Campionato mondiale del pesto genovese al mortaio 2024, la decima edizione a marzo

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Sabato23Marzo2024

Il Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio è nato nel 2007 e nel 2024 giunge alla sua decima edizione, con la finalissima in programma a Palazzo Ducale per sabato 23 marzo 2024 (protagonisti 100 concorrenti, dalle ore 8.30, qui il programma completo della giornata).

In diciasette anni è riuscito ad affermarsi in tutto il mondo attraverso eventi e comunicazione, ha disegnato il perimetro di cosa è o non è Pesto Genovese (la ricetta ufficiale del Campionato é diventata il modello di riferimento a livello globale), ha contribuito ad una maggiore consapevolezza dei consumatori e quindi alla affermazione delle Dop liguri e infine ha promosso il cosiddetto effetto grilletto, riuscendo a dare voce e immagine all'intero territorio ligure e alle sue eccellenze. Il Pesto è una salsa sempre più alla moda e sempre più diffusa.

 «La decima edizione è un traguardo che abbiamo perseguito con determinazione fin dalla prima edizione del 2007», afferma Roberto Panizza, presidente dell'Associazione Culturale Palatifini e direttore della manifestazione. «Una formula per l'epoca assolutamente innovativa, che utilizzava il pesto come elemento di comunicazione internazionale per valorizzare il nostro territorio, e un incoraggiamento a recuperare le nostre tradizioni per poter competere sui mercati internazionali nell'ottica del think local, act global. Il pesto è oggi a tutti gli effetti un valido ambasciatore di Genova e il Campionato con il suo stile e le sue dinamiche che coinvolgono insieme i quartieri di Genova e le grandi capitali internazionali, l'attenzione sempre rivolta al futuro, la capacità di generare entusiasmo e allegria, ha saputo conquistare persone e media grandi e piccoli di tutto il mondo, a beneficio della nostra immagine e della nostra economia agroalimentare e turistica».

Nei condimenti della pasta già da qualche anno ha conquistato la leadership nella comunicazione internazionale (stimata al +7% rispetto ad altre salse a base di pomodoro) e il mercato è diventato più ricco, ma anche invaso da non-pesti
che rischia di offuscare le sue origini liguri (negli ultimi tre mesi se ne è parlato per il 45% nel Nord America, 27% in Europa - di cui Italia 16% - e 28% nel resto del mondo).

«Quest'anno, grazie anche ai tanti eventi promozionali legati ad Ocean Race che hanno visto protagonista il pesto in giro per il mondo, il campionato si è trasformato in un potente mezzo di comunicazione e promozione della nostra regione e della nostra cultura gastronomica», prosegue Panizza. «Questa decima edizione avrà qualche elemento di novità, oltre all'impianto classico. Sicuramente ci saranno più partecipanti stranieri. Erano trentatre nell'edizione del 2018,  a causa della pandemia sono diminuti nelle edizioni che si sono svolte attorno a quel periodo, ma nel 2024 ritorneremo a pieno regime, anche grazie alle numerose gare eliminatorie che si sono svolte, che si stanno svolgendo e che si svolgeranno nei prossimi tre mesi da Genova ad Alicante, da Mignanego a Milano a Niamey nel Niger, da Cape Town in Sud Africa a Cornigliano a Padova a Recco e Rapallo, da Bolzaneto a Londra, New York e Miami, per citarne alcune. Per l'edizione 2024 è inoltre in programma una mostra sui diversi pesti. Il pesto ormai è un prodotto conosciuto in tutto il mondo e proprio per questo dobbiamo aumentare la consapevolezza in riferimento a questo argomento e dobbiamo difendere questa nostra identità. Infine ci sarà la possibilità di scoprire le meraviglie del pesto, viste al microscopio».

Con la decima finalissima ci si lascia quindi definitivamente alle spalle il periodo buio della pandemia e dei campionati digitali. In questa edizione, accompagnata dal buon vento dell'Ocean Race che il Campionato ha seguito in sette delle sue tappe al seguito del Comune di Genova, si sfideranno in cento al mattino e in dieci nel pomeriggio per la superfinalissima che eleggerà il Campione del mondo di turno di fronte a trenta giudici, tra giornalisti, esperti e opinion leader del settore. Le iscrizioni saranno aperte a inizio 2024.

Le attività collaterali  confermate sono il Campionato dei Bambini, l'esposizione delle DOP liguri nel Salone del Minor Consiglio, la settimana dei ristoratori che avranno l'occasione di proporre ricette con l'uso del pesto oltre al condimento della pasta (fenomeno che si sta diffondendo in tutto il mondo), l'incontro nella Sala della Trasparenza della Regione in piazza De Ferrari su Igp, sostenibilità e marketing internazionale, e tutte le altre iniziative grandi e piccole (visita all'orto
botanico, corsi di Pesto al mortaio last minute, una esposizione di pesti diversi, la mostra dei mortai antichi, il consuetudinario annullo postale, la visita guidata del centro storico e delle botteghe artigiane. E Ancora il Pesto Party organizzato da Genova Gourmet chiuderà in bellezza e bontà la finalissima del prossimo 23 marzo.

Il campionato del 23 marzo 2024 sarà quindi la festa che è sempre stata, ma anche la riconferma del suo presidio di identità culturale ed economica cui punta la Camera di Commercio e l'occasione di guardare al futuro (Igp, sostenibilità, marketing).

Saranno infatti in programma anche momenti di riflessione sulla sostenibilità della produzione del pesto, sull'importanza della dieta mediterranea e sui suoi benefici sulla salute e conseguentemente anche sulle spese sanitarie, diminuite grazie ad una maggiore qualità della salute e sulla comunicazione legata alla promozione del pesto. Si stima infatti che il 45% delle operazioni di comunicazione riferite al pesto genovese siano rivolte agli Stati Uniti, in Italia iil 16% e in Europa il 20%. Proprio grazie a questo fenomeno pare che il consumo di pesto abbia battuto quello della salsa al pomodoro. Nei prossimi tre mesi, in attesa dell'inizio del Campionato, gli studi su questo cambiamento nei gusti dei consumatori internazionali verranno approfonditi, per poterli completare in tempo e renderli pubblici durante la manifestazione.

«Dieci edizioni sono un traguardo importante, per un'iniziativa nata dall'intuizione di un gruppo di amici e cresciuta nel tempo, fino a diventare un marchio della Camera di Commercio di Genova e una bandiera per le tante iniziative di promozione del territorio genovese soprattutto all'estero», dichiara Luigi Attanasio, presidente della Camera di Commercio di Genova. «Il 2023 ha segnato più di ogni altro anno l'internazionalizzazione del campionato, ora sta a noi il compito di mantenere alta l'attenzione fuori dai confini senza perdere di vista il nostro primo obiettivo, che è quello di far comprendere al pubblico il valore dell'origine degli ingredienti, della qualità del prodotto e della preparazione al mortaio. In altre parole, il legame indissolubile fra il pesto, Genova e la Liguria promosse dalle istituzioni, del campionato».

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