Lo spettacolo ripercorre gli ultimi mesi di vita dei due magistrati palermitani. Fatti noti e meno noti, pubblici e intimi, come le stazioni della via crucis, per raccontare fuori dalla cronaca e lontano dalla commiserazione, la forza di quegli uomini, la loro umanità, il loro senso profondo dello Stato. Il diario civile di due uomini, non di due eroi.