Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba, l'alba del futuro per la 93esima edizione

Cuneo, 24/07/2023.

Dopo Connessi con la natura Time is up, il tema della 93esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba è L'Alba del futuro: «In un periodo storico in cui si dibatte molto di giovani, prospettive future, nuove tecnologie e sostenibilità. Se il futuro ci riserva molte incertezze, la terra sarà una delle poche certezze: è questo il tema della 93a edizione – afferma la presidente dell’Ente Fiera Liliana Allena –. Tartufo che nella terra nasce e cresce, nella stessa terra che ci dà grandi vini e grandi prodotti figli della cultura materiale e immateriale che ha reso il territorio di Langhe Monferrato e Roero Patrimonio dell’Umanità Unesco e una delle mete del turismo enogastronomico più importanti al mondo. Queste sono le riflessioni che vogliamo condividere e sviluppare nel corso dell’evento, rivolgendoci in particolare alle nuove generazioni, a cui ci si vuole approcciare con il loro linguaggio e i loro strumenti».

«La Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è molto più di un evento di promozione di prodotti enogastronomici, quanto piuttosto un’occasione di confronto sui temi che caratterizzano il valore del nostro Paese, di cui il Tartufo bianco d’Alba è ambasciatore mondiale, e sull’importanza di concentrarsi su questioni strategiche per il futuro come il tema della sostenibilità, caro alla Fiera da diversi anni – dichiarano congiuntamente il sindaco della Città di Alba, Carlo Bo, e l’assessore al Turismo, Emanuele Bolla –. Questa edizione sarà certamente caratterizzata dalla qualità del prodotto, dalla provenienza internazionale dei turisti che premiano il sistema Italia e dall’apertura ad Alba del Museo del Tartufo, un luogo che celebrerà il prodotto di eccellenza, principe del nostro territorio»

Per nove settimane Alba e il territorio torneranno ad animarsi attraverso le innumerevoli proposte della Fiera per tutti gli amanti dell'oro bianco delle Langhe: anticipata dalla tradizionale inaugurazione il giorno precedente, l’avvio della 93a edizione è previsto per sabato 7 ottobre, arrivando fino a domenica 3 dicembre. La Fiera sarà visitabile tutti i weekend il sabato e la domenica, con l’apertura straordinaria di mercoledì 1° novembre.

«La Fiera del Tartufo di quest’anno si annuncia un grande successo. Il tema della manifestazione – che ruota intorno allo spazio ai giovani, al futuro, alla rivoluzione digitale e climatica, alla ricongiunzione tra generazioni – è molto sfidante perché questo territorio pratica la sostenibilità ambientale e sociale da anni. Il Tartufo è infatti un bene della terra che l’uomo ha imparato a trovare, rispettando tempi e abitudini della natura, per renderlo poi un prodotto di alta qualità apprezzato in tutto il mondo e capace di generare un indotto economico di straordinaria importanza – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il vicepresidente Fabio Carosso e l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio –. Anche grazie alla piena ripartenza del turismo internazionale siamo certi che la Fiera 2023 confermerà il suo posizionamento tra gli eventi enogastronomici più apprezzati d’Europa e abbiamo le carte in regola per aumentare i numeri dell’anno scorso. Per più di un mese Alba e i territori Unesco saranno protagonisti non solo per la tavola, ma anche per una riflessione collettiva sulla transizione climatica e digitale, due temi al centro di dibattiti e convegni nel cuore della Fiera del Tartufo»

La sostenibilità alla Fiera del Tartufo

Pensando quindi al tema della sostenibilità, declinata sui tre assi ambientale, sociale ed economico, venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 novembre tornerà il ciclo di incontri Sostenibilità incrociate. Si comincia il 3 novembre con la giornata E così vorresti fare lo chef?, interamente curata dal narratore gastronomico Paolo Vizzari, e dedicata ai giovani degli istituti alberghieri del territorio e nazionali. Protagonista di questa prima edizione sarà lo chef Matias Perdomo, del ristorante una Stella Michelin Contraste di Milano.

Sempre parlando ai giovani, gli studenti degli istituti alberghieri piemontesi verranno coinvolti nel progetto Eccellenza nelle scuole, realizzato in collaborazione con l’assessorato al Turismo della Regione Piemonte, la DMO regionale Visit Piemonte e le ATL piemontesi. A seguire, nella due giorni albese co-prodotta da Class Editori, calcheranno il palco del Teatro Sociale “G. Busca” di Alba, dialogando tra loro, personaggi del mondo dell’alta finanza, dell’innovazione digitale, dell’alta moda, dell’arte, della musica, del design e della cultura e, ovviamente, della cucina d’autore.

La cucina al centro

Cuore della Fiera rimarrà il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, unitamente alla rassegna Albaqualità, all’interno del Cortile della Maddalena, visitabili tutti i weekend il sabato e la domenica, con l’apertura straordinaria di mercoledì 1° novembre. Sarà il luogo in cui poter acquistare magnifici esemplari di Tuber magnatum Pico, accuratamente selezionati dai giudici di Analisi Sensoriale del Tartufo, formati dal Centro Nazionale Studi Tartufo, a garanzia dell’altissima qualità dei prodotti proposti con un sistema di certificazione a norma ISO per gli esemplari di peso superiore ai 50 grammi, per i quali da quest’anno sarà possibile una doppia verifica attraverso la garanzia fornita dalla blockchain.

A impreziosire il tutto, i Cooking Show (all’interno della Sala Beppe Fenoglio, accompagnati dalle Alte Bollicine Piemontesi del Consorzio Alta Langa e dall’entrée di benvenuto del Consorzio di Promozione e Tutela del Prosciutto Crudo di Cuneo DOP), pronti ad accogliere, nel consueto clima di raffinata famigliarità – anche grazie alla collaborazione dei giovani studenti di Alba Accademia Alberghiera – le creazioni gourmet nate dall’estro sapiente di grandi firme della cucina nazionale e internazionale, oltre ai seminari di Analisi Sensoriale del Tartufo – esperienza immersiva che consente di conoscere in modo semplice, ma profondo, le caratteristiche del tartufo e le Wine Tasting Experience dedicate ai grandi vini di Langhe, Monferrato e Roero –; tanti gli chef pronti a firmare i numerosi Cooking show, lasciandosi sedurre e ispirare dall’aroma del nostro diamante più prezioso.

Confermati i format vincenti delle Cene insolite, che vedranno riproporsi il riuscito connubio tra scenari di pregio e chef stellati (oltre al Teatro Sociale di Alba, il calendario prevede tappe presso l’Hotellerie de Mascognaz, villaggio di origine Walser ai piedi del Monte Rosa) e dei Laboratori del Gusto allestiti presso la Sala Beppe Fenoglio, con tantissime proposte tra le quali spiccano gli Atelier della Pasta Fresca, la presentazione della stagione sciistica di Verbier, accompagnata dalla Barry Foundation of the Grand-St-Bernard di Martigny, la degustazione delle eccellenze artigiane di Confartigianato, l’appuntamento con la Birra Menabrea in abbinamento ai migliori formaggi Botalla, la degustazione delle fontine e dei vini della Valle d’Aosta, la degustazione proposta dal progetto 8Pari, il vino sociale prodotto dalla cooperativa Emmaus, e il workshop dedicato alla Nocciola Piemonte IGP. Nel segno dell’inclusione e dell’aggregazione sociale, farà il suo debutto in Fiera il progetto lanciato in collaborazione con la cooperativa Emmaus presso l’Osteria Sociale Montebellina.

Tartufo Bianco non solo in Piemonte

Valicando i confini delle colline di Langhe, Roero e Monferrato, il Tartufo Bianco d’Alba farà tappa a Milano (negli appuntamenti pensati in occasione de La Vendemmia, in collaborazione con MonteNapoleone District), in Svizzera (a Verbier e a Martigny in occasione della Foire du Valais, un momento di confronto, incontro, promozione turistica e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio), arrivando fino agli Stati Uniti e al Brasile, a Fortaleza, nell’ambito della settimana di eventi organizzati dall’Accademia della Cucina Italiana.

Novità di quest’anno, il rapporto di partnership tra la Fiera ed Ein Prosit, manifestazione enogastronomica d’eccellenza (alla sua XXIV edizione) che nel corso degli anni ha avuto il privilegio di ospitare alcuni fra i più grandi cuochi italiani e internazionali, che hanno proposto all’interno della manifestazione i piatti della loro cucina abbinati ai vini del Friuli Venezia Giulia, permettendo ai tanti appassionati di soddisfare il palato e di apprezzare la cucina italiana e internazionale nelle sue massime espressioni.

Tartufo e vino

Al di là della consolidata alleanza con il Consorzio Alta Langa e il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, si rinnova la collaborazione con la Strada del Barolo e grandi vini di Langa e la partnership con i grandi vini internazionali: dopo lo Champagne del 2021 e la Borgogna del 2022, quest’anno faranno il loro debutto in Fiera i vini della California e Napa Valley, con un weekend – quello del 25 e 26 novembre – all’insegna di eventi e cene che valorizzeranno il connubio tra i grandi rossi californiani e il prezioso bianco albese.

A proposito di grandi rossi, venerdì 27 ottobre si replica, presso il Castello di Grinzane Cavour, con collegamenti internazionali, l’Asta Barolo en primeur, appuntamento all’insegna della solidarietà – organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, insieme alla Fondazione CRC Donare ETS e in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani – in cui saranno battute le barrique prodotte dalla Vigna Cascina Gustava, oltre ai prestigiosi vini di più di 95 cantine raccolti entro i lotti comunali.

Novità di questa edizione è la settimana di Barolo en primeur Exclusive Tasting (dal 20 al 27 ottobre) in cui le cantine aderenti all’iniziativa apriranno le porte per degustazioni esclusive en primeur di Barolo e Barbaresco 2022, battuti all’asta il 27 ottobre.

Il folclore di Alba

Come da tradizione di successo, ad anticipare le nove settimane di Fiera, ecco il Capitolo della Giostra e la Bela Trifolera in calendario sabato 16 settembre. Sabato 23 settembre verrà presentato il Drappo del Palio 2023, realizzato dall’artista Eugenio Tibaldi, con l’attribuzione dell’onorificenza di Amico della Giostra all’editore Carlo Borsalino e, in serata, l’Investitura del Podestà.

Sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre la Città di Alba si vestirà degli smalti dei Borghi cittadini proponendo l’appuntamento con il Weekend del Folclore, con la Rievocazione storica in costume e il Palio degli Asini, oltre alle attività proposte dalla Giostra delle Cento Torri. Due settimane dopo, nel weekend del 14 e 15 ottobre, ecco nelle piazze del centro storico cittadino il Baccanale dei Borghi, con la cucina degli storici rioni albesi a soddisfare il palato delle migliaia di gourmet in arrivo per rivivere le atmosfere medievali che caratterizzeranno il centro storico cittadino. Domenica 22 ottobre si chiuderanno gli appuntamenti con il folclore, che culmineranno nel tradizionale Festival della Bandiera, organizzato dal Gruppo Sbandieratori e Musici della Città di Alba.

Cultura, manifestazioni ed eventi

Tradizione ormai consolidata è quella della celebrazione del Tuber Primae Noctis, il Capodanno del Tartufo, che sarà l’occasione per brindare alla prima notte dell’anno in cui si dà l’avvio alla cerca per i trifulau. Nella notte tra il 20 e il 21 settembre, allo scoccare della mezzanotte il Castello di Monticello d’Alba sarà teatro di un evento di rilevanza mondiale in cui verrà raccontata al mondo intero l’apertura della cerca, regolamentata dal calendario regionale che prevede – dopo il periodo di fermo biologico – la raccolta dal 21 settembre al 31 gennaio.

Domenica 12 novembre, in collegamento con il Castello di Grinzane Cavour – sede dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour –, Francoforte, Hong Kong, Singapore, Seoul e Vienna si contenderanno, rilancio dopo rilancio, i lotti più prestigiosi di selezionati esemplari di Tuber magnatum Pico, nel corso della XXIV Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. È nell’ambito di questa manifestazione che si riuniscono alla perfezione la promozione delle eccellenze del territorio e l’esercizio della solidarietà a favore di importanti cause benefiche, con oltre 6 milioni e 300mila euro raccolti dal 1999 a oggi.

A scandire il calendario della Fiera, anche il Tartufo Reale, il riconoscimento che Reale Mutua – storico sponsor della Fiera – consegna ogni anno al miglior tartufo cavato dalle colline di Langhe, Roero e Monferrato, che taglia il traguardo delle diciotto edizioni: il tradizionale appuntamento vedrà concorrere i più prestigiosi esemplari di Tuber mangnatum Pico, nella cornice del Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba.

Un ricco calendario di eventi culturali, sportivi e artistici farà poi da corollario alla 93a edizione della Fiera. Tra gli altri appuntamenti, la cerimonia di premiazione della XIII edizione del Premio Lattes Grinzane, in calendario sabato 14 ottobre al Teatro Sociale “G. Busca” di Alba, in occasione della quale lo scrittore statunitense Jonathan Safran Foer terrà una lectio magistralis e verrà omaggiato di un Tartufo Bianco d’Alba, la mostra 80 di Resistenza organizzata a Palazzo Banca d’Alba dal Centro Studi Beppe Fenoglio, gli eventi del Museo Diocesano, le manifestazioni in piazza (Albaromatica, Ama la carne, Nocciola Piemonte IGP delle Langhe dalle colline dell’Alta Langa, Langhe e Roero in piazza... con la Granda, Confagricoltura - Incontriamoci in Fiera, Confartigianato - Villaggio dei creatori d’eccellenza, Coldiretti - Campagna Amica Day).

La Fiera del Tartufo per i bambini

La Fiera conferma, infine, la propria attenzione nei confronti delle nuove generazioni di visitatori, allestendo per i bambini – fino a domenica 26 novembre – l’area dell’Alba Truffle Bimbi, presso il Palazzo Mostre e Congressi intitolato a Giacomo Morra.

Di Giulia De Sanctis

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