Genova, 31/10/2022.
Tantissimi turisti a Genova e in Liguria nel ponte di Ognissanti, complici anche le temperature primaverili che hanno portato molte persone in spiaggia nel weekend (da martedì 1 novembre 2022, è previsto un peggioramento del meteo). Presi d'assalto anche i borghi dell'entroterra e le vallate, con eventi come la transumanza a Santo Stefano d'Aveto. "Sta facendo registrare il tutto esaurito nella nostra regione: le mete balneari e il nostro entroterra sono stati presi d'assalto da italiani e stranieri, con un importante ritorno degli americani. Da gennaio ad agosto 2022, le presenze dei turisti in Liguria sono state 11 milioni 668.723, 100 mila in più rispetto al 2019. E a questo vanno aggiunti quasi 1 milione e 900 mila presenze nel mese di settembre, oltre 100 mila in più dell’ultimo anno pre pandemia, mentre il mese di ottobre conferma lo stesso trend". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito all'andamento del Turismo nella nostra regione.
"Numeri da record - continua Toti - che devono farci riflettere in prospettiva futura. Ed è per questo che siamo pronti a continuare sulla strada degli aiuti alle assunzioni che andranno oltre il periodo stagionale classico, offrendo anche una formazione professionale mirata per chi assume lavoratori legati al comparto del turismo. In giro per la Liguria, molti imprenditori stanno cogliendo questa straordinaria occasione con locali ancora aperti e affollati e alberghi sold out".
"Fermare, quest'inverno, il flusso turistico della
nostra regione a causa di chiusure seppur in parte
comprensibili potrebbe avere anche ripercussioni sul lungo
periodo. Dare continuità al comparto potrebbe invece
consentirci di compiere un definitivo balzo in avanti nel settore
del turismo, perché il messaggio che vogliamo far arrivare è che la
bellezza della Liguria non è racchiusa solo nel suo mare ma anche
nel suo entroterra e nei suoi splendidi borghi. Per farlo è
necessario cambiare anche strategie e abitudini che erano
ormai consolidate negli anni, con alcuni alberghi che
preferivano restare chiusi a causa delle poche presenze. Adesso la
situazione è cambiata e dobbiamo stare dietro al cambio di
passo".
"Per questo - conclude il presidente - ci auguriamo che sempre
più imprenditori scommettano su questo straordinario flusso
turistico che continueremo a sostenere anche con una
promozione italiana e estera. Come istituzione stiamo facendo tutto
il possibile, ora serve che anche il mondo imprenditoriale investa
per valorizzare questo momento. Molto gruppi hanno individuato la
Liguria come un territorio su cui investire, con amibizione
operazioni legate a porti, ospitalità, ristorazione. Serve che il
tessuto imprenditoriale locale risponda con intraprendenza per
consolidare nel tempo questi straordinari risultati".