Genova, 14/12/2021.
Lo sanno tutti: Natale non è Natale senza i dolci delle feste. E si sa che qui a Genova il periodo più bello dell'anno, come lo definiva una vecchia canzone di Andy Williams, è sinonimo di pandolce.
Un dolce le cui origini si perdono nella notte dei tempi, in una arco spazio temporale che va addirittura dall'antica Persia, fino al periodo dei Dogi, testimonianza diretta dell'importanza commerciale di Genova tra le rotte del Mediterraneo, per giungere ai giorni nostri.
Si narra anche che il primo ad assaggiare una fetta di pandolce fu Ludovico Il Moro, a cui venne servito uno dolce a base di uvetta, canditi, pinoli, burro, uova e farina, creazione istantanea di un cuoco che dovette improvvisare con gli ingredienti trovati in cucina. In ogni caso il pandolce (pandöçe, in zeneize) si presume fosse già una tradizione consolidata nelle case di Genova. Insomma le teorie sono tante, ma la certezza pratica è una sola: a Natale il pandolce in tavola è parte integrante delle feste.
I gusti cambiano (storica la simpatica contrapposizione tra chi ama il binomio canditi/uvetta e chi no) e Mentelocale Bistrot vuole proporre per il Natale 2021 tante golose varianti, tutte preparate in casa nei laboratori di salita del Fondaco, nel cuore di Genova:
Per chi preferisce le versioni più piccole, perfette per una tentazione mignon, ci sono i mini pandolcini da 150 gr ai gusti:
Sono disponibili in tutti i Bistrot di Mentelocale, dislocati in varie zone della città di Genova.
Per info: