Flight 2024 a Genova: «Un cinema di ricerca, basato sul linguaggio». Il programma della Mostra

© Valentina Vaccaro

Flight è realizzato in collaborazione con CBG.

Genova, 14/10/2024.

«Il nome Flight? Non mi ha mai convinto del tutto. Poi però l'ho interpretato a mio modo: Film + light = Flight. In questo modo ha assunto per me un significato nuovo e inaspettato. Le cose non accadono mai per caso, c'è sempre un senso e sta a noi trovarlo». A parlare è Alexandr Sasha Balagura, direttore artistico di Flight, la Mostra Internazionale del Cinema di Genova, che anche quest'anno anima il capoluogo ligure dal 15 al 19 ottobre nelle sale e negli spazi più affascinanti della città.

Balagura, nato a Kiev ma genovese d'adozione – nel 1998 ha scelto di vivere in Italia e nel 2008 si è trasferito a Genova, dove abita tutt'oggi – ha dato vita a Flight insieme al fotografo e filmmaker Cesare Bedogné e a molti altri amici attivi nel diffondere la cultura in città: da Andrea Rocco a Giancarlo Giraud, e ancora Giuliano Galletta, Massimo Bacigalupo, Yuri Saitta, Roberto Rossini, Virginia Monteverde, Valentina Damiani, Davide Marino e Alessandra Cevasco di Studio Incantations: «Grazie anche al loro contributo è nata una manifestazione che oggi è alla sua quinta edizione e che è organizzata dalla nostra associazione culturale, 28 dicembre. L'abbiamo chiamata così perché quella è la data che segna la nascita del cinema: era il 1895 quando furono proiettati per la prima volta al Grand Café di Parigi i film di Auguste e Louis Lumière».

Il cuore di Flight sarà, come sempre, il concorso, che ha visto quest’anno l’iscrizione di 332 film provenienti da 41 Paesi. Ne sono stati selezionati 65, di cui 40 per le 4 sezioni competitive, con una presenza di donne registe molto alta: il 42% del totale. «In queste cinque edizioni Flight si è fatto molti amici, registi e registe provenienti da tutto il mondo, che sono volati a Genova una prima volta e che, in molti casi, hanno desiderato tornare. Ogni anno accogliamo autori e autrici che incontrano il pubblico per presentare le loro opere. Il nostro legame con gli autori è sempre più stretto, tanto che ogni anno riceviamo film sempre più affini al nostro modo di vivere il cinema».

Flight accoglie, sceglie e proietta film che nascono «dalla necessità dell'artista di creare, dal suo bisogno di uno spazio corrispondente al proprio mondo interiore. In questo modo quello che è personale diventa universale. Per un autore è importante essere capito, condividere il proprio mondo e il proprio cuore con gli altri. Ogni film, quindi, è anche un autoritratto», spiega Balagura, che continua: «Per la nostra Mostra del Cinema scegliamo opere sincere, spesso autoprodotte; un cinema di ricerca, basato sul linguaggio».

Ma in che modo si raccontano i registi e le registe di oggi? «Ogni generazione usa le stesse parole, però cambia il modo di raccontare. Non muta la sincerità nel dire la propria verità. Spesso il cinema indipendente dà vita a nuove forme espressive che poi vengono accolte e riprodotte anche dal cinema commerciale. Il linguaggio artistico cambia sempre e da sempre. Anche il mezzo con cui un film viene realizzato contribuisce al cambiamento: oggi il cinema è molto più democratico rispetto al passato; un tempo c'era un percorso da fare, una gavetta. Oggi invece chi vuole esprimersi lo fa a modo suo: c'è chi fa un film utilizzando un cellulare, ad esempio, perché usa il telefono come se fosse un taccuino. Anche così possono nascere lavori interessanti».

Ad assegnare il premio Grand Prix Pigeon Flying sarà una giuria internazionale di altissimo profilo, di cui fanno parte la regista e artista libanese May Kassem, il critico e autore televisivo Fulvio Baglivi (Fuori Orario), Oana Ghera, direttrice artistica del Bucarest International Experimental Film Festival (BIEFF), il regista torinese Massimiliano De Serio (Sette Opere di Misericordia, premiato al Festival di Locarno), la gallerista e organizzatrice culturale genovese Virginia Monteverde. Ci saranno poi i premi per i vincitori nelle diverse categorie, quelli assegnati dalla giuria di studenti universitari e quelli della giuria del Gruppo Critici Genovesi.

«I trofei che consegniamo ai vincitori del nostro concorso sono ispirati al lavoro di Eadweard Muybridge, precursore del cinema con i suoi studi sulle immagini in movimento. Si tratta di opere d'arte uniche, realizzate ogni anno da un artista diverso», racconta ancora Balagura, «Negli anni passati hanno creato un'opera per Flight il genovese Piergiorgio Colombara e il giovane artista Thomas Gori, che anche quest'anno ha realizzato alcune incisioni per i premi assegnati dalla giuria di studenti universitari e da quella del Gruppo Critici Genovesi. In questa edizione 2024 lo scultore svizzero-iracheno Selim Abdullah ha realizzato la scultura in bronzo che verrà consegnata alla vincitrice o al vincitore del concorso internazionale, che riceverà anche un premio di 2.500 Euro».

Flight parte martedì 15 ottobre a Genova con due importanti eventi: la premiazione di Sara Fgaier, montatrice e regista ligure, vincitrice del Premio Artigiano Ligure del Cinema, con proiezione del suo cortometraggio Gli Anni, e l’apertura della retrospettiva dedicata al grande regista ungherese Istvàn Szabò, premio Oscar nel 1981 con il suo Mephisto come Miglior Film Straniero, che sarà presente come ospite d’onore della manifestazione.

Oltre al concorso e ai due eventi di apertura, il ricco programma di Flight 2024 comprende due omaggi, al geniale regista genovese Paolo Caredda e all'artista e gallerista Francesco Masnata, un evento in collaborazione con e dedicato alla Cineteca Griffith e al suo fondatore Angelo Humouda (nel trentesimo anniversario della sua scomparsa), una presentazione della straordinaria esperienza della Camera Verde di Roma con due film del suo ideatore e animatore Andrea Semerano, una selezione di cortometraggi rumeni in collaborazione con il Bucarest International Experimental Film Festival e un evento condotto da Fulvio Baglivi dedicato alla trasmissione Fuori Orario e al suo ideatore Enrico Ghezzi.

Le proiezioni di Flight avranno luogo dal 15 al 19 ottobre in varie sale e luoghi iconici di Genova: il Cineclub Nickelodeon, il nuovo cinemino Ad Astra di via Balbi, il teatro Tiqu, l’Alliance Française e la galleria Studio Incantations. Per la prima volta Flight sbarca anche a Savona: le proiezioni avranno luogo al Nuovo Filmstudio, che si trova presso le Officine Solimano, in piazza Rebagliati.

Ecco come acquistare i biglietti di Flight 2024.
Scopri anche il programma completo di Flight – Mostra Internazionale del Cinema di Genova.

Di Francesca Baroncelli

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