Tananai con Tango a Sanremo 2023. Testo e pagella

Magazine, 06/02/2023.

Tananai -Tango (A. Cotta Ramusino - D. Simonetta – P. Antonacci - A. Raina – A. Cotta Ramusino – D. Simonetta)

Beati gli ultimi. Ne sa qualcosa Tananai (il nomignolo di Alberto Cotta Ramusino, 27, a detta del suo portatore significa “piccola peste”; ma il termine, forse di origine ebraica, è diffuso, con significati analoghi, in molti dialetti settentrionali), maglia nera del Festival del 2022, che, accolta la bocciatura con ironia, si è poi rifatto ampiamente nelle classifiche (tra l’altro con Fedez e Mara Sattei ne La dolce vita). Il testo di quest’anno, Tango, è più sentimentale di Sesso occasionale, ma Tananai non ha rinunciato del tutto all’ironia giocosa: non c’è un amore senza una ragazza che pianga; eravamo da me, abbiamo messo i Police / era bello finché ha bussato la police, con qualche pesantezza (ma chissà perché Dio / ci pesta come un tango / e ci fa dire amore tra le palazzine a fuoco; davanti a te in ginocchio / sotto la scritta al neon di un sexy shop [da correggere in sex shop]) e una sintassi molto parlata (è meglio che non rimani qui). Non manca qualche riecheggiamento qua e là (è un’ora che ti aspetto, davanti a te in ginocchio: Morandi; noi non siamo come loro: Maneskin). Per la carriera di Tananai, c’è da augurarsi (lo fa anche lui stesso, con la consueta ironia) di toccare il fondo della classifica anche quest’anno.
Giocoso.
Voto al testo: 5,5.

Venerdì sera vedremo Tananai in un trio con Don Joe dei Club Dogo e Biagio Antonacci nella canzone tributo allo stesso Antonacci scritta da Simone Cristicchi nel 2005, Vorrei cantare come Biagio.

Tananai - Tango

Non c’è un amore senza una ragazza che pianga
Non c’è più telepatia
È un’ora che ti aspetto
Non volevo dirtelo al telefono
Eravamo da me, abbiamo messo i Police
Era bello finché ha bussato la police
Tu, fammi tornare alla notte che ti ho conosciuta
Così non ti offro da bere e non ti ho conosciuta
Ma ora addio, va bene amore mio
Non sei di nessun altro
E di nessuna io
Lo so quanto ti manco
Ma chissà perché Dio
Ci pesta come un tango
E ci fa dire
Amore tra le palazzine a fuoco
La tua voce riconosco
Noi non siamo come loro
È bello, è bello, è bello
È bello stare così
Davanti a te in ginocchio
Sotto la scritta al neon di un sexy shop
Se amarsi dura più di un giorno
È meglio, è meglio
È meglio che non rimani qui
Io tornerò un lunedì
Come si salva un amore se è così distante
È finita la poesia
È un anno che mi hai perso
È quel che sono, non volevo esserlo
Eravamo da me, abbiamo messo i Police
Ridevamo di te che mi sparivi nei jeans
Tu, fammi tornare alla notte che ti ho conosciuta
Così non ti offro da bere e non ti ho conosciuta
Ma ora addio, va bene amore mio
Non sei di nessun altro
E di nessuna io
Lo so quanto ti manco
Ma chissà perché Dio
Ci pesta come un tango
E ci fa dire
Amore tra le palazzine a fuoco
La tua voce riconosco
Noi non siamo come loro
È bello, è bello, è bello
È bello stare così
Davanti a te in ginocchio
Sotto la scritta al neon di un sexy shop
Se amarsi dura più di un giorno
È meglio, è meglio
È meglio che non rimani qui
Io tornerò un lunedì
Ma non è mai lunedì
Qui non è mai lunedì
Amore, tra le palazzine a fuoco
La tua voce riconosco
Noi non siamo come loro
È meglio, è meglio
È meglio che non rimani qui
Io tornerò un lunedì
Ma non è mai lunedì

Qui sopra potete leggere la valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2023 a cura di Lorenzo Coveri, Accademico della Crusca, che si è occupato a più riprese del Festival. Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica e non l'interpretazione, la musica o l'arrangiamento che potranno essere valutati solo dopo la partenza del Festival.

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