Genova, 31/01/2023.
Un rapper genovese a Sanremo 2023. No, non è il titolo di una canzone o di un film, ma la storia di Olly, cantante genovese, classe 2001, che tra pochi giorni salirà sul palco più emozionante di tutto il paese.
La settantatreesima edizione del Festival di Sanremo e il teatro Ariston saranno per qualche tempo l'office today di Olly, selezionato a dicembre 2022 tra gli otto finalisti di Sanremo Giovani, che ha vinto con il brano L’Anima Balla, guadagnandosi un posto tra i Big in gara con l’inedito Polvere.
Emerso dalla scena rap ligure, il suo stile è definito fin dai primi passi da un metodo hip-hop, dalla centralità della parola e da un utilizzo della voce profondamente melodico, a tratti soul. La scrittura di Olly si può definire un cantautorato 2.0, ricco di emozioni e ricordi, fra ritmo uptempo e melodie.
Dopo l'uscita dei singoli Un'altra volta, che ha sfondato il tetto delle 5 milioni di visualizzazioni, e Fammi Morire, Olly è pronto per il grande salto. Lo abbiamo raggiunto al telefono per farci raccontare come sta vivendo questo momento emozionante: «È un insieme di sensazioni difficili da spiegare, in realtà non sto cercando di descrivermi troppo quello che sento, ma mi limito semplicemente a godermi il momento. L'esperienza di Sanremo, nel bene e nel male, sarà una vera rivoluzione per la mia carriera».
Il brano che Olly porterà a Sanremo è Polvere, «un brano molto mio, personale, che gira attorno all'immagine dello scatolone impolverato che tutti noi abbiamo da qualche parte in casa. Mi sono chiesto che cosa potesse vedere e provare quello scatolone, brutto e abbandonato, un contenitore di malinconie, di cose passate e messe via, sia in senso fisico sia metaforico. È vero, parlo di nostalgia, ma è un sentimento che ci sta nella vita, lo accetto e lo accolgo per quello che è», afferma il rapper made in Genova.
Olly è giovanissimo, classe 2001, ma nella sua musica traspare spesso un senso di profondità e malinconia che «mi porto dietro fin a piccolo. Ho avuto un'infanzia molto normale, nel senso più positivo nel termine, e ho sempre avuto la tendenza a vedere il retro delle cose, di andare al di là di quello che si nota a occhio nudo. Anche questo mio lato un po' polveroso, in cui mi ritrovo molto, ha ispirato il brano Polvere». Un artista completo, insomma, che nella sua semplicità racconta la vita quotidiana della sua generazione Z.
Il suono di Olly è caratterizzato da bpm ad altissima frequenza in alcuni pezzi e melodia in altri, come Ho un amico e Canto alla luna, contenuti nell'album Il mondo Gira, di cui è in programma la pubblicazione del re pack Gira, il mondo gira, prevista per il 10 febbraio 2023, con la produzione di JVli.
Nel mondo di Olly è ben presente anche Genova, che compare nei video dei brani Il primo amore e Mai e poi mai: «Questa è una città dove tornare e costruire, ma per imparare forse è necessario andare via. Genova ha tantissime storie da raccontare, è una città trasparente, ma qui è difficile trovare i mezzi che ti permettono di crescere».
Non sono ancora fissate le date per un live proprio qui a Genova, mentre sono già note quelle dei concerti di Olly ai Magazzini Generali a MIlano il 5 e il 6 aprile 2023, e a largo Venue a Roma il 16 aprile.
«Durante l'estate 2023 mi auguro di suonare a Genova. Nel frattempo mi godo il Festival di Sanremo». E a proposito di Festival: venerdì 11 febbraio l'Ariston si anima con la serata dei duetti, che vede Olly in scena con un vero mito della televisione, Lorella Cuccarini. Il pezzo scelto? Una vera bomba in stile anni Ottanta, La notte vola.
Di Paola Popa