L’avvento dell’industria 4.0: cos’è il cloud computing

Magazine, 26/07/2021.

Oggi le innovazioni tecnologiche sono sempre più avanzate e si riflettono in maniera significativa sulla nostra vita quotidiana, ancora di più nel mondo del business dove hanno ormai ottenuto un ruolo centrale. Negli ultimi anni si sente parlare sempre più con insistenza di industria 4.0, ossia quel tipo di industria che pone l’accento sul digitale e sull’innovazione tecnologica. Anche le istituzioni hanno strizzato l’occhio alla rivoluzione 4.0 ,tanto che sono previste delle misure per incentivare tale transizione. Con la legge di Bilancio 2021 sono stati previsti degli incentivi per le aziende, in particolare come credito d’imposta. Tale credito d’imposta può essere fruito dalle aziende in compensazione, suddiviso in tre quote all’anno di pari importo, solo per le imprese che abbiano ricavi fino ad un massimo di 5 milioni di euro.

Nell’ambito dell’industria 4.0 è ricorrente il concetto di cloud computing, un particolare tipo di tecnologia attraverso la quale l’utente può usufruire di alcune risorse sia hardware che software, attraverso un sistema remoto gestito da un provider. Tendenzialmente si tratta di servizi a pagamento in abbonamento e comprendono l’utilizzo di database, server e risorse di archiviazione ecc., il tutto attraverso la rete internet. Tra i cloud computing più conosciuti vi è il cloud Microsoft Azure.

Cloud computing: a cosa serve

La tecnologia del cloud computing nasce circa dieci anni fa, ma soltanto oggi sta prendendo il sopravvento e sta raggiungendo sempre più utenti. Il successo del cloud computing è dovuto alle diverse possibilità che offre, infatti può essere utilizzato per creare nuovi servizi o applicazioni, ma anche per l’archiviazione di grossi quantitativi di dati. Si può inoltre utilizzare per fornire l’utilizzo di software on demand oppure trasmettere in streaming sia audio che video. Il cloud computing è molto utilizzato soprattutto dalle piccole e medie imprese poiché molto vantaggiosa dal punto di vista economico, infatti col cloud non serve più acquistare licenze di software professionali particolarmente costosi. Si possono infatti gestire le informazioni ed usare i software in maniera versatile e facilmente accessibile anche da luoghi diversi, garantendo così un miglioramento della produttività. 

Un esempio di cloud computing: Microsoft Azure 

Microsoft Azure è la piattaforma di cloud computing della Microsoft che si occupa di offrire servizi tipici di un cloud. Azure si pone come supporto per le imprese per migliorare la gestione del business in maniera più proficua. Microsoft Azure permette agli utenti di utilizzare un numero davvero ampio di funzionalità, si ha infatti la possibilità di sviluppare app per mobile oppure web app, effettuare operazioni di calcolo, creare backup ed archiviare anche ingenti quantitativi di dati, effettuare analisi di big data e delle interazioni con i clienti, sviluppare software e creare banche dati. Davvero un’offerta molto ampia che può ritornare utile soprattutto alle piccole e medie imprese

Sicurezza e privacy di Microsoft Azure

Molti utenti temono per la propria privacy e sicurezza quando utilizzano dei cloud, per questo motivo la Microsoft ha deciso di istituire un centro di protezione online per fornire informazioni dettagliate agli utenti in merito ai sistemi di sicurezza adottati.

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