Genova, 24/07/2022.
È morto oggi, domenica 24 luglio 2022, all'età di 72 anni Vittorio De Scalzi, cantante, musicista, polistrumentista e compositore, noto soprattutto per aver fondato il gruppo di rock progressivo dei New Trolls. De Scalzi era stato colpito da una fibrosi polmonare, un mese dopo essere guarito dal Covid-19, e sono state proprio le complicanze della fibrosi a causare la morte dell'artista. Appena una settimana fa si era svolta la sua ultima esibizione presso l'Auditorium Franco Alfano di Sanremo.
I funerali in forma laica si svolgeranno lunedì 25 luglio alle ore 18 presso la sede del Club Tenco - Premio Tenco in pizza Cesare Battisti a Sanremo. Tutti coloro che vorranno dare l'ultimo saluto potranno farlo fino alle 23.
Così hanno scritto i familiari di Vittorio De Scalzi sulla sua pagina Facebook per dare notizia della scomparsa: «Grazie a tutti per l’amore che in tutti questi anni gli avete dimostrato. Continuate a cantare a squarciagola “quella carezza della sera” ... lui vi ascolterà».
Vittorio De Scalzi, classe 1949 era nato a Genova da padre ristoratore e madre pianista. Fin da giovanissimo si è avvicinato alla musica, iniziando a suonare il pianoforte all'età di 4 anni. Nel 1967 ha fondato il gruppo dei New Trolls. Componenti del complesso oltre a De Scalzi (voce e chitarra) sono Nico Di Palo (chitarra), Gianni Belleno (batteria), Giorgio D'Adamo (basso) e Mauro Chiarugi (tastiera). La band ottiene subito successi, aprendo i concerti della tournée italiana dei The Rolling Stones e suonando in jam session con artisti del calibro di Stevie Wonder.
De Scalzi è stato autore di molti dei brani che hanno contribuito al successo dei New Trolls, tra cui Visioni, Una miniera e Quella carezza della sera. Tra le attività di De Scalzi anche la riscoperta della musica tradizionale genovese e la scrittura di canzoni dialettali. Grazie anche alla collaborazione con Fabrizio De André e Riccardo Mannerini, nasce il primo album, Senza orario senza bandiera. I New Trolls nel corso della loro trentennale carriera (1967-1997) hanno partecipato a ben sette edizioni del Festival di Sanremo.
In parallelo alla carriera con la band, De Scalzi ha portato avanti anche l'attività solista. Nella sua poliedrica carriera musicale è lo ricordiamo nelle vesti di autore per altri artisti, tra cui Mina, Ornella Vanoni e Anna Oxa, oltreché in scena con la tournée del Suonatore Jones in cui portava sul palco soprattutto le collaborazioni con De André. E poi l'album per la Sampdoria, il disco solista Mandilli, realizzato interamente in genovese, i progetti benefici e i cofanetti celebrativi che raccontano la storia dei New Trolls.
Nel 2022 è inoltre stato protagonista del documentario La nuova scuola genovese di Claudio Cabona, per la regia di Yuri Dellacasa e Paolo Fossati, in cui si racconta il filo rouge che lega il cantautorato ligure alla scena hip hop affermatasi dagli anni duemila.
Vittorio De Scalzi era sposato e aveva tre figli Alberto, rapper, Armanda e Alice, quest'ultima morta nel 2005 all'età di trent'anni a causa di una trombosi cerebrale.
Con la morte di Vittorio De Scalzi Genova perde un grande pezzo della sua storia e della storia della musica.
Di Chiara Pieri