Nel centro storico di Genova apre la Casa dei papà: ecco a chi si rivolge

Genova, 19/03/2022.

Sabato 19 marzo 2022, l'Associazione Papà Separati Liguria, realtà che si occupa della difesa del diritto di bambini e ragazzi alla bigenitorialità, cioè a potersi relazionare con tempi adeguati con entrambi i genitori, e della tutela in generale dei diritti dei figli nella separazione, apre la Casa dei papà, un piccolo spazio in Vico Cannoni 4/1, nel centro storico di Genova, che viene destinato ad accogliere un papà (e i figli, nei giorni di visita), per il periodo necessario a trovare una propria casa.

Si tratta di un bene confiscato alla criminalità organizzata, ristrutturato e reso vivibile grazie all'associazione Papà Separati Liguria A.P.S., che tutela il diritto dei figli di potersi relazionare con entrambi i genitori dopo la separazione. La Casa del papà di vico Cannoni, primo spazio genovese inaugurato sabato 19 marzo 2022 con la partecipazione degli assessori Lorenza Rosso (Famiglia e relativi diritti), Paola Bordilli (Centro storico), Giorgio Viale (Sicurezza e Pari opportunità), Stefano Garassino (Patrimonio), va ad aggiungersi alla Casa di Strevi (Al) e a quella di Imperia.

Dal comunicato dell'Associazione Papà Separati Liguria: "Nell'esperienza più che decennale dell'Associazione, abbiamo riscontrato che spesso questo passaggio risulta particolarmente critico, in quanto la ricerca della casa richiede risorse economiche di cui spesso il genitore separato non dispone, in un momento di sovraccarico economico (spesso la separazione ha costi ingenti anche da un punto di vista legale) e di grave sofferenza psicologica. Abbiamo frequentemente incontrato persone in forte difficoltà, tanto da adottare situazioni di fortuna più o meno improvvisate. A volte, laddove possibile, il ritorno nella famiglia di origine, a volte situazioni assai più precarie, come magazzini, a volte l'automobile, a volte per strada. Queste situazioni impattano negativamente anche sul rapporto con i figli, che risulta impossibile ospitare durante la giornata o nei pernottamenti in mancanza di un alloggio proprio. Si complicano i rapporti in un momento delicatissimo che incide poi anche sulle relazioni future.

Sebbene siano stati fatti, negli ultimi anni, bandi di edilizia popolare in cui si dava priorità ai genitori separati (di entrambi i sessi), tali bandi, con i loro tempi dilatati, non si sono rivelati idonei al carattere emergenziale e urgente che hanno le situazioni di separazione. Per questo motivo, siamo molto felici di poter inaugurare una casa, un piccolo spazio nel centro storico di Genova, dove un papà potrà abitare nel momento di emergenza e ospitare eventualmente anche i figli. Si tratta di un bene confiscato alla criminalità organizzata, uno spazio che prima vedeva una quotidiana violenza e sopraffazione, e che ora è stato recuperato per dare una possibilità di recupero e vita a persone in difficoltà, anche grazie allo sforzo di tanti cittadini e abitanti del quartiere che si sono impegnati per questo.

L'apertura di questo spazio ha un valore ancora più grande, perché dimostra che l’unione e la solidarietà fanno la forza e che non ci si deve arrendere sia nelle difficoltà personali, che di fronte al male rappresentato dalle organizzazioni criminali. La casa è stata interamente ristrutturata da un gruppo di volontari dell'Associazione (genitori separati e/o loro parenti) con l'aiuto di tanti amici. La Casa del papà di Genova va ad affiancarsi alla Casa del papà di Strevi (Al) e alla Casa del papà di Imperia. L'Associazione è presente nelle quattro provincie della Liguria, con il Pronto Genitore 333 6956952 dedicato a chi ha bisogno di consigli, o anche solo di un sostegno amicale e psicologico nel momento di difficoltà. In ogni provincia sono inoltre presenti “Sportelli per la bigenitorialità” dove è possibile avere consigli pratici e legali, seguire gruppi di incontro e di mutuo aiuto, con la possibilità di poter aderire a numerose iniziative".

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