C'era una volta Sergio Leone. Foto, libri e film: la mostra

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DA Martedì13Dicembre2022
A Venerdì16Dicembre2022

In occasione dell'uscita nelle sale italiane del documentario Sergio Leone. L'uomo che inventó l'America, la Fabbrica delle Immagini - Voltini Lab presenta C'era una volta Sergio Leone, una selezione dell'esposizione già allestita al Club Amici del Cinema dal 30 aprile al 1° maggio 2014 per il 25° anniversario della morte del regista, avvenuta prematuramente a Roma il 30 aprile 1989 all’età di 60 anni. La mostra è visitabile fino a venerdì 16 dicembre 2022, dal martedi al venerdi con orario 16-18.30 (ingresso libero, su prenotazione a info@clubamicidelcinema.it), al Centro Civico Buranello.

L'esposizione alla Fabbrica delle Immagini - Voltini Lab curata da Lino Zanellato, appassionato collezionista di tutto ciò che riguarda Leone e Morricone, comprende le foto dei sette film realizzati dal regista, a partire da II colosso di Rodi (1961) e Per un pugno di dollari (1964) e un ampio aggiornamento delle pubblicazioni a lui dedicate, a cui si aggiunge fresco di stampa il bel volume di Claver Salizzato edito da Falsopiano che si presenta a dicembre e dal titolo: Sergio Leone, Breve avventurosa storia della mia amicizia con Sergio, il Leone di Viale Glorioso.

In tutti questi anni l’interesse e il consenso critico per Sergio Leone è continuato a crescere e si sono moltiplicati gli eventi che hanno celebrato il regista, i suoi film e gli interpreti: da Clint Eastwood della Trilogia del dollaro a Robert De Niro di C’era una volta in America (1984). Inoltre non dimentichiamo che il “mito” Sergio Leone si è consolidato nel tempo anche grazie al successo mondiale di Ennio Morricone, quasi coautore dei film del regista romano: una fusione assoluta tra le musiche e le immagini. Come afferma Gianluca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna e curatore nel 2019 di una monumentale mostra su Leone alla Cinemateque Française di Parigi: “Se vediamo venti secondi di un film di Sergio Leone sentiamo, anche se non la sentiamo realmente, la musica di Morricone. Se ascoltiamo la musica di Morricone vediamo i film di Leone.

“Tutto ciò è stato confermato anche da Ennio il documentario di Giuseppe Tornatore, grande sorpresa della scorsa stagione cinematografica. Ma forse la più grande sorpresa che accomuna i due recenti documentari è lo scoprire quanti grandi e impensabili artisti contemporanei sono stati influenzati dalle musiche di Morricone e dalle immagini di Leone: dai Metallica a Bruce Springsteen, da Quentin Tarantino a Walter Hill, solo per fare alcuni nomi.

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