Bando per una casa cantoniera vicino a Genova: chi vuole cambiare vita e trasformarla in ostello o ristorante?

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Genova, 19/03/2021.

Molte delle tantisssime case cantoniere, che costellano da 2 secoli le strade statali italiane da nord a sud, a partire dagli anni Ottanta sono state dismesse e oggi versano in stato di abbandono. Ancora per poco, però, perché Anas - che gestisce queste strutture dal tipico colore rosso pompeiano nate per garantire la manutenzione stradale e dare ai cantonieri una casa e una rimessa per i loro attrezzi - ha deciso di rivalutarle e rivalorizzarle, facendole diventare luoghi aperti ai turisti e ai viaggiatori.

In totale sono 100 le case cantoniere selezionate per la riqualificazione, scelte in base a posizione e cararatteristiche delle strutture, delle quali una in Liguria, a Torriglia (Genova). Mantenedo comunque l'uso istituzionale per cui erano nate, le case cantoniere saranno trasformate in luoghi di promozione di prodotti locali, info point dotati di impianto wi-fi, ristoranti, ostelli, bar, stazioni di ricarica per auto elettriche. 

La casa cantoniera di Torriglia (Genova) si trova in frazione Laccio, lungo la strada provinciale 62. Qualcuno è interessato a rilevarla? Il bando per la concessione in uso a terzi per la valorizzazione, riqualificazione e riuso delle case cantoniere è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed è possibile far pervenire la propria offerta digitale, corredata dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti Anas: il termine entro cui presentare l'offerta è il 15 giugno 2021 alle ore 12.00. 

Nella trasformazione degli immobili sono previsti dal bando, oltre alla conservazione dei manufatti originari e il loro miglior inserimento nel paesaggio sia da un punto di vista ambientale che percettivo, anche l’utilizzo di materiali compatibili con l’ambiente e con l’architettura storica, e colori coerenti con i caratteri paesaggistici del luogo, garantendo il permanere del colore rosso pompeiano codificato dal Mibact con il Ral 3001, della targa con l’indicazione della Strada Statale e della chilometrica e dello stemma identificativo di Anas. 

«Questa operazione si inserisce nell’ottica della riqualificazione, dell’accessibilità e della fruizione degli immobili di proprietà Anas», spiega l'amministratore delegato Massimo Simonini: «attraverso il recupero di questi edifici dal rilevante valore iconico vogliamo promuovere un modello di sviluppo sostenibile in termini ambientali e socio economici per i territori dove sono ubicati, rivitalizzando l’economia locale ed i suoi microsistemi industriali, incentivando un turismo diffuso di qualità, oltre ad offrire all’utenza della strada quanti più servizi possibili, in linea con gli standard comunitari, a sostegno della mobilità e della viabilità, inclusa quella sostenibile».

Dove sono le 100 case cantoniere interessate dal bando

Non solo Torriglia: sono disseminate per tutta l'Italia le 100 case cantoniere selezionate dall'Anas per la riqualificazione e trasformazioni in strutture ricettive. La Sardegna è la regione italiana con più case cantoniere interessate dal bando: ben 30. Al secondo posto si piazza la Lombardia con 12 case cantoniere sparse su tutto il territorio regionale, seguita dall'Abruzzo con 10, e da Toscana e Lazio con 7 ciascuna. A quota 5 si attestano Puglia, Emilia Romagna, Calabria e Piemonte, mentre con 3 ciascuna Valle d’Aosta e Sicilia. Infine chiudono la lista, Marche, Campania e Veneto con 2 case cantoniere; e Liguria ed Umbria con una casa cantoniera a testa.

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