Sabato 10 dicembre 2022, alle ore 18.30, presso lo Spazio Performativo Musicalmente Off in via Grenchen 8 di Genova, si tiene il concerto del gruppo di ricerca tradizionale ligure CABIT dal titolo Musiche e canti della tradizione natalizia ligure.
"Questa idea è nata dalla lunga esperienza dedicata alle cornamuse nella musica popolare e dallapassione verso il repertorio natalizio durante le feste, dove per anni Edmondo e Davide si sono ritrovaticome “Cabit” ad eseguire le più disparate melodie appartenenti a questo repertorio, quelle che i famosi "zampognari" e“pifferai” unavoltaeseguivanoper lestradedellecittàedei paesi. Il concerto presenta la ricerca e la raccolta di canzoni e linee musicali quasi dimenticate, legate alla nostra regione. Nella ricerca abbiamo scovato anche tante filastrocche e poesie, sia religiose che laiche, abbracciando tutto il periodo delle festività di fine anno. Data l'eterogeneità del materiale e l'interesse culturale abbiamo deciso di realizzare una cosa che sino ad oggi non era ancora stata fatta,ossia un disco monografico sul natale ligure, in modo da poter creare un documento tangibile sulla varietàdel panoramatradizionale dellanostra terra".
I CABIT sono formati da: Edmondo Romano sax, clarinetto, flauti, cornamuse, ocarine; Davide Baglietto cornamuse, organo, percussioni; Matteo Merli voce; Luca Schiappacasse chitarra acustica, mandolino; Olmo Manzano percussioni. Il posto contiene un numero limitato di posti, si consiglia la prenotazione al numero di telefono 010 8282194. Ingresso 10 euro.
Le tradizioni presenti nel cd e quelle rappresentate nello spettacolo dal vivo, sono le più rappresentative della nostra storia, selezionate grazie alla collaborazione di musicologi, musicisti della tradizione e delle memorie e dei consigli degli abitanti dei luoghi. Nel disco sono stati registrati i Campanari liguri (scuola a corde e a tastiera), le Compagnie di Canto a cappella come il Trallalero genovese e il Canto a bordone di Ceriana, il piffero (il nostro oboe) strumento popolare tipico della zona delle 4 province, la cornamusa (uno dei più antichi strumenti a fiato del Mediterraneo), il Canto polifonico corso che con noi ha molti legami tradizionali, la ghironda (tipico strumento dei trovatori), le melodie e i canti lunigianesi, le preghiere della buonanotte che i bambini recitavano nell’entroterra all’inizio del 1900, le filastrocche dedicate alle feste, la voce dell’organo che in passato eseguiva Pastorelle e Pive... e molto altro ancora.
Il CD oltre a ricevere ottime recensioni dalle più importanti riviste specializzate del genere in Germania, Belgio, Francia, Italia… è stato segnalato dalla prestigiosa testata “Il Giornale della Musica” tra i 20 migliori dischi Word Music del 2017 ed è entrato nel dicembre/gennaio 2017 nelle Top vendite su ITunes Italia.