Agrifestival 2020 tra Langhe e Monferrato, teatro nel verde e cucina. Il programma completo

Asti, 24/08/2020.

Vino, gastronomia e teatro nel verde. Dal 28 agosto al 27 settembre appuntamento con Agrifestival, una rassegna itinerante nell'astigiano, tra piatti tipici e cultura, per trascorrere momenti di relax e piacevolezza tra le colline del Monferrato e delle Langhe. 

«Il lockdown provocato dall’emergenza COVID, che purtroppo non è ancora superata, ha gravemente penalizzato tutto il settore dell’accoglienza – sottolinea il presidente Alessandro Durando - nello stesso tempo, tuttavia, si sono create nuove opportunità di richiamo turistico per chi ha ampi spazi all’aperto in contesti paesaggistici e storici di pregio, come il Monferrato e la Langa Astigiana. Per questa ragione, come CIA, abbiamo ideato una formula che promuove le oasi di benessere immerse nel verde delle colline. In ogni evento ci sono tutti gli ingredienti: cultura, arte, prodotti delle filiere agricole d’eccellenza, bellezza del paesaggio».

La formula prevede l’abbinamento tra spettacolo teatrale open air e menu con piatti attinti dal ricettario del Festival delle Sagre che quest’anno è stato annullato per l’impossibilità di garantire le misure di prevenzione e sicurezza anti-Covid. Il partner culturale è la compagnia Teatro degli Acerbi conosciuta e apprezzata a livello nazionale. Le performances artistiche selezionate per la rassegna Agrifestival attingono alla poetica della compagnia basata sul teatro popolare di ricerca. Si tratta di spettacoli, reading di parole e musica, monologhi di narrazione che riportano alle radici, alla memoria condivisa e al paesaggio umano del territorio astigiano ed in particolare dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato Patrimonio UNESCO. Ritratti di persone, mondi e una civiltà contadina antica in continua evoluzione.

Gli spettacoli proposti saranno: Il testamento dell’Ortolano con Massimo Barbero, da un racconto di Antonio Catalano, adattamento e regia di Patrizia Camatel; Pinin e le masche di Luciano Nattino, liberamente tratto dal racconto di Davide Lajolo con Massimo Barbero, Omaggio a Carlo Artuffo, reading con Fabio Fassio e la musicista Simona Colonna.

Il programma dell’Agrifestival 2020

S’inizia venerdì 28 agosto ad Albugnano, nel vigneto più alto del Nord Astigiano dal quale si ammirano i tetti dell’abbazia di Vezzolano, il Colle don Bosco, il profilo della basilica di Superga, il Monviso. Sarà l’occasione per degustare il pregiato Albugnano delle aziende Perotto e Nebbia che hanno contribuito a fondare l’associazione Albugnano 549. Un sentiero attraverso i filari conduce allo straordinario belvedere allestito per la cena. Alle 19.30 con le luci del tramonto si svolgerà lo spettacolo degli Acerbi Il Testamento dell’Ortolano (con Massimo Barbero, testo originale da un racconto di Antonio Catalano, adattamento e regia di Patrizia Camatel). A partire dalle 20.45 sempre nel belvedere in cima ai vigneti verranno servite nel le specialità preparate dall’agriturismo I Rosmarini di Castelnuovo Don Bosco. Questo il menu: battuta di fassone al coltello, girello di vitello con salsa tonnata bistecchine di pollo, uovo e zucchine in carpione, peperone arrostito con acciughe al verde, agnolotti artigianali burro e salvia, zuppa di fagioli e maltagliati fatti a mano. Dolce: brut ma bun, panna cotta con salsa ai frutti di bosco. Acqua, caffè & limoncello, 3 calici di vino. Costo: 60 Euro a persona - Prenotazioni: 011 987 6303 delio.rossi.delio@gmail.com In caso di maltempo l’evento sarà rinviato.

L’evento di venerdì 4 settembre sarà a Nizza Monferrato, nell’agriturismo I salici ridenti di Franca Dino, che è anche la nuova responsabile di Turismo Verde, l’associazione che raggruppa gli agriturismi della Confederazione Italiana Agricoltori. Analoga la formula, al tramonto nell’orto didattico dell’agriturismo Il Testamento dell’Ortolano (con Massimo Barbero, testo originale da un racconto di Antonio Catalano, adattamento e regia di Patrizia Camatel) a seguire nel giardino dell’agriturismo la cena attorno al falò con: benvenuto con calice di bollicine; tris di antipasti piemotesi: aspic con lesso di fassona e le verdure dell’orto, robiola di Roccaverano in due stagionature servita con pere al vapore e granella di nocciole; involtini di peperoni con capperi, tonno e acciughe; i nostri plin al sugo d’arrosto; arrosto di fassona piemontese con verdure. Dolce: torta di mele con gelato alla cannella, caffè e digestivo, tre calici di vino inclusi, oltre il benvenuto. Costo: euro 45,00 a persona; prenotazioni: 344 0640890. In caso di maltempo l’evento sarà rinviato.

Venerdì 11 settembre l’Agrifestival farà tappa nella Langa Astigiana, a Mombaldone. Il circolo gastronomico Ca’Bianca, immerso nel verde e con vista sui calanchi di Langa, ospiterà lo spettacolo Pinin e le masche (di Luciano Nattino, liberamente tratto dal racconto di Davide Lajolo con Massimo Barbero). Alle 20.45 la cena la cena sotto le stelle con antipasto misto alla piemontese: salame nostrano, insalata russa, vitello tonnato, carpione misto, torte salate, bruschetta con pomodori km 0 e aglio di Vessalico, insalata bergera; ruota di formaggi con robiola di Roccaverano e formaggi d'alpeggio con miele e mostarda. Dolce: bunet e torta di nocciole; i tre piatti saranno abbinati a tre calici di vino, inclusi acqua e caffè. Costo: euro 40,00 a persona; prenotazioni: 329 2646912.

Venerdì 18 settembre l’Agrifestival sarà all’agriturismo Terra d’Origine di Portacomaro; lo spettacolo Omaggio a Carlo Artuffo, reading con Simona Colonna e Fabio Fassio, si svolgerà in uno dei punti paesaggistici dell’azienda agricola Durando che ha recuperato gli antichi Casòt realizzando sentieri per le passeggiate tra vigneti e noccioleti e aree di sosta per i pic nic.  Nella corte dell’agriturismo, vista mozzafiato sulle colline, si terrà la cena con antipasti, fritto misto alla piemontese, dolci e vini dell’azienda agricola Fratelli Durando. Costo: 35 Euro a persona; prenotazioni: 327 7867161. In caso di maltempo l’evento si svolgerà nei locali dell’agriturismo.

Venerdì 25 settembre si torna nel Nord Astigiano a Moncucco Torinese. L’agriturismo La Perla ospiterà lo spettacolo degli Acerbi Pinin e le masche (di Luciano Nattino, liberamente tratto dal racconto di Davide Lajolo con Massimo Barbero) nell’anfiteatro naturale circondato da uliveti. A seguire una tipica cena monferrina impreziosita dai tartufi bianchi dei trifulau di famiglia. Il menu: albese con tartufo bianco, tomini piemontesini con tartufo bianco, lingua in salsa verde, peperoni con bagna cauda, tagliatelle al tartufo bianco, oppa arrosto con contorno. Dolce: classico bunet della casa. Acqua, caffè, vini tipici. Costo: 60 Euro a persona; prenotazioni: 011 9875003. In caso di maltempo l’evento si svolgerà nei locali dell’agriturismo.

La penultima tappa dell’Agrifestival sarà domenica 4 ottobre a Incisa Scapaccino presso l’agriturismo-agrimacelleria Bigatti. In questo caso l’evento si aprirà con un pranzo a base di: carne cruda, insalata russa, raviolini in brodo, bollito misto con salse. Dolce: bunet. Vino della casa. Al termine del pranzo intorno alle 15.30, nel parco dell’agrimacelleria, il Teatro degli Acerbi presenterà “Pinin e le masche” (di Luciano Nattino, liberamente tratto dal racconto di Davide Lajolo, con Massimo Barbero). Costo: 35 Euro a persona: prenotazioni: 0141 74235 - 377 4664354. In caso di maltempo l’evento si terrà nei locali dell'agriturismo.

L’Agrifestival 2020 si chiuderà l’11 ottobre a Isola d’Asti (frazione Repergo) all’agrimacelleria L’Isola della Carne. Alle 11.00 nella corte dell’azienda agricola la Cia terrà il convegno dal titolo Cucina tipica piemontese buona e sicura. A seguire il pranzo d’autunno con carne cruda, insalata russa, tomini con bagnet verde, tajarin al ragù, bollito con testina e bagnet verde. Dolce e vini del territorio. Costo: Euro 25,00 a persona (vini esclusi); prenotazioni: 0141 958203; l’evento si svolgerà al coperto.

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