Genova, 28/09/2023.
L'estate 2023 del Teatro della Tosse è stata particolarmente intensa. Borghi, città e festival, in Liguria e non solo, hanno visto numerosi spettacoli apprezzati da un numero considerevole di spettatori, stimati in quindicimila presenze. Con queste premesse parte la stagione autunnale, da mercoledì 4 ottobre, coinvolgendo i Teatri di Sant’Agostino, per proseguire poi tra periferia e centro, con l’elezione del Teatro del Ponente a residenza stabile di progetti di creazione di spettacoli di danza e circo.
Il programma sarà caratterizzato, ancora una volta, dalla multidisciplinarietà e dagli spettacoli tout publique, in un mosaico di proposte in cui si alterneranno lavori internazionali di teatro fisico dal forte impatto visivo tra la danza e il nuovo circo, drammaturgia contemporanea, esplorazione dei nuovi linguaggi della scena, teatro per le famiglie, esperimenti di teatro sociale e una nuova produzione dedicata a Italo Calvino, nell’anno del centenario della sua nascita e di Genova Capitale del Libro.
Un autunno di proposte con cui continueremo a dare nuova vita agli spazi, insieme con il pubblico, a contaminare le diverse creatività, a costruire comunità e a collaborare con la filiera culturale della città: Università, Accademia Ligustica, Forevergreen, Circumnavigando, Eutopia Ensemble e molti altri.
A dare il via alla stagione la rassegna di danza Resistere e Creare, che giunge quest'anno alla nona edizione. Il focus 2023 è Corpo e Anima. Da sempre aperta al contemporaneo e ai linguaggi innovativi della danza internazionale, la rassegna, nata nel 2015 da un progetto di Michela Lucenti (Balletto Civile) e Marina Petrillo (Teatro della Tosse), dal 2022 ha affidato la direzione artistica al duo Linda Kapetanea e Jozef Fruĉek, fondatori della compagnia greca di danza RootlessRoot e creatori del metodo Fighting Monkey; una scelta dettata, oltre che da affinità artistiche e di ricerca con questa compagnia che unisce nelle sue creazioni l’estetica a una onirica poetica dell’umano, dall’obiettivo di diffondere l’eccellenza della danza italiana contemporanea al mercato europeo ed extra europeo.
In questo nuovo assetto, che porta con sé suggestioni inedite per l'Italia e per Genova, Resistere e Creare è diventata cosi residenza creativa, circuitazione di artisti internazionali, sostegno produttivo, attività di scouting, formazione, innovazione di linguaggi, contaminazione della tradizione, speculazione sul futuro e mediatore culturale tra vecchie e nuove generazioni; un’offerta destinata a un’ampia fascia di pubblico che porta gli spettacoli fuori dalle sale, garantendo l’accesso ai più giovani con politiche di prezzo adeguate e iniziative collaterali dedicate.
A conferma della vocazione all'internazionalizzazione e alla circuitazione degli artisti in programma saranno presenti alcuni maestri della scena contemporanea. Sul palco della Sala Trionfo ai Teatri di sant'Agostino vanno in scena numerose performance. Venerdì 13 ottobre alle ore 21 è il turno di Siope/Silence, nuovo lavoro di RootlessRoot, compagnia guidata dagli stessi Kapetanea e Fruĉek, che arriva a Genova in prima nazionale, mentre venerdì 6 e sabato 7 alle ore 20:30 il protagonista è Mazut, lo spettacolo onirico della compagnia franco catalana Baro D’Evel/Blaï Mateu Trias and Camille Decourtye. A ottobre (domenica 15 alle ore 18:30) arriva Cultus, ultimo lavoro di Zappalà Danza e il ritorno di Abbondanza e Bertoni, Fattoria Vittadini, Compagnia Sanpapié. L'inverno si scalda con Sonoma, in scena sabato 2 e domenica 3 dicembre alle ore 20:30, lavoro della compagnia spagnola La Veronal/Marcos Morau ispirato alle opere e alla vita del regista Luis Buñuel,
Molti gli appuntamenti performativi e di approfondimento fuori dalle sale, per favorire e avvicinare un pubblico sempre più ampio, mescolando gli amanti della musica popolare con appassionati ed esperti della danza accademica: una tavola rotonda sullo stato dell’arte della danza, due presentazioni di libri sul tema della danza con Il Dio Che danza di Paolo Pecere, mercoledì 4 ottobre alle 19 nel foyer Tonino Conte e venerdì 13 ottobre alle ore 18:30, sempre nella stessa location, Confini Conflitti Rotte di Elisa Guzzo Vaccarino, ma anche il ritorno di Dancing Bruno, in scena sabato 7 ottobre alle 22 alla Sala Agorà/La Claque, spettacolo co – prodotto da Resistere e Creare e Sanpapié, che ha debuttato al Teatro del Ponente nel maggio 2022 e Vague, performance site-specific di Piergiorgio Milano che arriva in anteprima martedì 10 ottobre alle ore 19:30 alla Sala Campana.
Centrale negli obiettivi di programma resta l’attività di scouting e sostegno al lavoro di young choreographers, per favorire la crescita professionale delle nuove leve della danza con i lavori del collettivo Poetic Punkers e Funa Performing Arts.
Infine numerosi appuntamenti dedicati alla formazione, anche nell’ottica di un riequilibrio territoriale tra periferia e centro della città.
Il Teatro del Ponente diventa residenza stabile di progetti di creazione di spettacoli di danza e circo e sede della scuola di alta formazione Azione Silenziosa diretta da Deos Ensemble sotto la guida di Giovanni di Cicco offrendo la restituzione di quattro appuntamenti performativi diffusi nell’arco dell’intero anno e un nuovo lavoro di strada in tre quadri, ispirato all'Uccello di Fuoco di Stravinsky, che aprirà la rassegna nelle strade e nelle piazze del Sestiere del Molo; diversi saranno infine i seminari tenuti da RootlessRoot, Roberto Zappalà, Poetic Punkers e Danzare Oltre, il progetto di Claudia Monti e Nicoletta Bernardini rivolto agli over 50.
Al Focus Resistere e Creare Corpo e Anima partecipa e collabora Birdmen Magazine, rivista indipendente di cinema, serie e teatro; una redazione diffusa che dal 2015 riunisce i contributi di cento giovani da tutta Italia.
Dalla fine di ottobre il programma prosegue poi nelle sale di sant'Agostino e del Teatro Ponente con coproduzioni, ospiti nazionali ed internazionali e una nuova grande produzione dedicata a Italo Calvino, nell’anno del centenario della sua nascita e di Genova Capitale del Libro, nel segno di un teatro immersivo, fuori dai suoi schemi consueti come nella nostra tradizione da molti anni.
Tre romanzi, tre spettacoli, per tre registi e tre diversi modi di fare teatro. Da un’idea di Laura Sicignano, Emanuele Conte, Giovanni Ortoleva e la stessa Sicignano daranno vita, in uno spazio teatrale trasformato per l’occasione, a un grande percorso/allestimento scenico, a cura dello stesso Conte, in cui il pubblico potrà immergersi nelle storie del Barone Rampante, Cavaliere Inesistente e Visconte Dimezzato, attraversando tutti gli spazi dei Teatri di sant' Agostino. I nostri antenati, questo il titolo dello spettacolo, sarà in scena in tutte le sale dei Teatri sant'Agostino da giovedì 16 a domenica 26 novembre.
Numerosi anche i graditi ritorni, tra ospiti e collaborazioni artistiche dalla migliore scena italiana, con la consueta attenzione alla nuova drammaturgia e nella direzione di un teatro a stretto contatto con il pubblico: da martedì 24 a domenica 29 ottobre Lidodissea, il nuovo spettacolo della Compagnia Berardi Casolari in coproduzione in scena a Genova dopo il debutto estivo, Every brilliant thing (La Claque, venerdì 3 e sabato 4 novembre), per la regia di Fabrizio Arcuri e con Filippo Nigro, L’angelo della storia di Teatro Sotterraneo (in Sala Trionfo venerdì 8 e sabato 9 dicembre) e Little Boy (in Sala Trionfo venerdì 15 e sabato 16 dicembre) di Roberto Mercadini, attività di scouting e sostegno della nuova creatività, che proseguono con un focus in collaborazione con Residenza Idra/rete NDN (network drammaturgia nuova).
E ancora, in linea con questa idea di teatro immersivo e di prossimità, al Teatro del Ponente, che aprirà con lo spettacolo comico musicale Troppe Arie del Trio Trioche (domenica 22 ottobre), Gabriella Salvaterra, allieva storica di Enrique Vargas, con il suo sense specific theatre e l‘ultimo lavoro Un nodo in gola (da vemerdì 10 a domenica 12 novembre) e il ritorno a Genova di Chiara Guidi con Buchettino (da venerdì 17 a lunedì 20 novembre, nell'ambito del Teatro Ragazzi), spettacolo storico della Societas Raffaello Sanzio che da 17 anni è rappresentato in tutto il mondo. A chiusura della programmazione ponentina, la satira sociale comica e dissacrante di Mammadimerda, al secolo Sarah Malnerich e Francesca Fiore, le duebad influencer più amate dalle donne, che smontano gli stereotipi, le false aspettative, le ingannevoli promesse, gioie e dolori, vizi e virtù del metter su famiglia (data da definire).
Il Teatro Ragazzi che si conferma oggi la più lunga, longeva e seguita di tutta la Liguria ed una delle più importanti a livello nazionale, continua anche nella stagione 2023/2024 la sua attività al Teatro del Ponente. Tanti i ritorni come Le Bolle di Sapone di Michele Cafaggi, in scena il 25 e 26 febbraio 2026 e l’insostituibile spettacolo natalizio quest’anno a cura dei Teatri Soffiati col Canto di Natale del Signor Charles Dickens (dal 15 a 18 dicembre).
La programmazione è realizzata con il sostegno di Mic Ministero della Cultura, Fondazione Compagnia di San Paolo, Regione Liguria e Comune di Genova. Il programma completo degli spettacoli è disponibile su sito del Teatro della Tosse.