Paganini in Val Polcevera, quattro concerti gratuiti nel nome del grande violinista

DA Venerdì16Settembre2022
A Sabato24Settembre2022

Un autunno in musica colora la Val Polcevera con quattro concerti e uno spettacolo-laboratorio nel nome del grande Paganini. Un legame intenso univa Niccolò Paganini alla valle del Polcevera. A San Biagio, infatti, la famiglia del geniale violinista possedeva una casa, chiamata con affetto “il casino di campagna”.

La presenza del "casino" ha dunque legato per sempre la valle a Paganini ed è per celebrare questo rapporto che, dal 16 settembre al 17 ottobre 2022, l'Oratorio di San Biagio e il Teatro Govi ospitano la rassegna Paganini in Val Polcevera: quattro concerti a ingresso gratuito con inizio alle ore 18, più uno spettacolo-laboratorio per bambini. I concerti sono preceduti da un sopralluogo, anche questo gratuito, in partenza alle 17 da piazzetta Paganini, alla casa di campagna della famiglia, durante il quale si potrà ammirare anche il monumento dedicato nel 2013 al grande musicista. Quella di San Biagio è l'unica casa appartenuta alla famiglia Paganini tuttora esistente, a cinquant’anni esatti dall’abbattimento dell’altra residenza di Niccolò, nell’ormai tristemente celebre Passo di Gatta Mora.

Il programma

  • Venerdì 16 settembre, all’Oratorio di San Biagio alle 18, è il violinista ucraino Oleksander Pushkarenko ad aprire il ciclo di concerti e laboratori per bambini. Non è un caso: fu lo stesso musicista, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, a inaugurare nel 2013 il monumento al virtuoso genovese. Pushkarenko, che considera Paganini il suo modello supremo, propone un viaggio in due secoli di musica: oltre a cinque dei Ventiquattro Capricci e al ciclo di variazioni “Nel cor più non mi sento”, il violinista eseguirà la Sonata n.1 BWV 1001 di Bach, gli ultimi due movimenti della Sonata op.27 di Ysaye. Quindi, eseguirà due sue composizioni: “Zeneize”, un omaggio alla città di Paganini, e “Capricciao”, proposto in prima assoluta, con elaborazioni e varianti sul tema della canzone “Bella Ciao” che il musicista dedica al suo Paese, messo a dura prova dalla guerra. Al termine del concerto sarà servito un rinfresco.
  • Sabato 17 settembre alle 18 all’Oratorio di San Biagio tocca invece a Vincenzo Fiamingo, chitarra, proporre un programma incentrato sul genere del Capriccio a sei corde. Guardando naturalmente a Paganini, la serata coniuga questa forma strumentale secondo la visione di compositori dell’Ottocento (oltre a Paganini, Regondi e Tarrega) e del Novecento (Castelnuovo Tedesco e Rawstorne), senza dimenticare la dedica a Paganini del “Capriccio diabolico” di Tedesco. Fra i brani proposti, anche i “Caprichos de Goya”, sempre di Tedesco, la cui ispirazione viene dalle incisioni del pittore spagnolo delle Pinturas Negras, nonché la Fantasia sui motivi della Traviata di Francesco Tarrega. Completano il quadro brani di Giulio Regondi e Johann Sebastian Bach.
  • Venerdì 23 settembre alle 18 tocca a Fabrizio Giudice, chitarra, titolare di cattedra presso il conservatorio Niccolò Paganini di Genova, condurre il pubblico in un programma che potrebbe intitolarsi "Genova e la chitarra dell'Ottocento", con musiche di Francesco Molino, Luigi Legnani, Giulio Redondi, oltre naturalmente al “nostro” Paganini.
  • Il giorno successivo, sabato 24 settembre, sempre alle 18 all’Oratorio di San Biagio, è in programma il concerto di Katsumi Nagaoka, chitarra: un concerto variegato, dal Settecento al contemporaneo, per valorizzare le risorse timbriche dello strumento. Entrambi i concerti sono preceduti dal sopralluogo guidato alla casa di Paganini in San Biagio, anche questo gratuito.
  • Chiude la rassegna Barucabà, lo spettacolo-laboratorio per bambini da 0 a 6 anni, il 17 ottobre al Teatro Govi, in due repliche - alle 16 e alle 17 - a cura di Elisa Moretto con Massimo Marinelli e Teresa Valenza. La partecipazione è gratuita e sono disponibili 25 posti per altrettanti bambini accompagnati da un genitore.

Modalità di accesso

I concerti e le visite guidate sono ad accesso libero e gratuito. È gradita la prenotazione al numero 375/6039840.

Come raggiungere San Biagio

Per chi proviene da Genova centro: appena passato l'ipermercato Coop l'Aquilone, al semaforo svoltare a sinistra, salire per circa due chilometri fino alla chiesa di san Biagio. Per chi proviene da Genova Pontedecimo: subito prima dell'ipermercato Coop l'Aquilone, al semaforo svoltare a destra, salire per circa due chilometri, fino alla chiesa di san Biagio.

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter