola rotonda sarà l’occasione per parlare di accessibilità museale con Gabriella Veruggio, terapista occupazionale, esperta in comunicazione aumentativa alternativa, socio fondatore e primo presidente di Isaac Italy; Conoscere le caratteristiche delle persone con disturbo cognitivo attraverso il punto di vista sanitario di Claudio Ivaldi geriatra, referente Centro Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) ASL 3; ascoltare il racconto dell’esperienza di Seconda Stella grazie all’intervento delle operatrici (educatrici e psicologhe) della Soc. Coop. La Giostra della Fantasia e, per quanto riguarda il punto di vista delle istituzioni museali, di Nicla Buonasorte, curatrice di Mei e Galata e Andrea De Pascale e Chiara Canova dei Servizi Educativi dei Musei Civici; conoscere l’esperienza Sul filo dei ricordi per persone con demenze condotta presso il METS - Museo etnografico trentino San Michele grazie al contributo di Daniela Finardi e Stefania Dallatorre dei Servizi educativi METS.
Al termine degli interventi è previsto un momento di confronto tra tutti gli intervenuti.