Sabato 2 novembre 2024 nuovo appuntamento con il repertorio antico: La Fonte Musica di Michele Pasotti in “Enigma fortuna” ispirato ad Antonio Zacara da Teramo. Visita guidata alla chiesa di S. Maria del Prato in Albaro.
Terzo appuntamento nel programma di Marginalia, progetto ideato dall’associazione Musicaround per raccontare la Genova medievale fuori dalle mura con concerti-evento in luoghi poco noti e decentrati della città, alla scoperta di pagine nascoste - marginali - della storia genovese e del repertorio musicale antico. Sabato 2 novembre, alle ore 21, la chiesa di S. Maria del Prato, ad Albaro, si farà suggestiva cornice per il concerto Enigma fortuna di La Fonte Musica di Michele Pasotti, un programma monografico dedicato ad Antonio Zacara da Teramo, maestro dell’umanesimo italiano.
Nato tra il 1360 e il 1416 (la fonte è incerta) Zacara da Teramo è uno tra i compositori italiani più prolifici, talentuosi, ampiamente diffusi e copiati del suo tempo, e forse quello che ebbe l’influsso più grande sulla generazione successiva, autentico ponte tra Medioevo e Rinascimento. “Enigma Fortuna” è un invito a scoprire la grande vitalità ed eccentricità della sua musica, in cui si intrecciano enigmi e oracoli, variazioni ossessive sul tema della fortuna, proverbi, motti popolari, parole dialettali, toni sarcastici, autoironici, e in alcuni brani una grande audacia ritmica. Un visionario di grande talento che grazie a La Fonte Musica diventa parte del paesaggio culturale.
Ensemble fondato e diretto da Michele Pasotti, La Fonte Musica nasce per interpretare la straordinaria stagione musicale di passaggio tra l’età medievale e quella umanistica, con particolare attenzione al Trecento italiano. Al centro dell’idea di interpretazione de La fonte musica c’è il “tornare alle fonti”, alle radici della polifonia, al senso dei testi lirici e delle scelte compositive, un’attenta decifrazione della retorica e della grammatica musicale per comprendere e tradurre con un’attitudine sperimentale per noi, oggi, la creatività, raffinatezza e bellezza della musica antica.
Precede il concerto una visita guidata alle 20.15, a cura dei divulgatori scientifici di IANUA - Comune di Genova. Fondata in epoca romanica ad opera di Angelerio della famiglia dei Camilla, mercante e console genovese, nel 1172, la chiesa di S. Maria del Prato ha subito nel tempo trasformazioni importanti che il restauro novecentesco ha rimosso così da permettere di apprezzarne la struttura originaria. Una storia architettonica che sarà approfondita durante la visita guidata. La partecipazione alla visita guidata, così come il concerto, è gratuita, occorre però prenotare su prenota.marginalia.it. Il prossimo appuntamento con Marginalia sarà per il 15 novembre con La Reverdie e David Riondino.