In occasione di Parole Spalancate 2023 - 29° Festival Internazionale di Poesia, la Bogliasco Foundation apre al pubblico il giardino di Villa dei Pini per una serata dedicata alla poesia, in tutte le sue forme e in rapporto con le altre arti attraverso le opere e le testimonianze dei Bogliasco Fellows presenti. Claudio Pozzani, direttore del Festival, aprirà l'edizione di quest'anno e ne introdurrà i macro-temi, Eros e Mare.
La serata si apre con la visita al giardino di Villa dei Pini a Bogliasco lungo i vialetti digradanti verso il mare, che appare dapprima frammentato tra i rami e i tronchi dei grandi pini protesi verso la luce e poi nel suo orizzonte. Lungo il percorso l'incontro con gli studenti del corso di grafica d'arte dell’Accademia di Belle Arti di Genova impegnati nel disegnare e incidere all'aperto, ognuno con la propria sensibilità e intimo immaginario guidati dal loro professore Luca Daum. Protagonista "il paesaggio inciso" tracciato trattenendo o perdendo i connotati della contingenza e della realtà. L’invito collettivo è alla contemplazione, all'osservazione diretta della natura per sorprendersi dell'architettura degli alberi, per cogliere le gradazioni di colore che la luce genera su ogni elemento, per assumere impegno di cura della nostra terra, per arrivare all’essenza delle cose, all’eros inteso in tutte le sue concezioni.
Un processo raccontato anche nei versi dei poeti in lettura a fine passeggiata di fronte alla Villa, versi che rimandano all’esperienza vissuta durante la residenza al Centro Studi della Fondazione Bogliasco, alle suggestioni del nostro mare, all’alfabeto della lingua delle piante, alla “luce più pura, nell’Italia di Montale, vicino a Genova dove il mare mutevole scintilla al sorgere della luna”. Così Grace Schulman scrive nella poesia “Luce a Genova”, a ripercorrere la passione tra Irma Brandeis, sua insegnante a Bard College, e Montale con richiami agli “infelici amanti di Dante” e alla sorprendente sensualità delle sculture incontrate nel 2018 al Cimitero di Staglieno - alle quali la poetessa dedica la raccolta The Marble Bed (Turtle Point Press, Brooklyn, NY, 2020). Da questa raccolta, da Without a Claim (Mariner Books, Boston – New York, 2013) e dall’ultima sua pubblicazione Again, the Dawn: New and Selected Poems, 1976-2022 ( Harper Collins, 2022) sono tratte le poesie che l’autrice, arrivata da New York per l’occasione, leggerà in lingua originale, accompagnata in traduzione italiana da Massimo Bacigalupo e Daniela Fargione.
“…ma il mare il mare chiama chiunque ascolta quel che è andato e lasciato.” Così declina Maureen McLane autrice del libro di poesie This Blue - finalista al National Book Award, pubblicato in traduzione italiana da Guanda nel 2022. Una sessione di questo libro nasce dal soggiorno ligure dell’autrice nel 2009, come racconta Massimo Bacigalupo nel nuovo numero di Poesia - Rivista internazionale di cultura poetica (Nuova serie vol 19, Crocetti Editore): “In versetti brevi la storia di Genova, repubblica marinara, si allaccia illogicamente a ricordi di collegio e suore, ma poi lo sguardo acuto segue i frequentatori eleganti della passeggiata di Nervi”.
Oltre al mare, l'eros pervade profondamente le poesie recenti di Rick Hilles, che includono odi a cose quasi impossibili da lodare, così come il suo limpido poema d'amore per la terra. Sono poesie (tratte da un manoscritto intitolato Custodian of Shadows) scritte a Nashville, TN, "un luogo prevalentemente privo di sbocchi sul mare e di acqua dolce". Bogliasco e il Mar Ligure, dice il poeta, sono luoghi che "orbitano spesso nella mia immaginazione", fin dalla prima residenza alla Fondazione Bogliasco nel 2003.
Dalle letture poetiche a un breve incontro con Francesco Ciabattoni, Professore Ordinario di letteratura italiana presso la Georgetown University di Washington, DC. Autore di numerosi saggi e volumi su Dante, Petrarca, Boccaccio e altri, si dedica anche allo studio della canzone d’autore (theitaliansong.com) che in dieci minuti racconta in relazione al Sommo Poeta e alla sua influenza nei brani musicali di alcuni cantautori contemporanei. Conclude la serata la videoproiezione appartenente al ciclo Giardini sul mare di Liguria - passeggiate nel passato, a cura di Farida Simonetti e Maurizio Esitini, dedicata al giardino di Villa dei Pini, alla sua storia quale dimora famigliare e quale centro studi per le arti e lettere, al giardino nelle sue infinite sfumature di colori e vibrazioni di suoni che dal mare arrivano a emozionare e ispirare auspicabilmente per lungo tempo a venire.
L'ingresso è gratuito ma occorre prenotare in orario lavorativo ai numeri 010 3472376 e 010 3470049 oppure via e-mail.