Genova, 01/08/2022.
Oggi, lunedì 1 agosto, è il primo giorno senza Città della Musica a Genova. Ha chiuso, infatti, dopo più di vent’anni di attività un punto di riferimento per la musica underground genovese, con le salette di prova che hanno visto passare artisti come Meganoidi, Vision Divine e Ex Otago.
Un luogo di aggregazione in via della Pigna a Staglieno, che ha regalato momenti di sperimentazione e musica dal vivo a tanti gruppi di giovani che volevano muovere i primi passi nel mondo della musica.
Ad annunciare la chiusura della Città della Musica è il
fondatore di questo progetto, Carlo Opisso, che
sul suo profilo Facebook raccoglie i saluti di tutti coloro che
sono passati per quei locali e che hanno voluto bene a questa
realtà.
«Il raccoglimento e tutti i commenti di coloro che sono passati
nelle salette prova di CdM mi ha sinceramente commosso. – ammette
Carlo Opisso – Non mi resta che ringraziarli per
l'entusiasmo e l’amore che hanno dimostrato verso questo
progetto, salutarli e augurar loro un grosso in bocca al lupo.
Sono contento che l’attività di CdM abbia segnato una
crescita personale e professionale per molti giovani
genovesi».
Questo, però, non è un addio. Carlo non può e non vuole rinunciare alla passione ancora viva per la musica: continuerà come organizzatore di eventi di musica dal vivo, dopo un periodo di pausa.
«Una scelta molto sofferta ma necessaria – sottolinea – ho aperto che avevo 29 anni, oggi da qua me ne vado che ne ho 55. Una vita dedicata a questo progetto, talvolta anche trascurando altri aspetti della mia esistenza».
Di Silvia Frattini