Telemaco Prigioniero, libera interpretazione dell'Odissea al Sipario Strappato

Sabato 20 aprile 2024, alle ore 21, al teatro Il Sipario Strappato di Arenzano (via Marconi 165) si parla di Odissea con Telemaco Prigioniero della compagnia teatrale Prometeo Liberato. Il biglietto costa 15 euro, ridotto 12 euro. Sono studiati abbonamenti per pacchetti da 20, 10 o 5 spettacoli. Ora la trama dello spettacolo.

Si tratta di una libera interpretazione dell’opera di Omero, in chiave moderna: a renderla unica nel suo genere teatrale è l’uso colto della lingua siciliana. Il testo dello spettacolo infatti, si basa sulla traduzione dell’Odissea, operata dalla scrittrice messinese Rosa Gazzara Siciliano, testo la cui traduzione, dal greco al siciliano, ha mantenuto fedelmente sintassi e ritmo epico. Sullo sfondo, vari sono i temi esistenziali e sociali che emergono: uno di questi, per esempio, è il delicato fenomeno del disagio mentale giovanile. Il personaggio principale infatti, Telemaco, figlio di Ulisse, è un ragazzo che a causa della lunga assenza del padre e l’attacco al suo regno, vive una “odissea” esistenziale che fa da sfondo a tutta l’opera. La minimale scenografia, rappresenta di fatto la tipica stanza di una clinica psichiatrica.

Supportato dalla voce narrante di Omero (Giacomo Guttadauro), Telemaco (Eros Salonia) incarna tutti i personaggi dell’Odissea e conduce lo spettatore sulla nave del ritorno a Itaca di Ulisse che è il simbolo del ritorno all’appropriazione di sé stesso. Per questa ragione lo stile e il taglio della recitazione vanno dalla tragedia greca, al dramma lirico, all’avanspettacolo italiano, percorrendo 2000 anni di storia del teatro in un cammino pedagogico. Uno spettacolo di teatro, danza e canto in bilico tra poesia, farsa e cunto, passando dall’epica all’avanspettacolo. Una irriverente e libera interpretazione dell’Odissea incentrata sull’assenza del padre e della memoria storica.