Premio Tenco 2020 in tv con uno speciale sulla Rai: i vincitori delle Targhe

LEANDRO EMEDE

Magazine, 17/11/2020.

La consegna delle Targhe Tenco e dei Premi Tenco 2020 andrà in onda in televisione. Alla luce delle nuove disposizioni governative per il contenimento del Covid-19, con le ristrettezze negli spostamenti e con l’impossibilità di ospitare il pubblico in sala, il Club Tenco ha pensato di caratterizzare il Premio Tenco 2020 con l’esclusiva celebrazione dei riconoscimenti che avverrà via etere. Un modo per arrivare direttamente e in sicurezza nelle case degli spettatori attraverso uno speciale su Rai3 che andrà in onda nei prossimi mesi. Le registrazioni sono effettuate il 19, 20 e 21 novembre 2020, giorni inizialmente destinati alla manifestazione dal vivo e la location è , come sempre, Sanremo. Oltre al Teatro Ariston ci sono anche altri luoghi caratteristici della Città dei Fiori.

I vincitori delle Targhe Tenco 2020 sono: Brunori Sas (Cip!) per il Miglior album in assoluto; Paolo Jannacci (Canterò) per la miglior Opera PrimaTosca si è aggiudicata la Targa Interprete di canzoni con l’album Morabeza e la Targa Miglior Canzone con Ho amato tutto (scritta da Pietro Cantarelli); la Nuova Compagnia di Canto Popolare (Napoli 1534. Tra moresche e villanelle) ha vinto la Targa per il miglior Album in Dialetto. Ex aequo per la Targa Album Collettivo a Progetto andata a Note di viaggio - Capitolo 1: venite avanti… Io credevo. Le canzoni di Gianni Siviero. Il Premio Tenco 2020 è organizzato dal Club Tenco con il contributo del Comune di Sanremo, Regione Liguria, Siae, Camera di Commercio Riviere di Liguria, NUOVOIMAIE e Unogas.

Per la Targa Tenco Album a progetto saranno presenti Guccini, Gabbani e Pagani  per il primo e De Scalzi, Siviero Cinquetti per il secondo. A Mauro Pagani e Mimmo Ferraro, produttori dei due album, sarà consegnata la Targa.  Marco Castoldi in arte Morgan anche quest’anno farà parte del cast della manifestazione ma in veste prettamente artistica. Vincenzo Mollica riceverà il Premio Tenco 2020 per l’Operatore Culturale.  

Quest’anno, inoltre, è stato istituito il Premio GrupYorum in omaggio alla omonima band turca impegnata politicamente e socialmente e perseguitata dal regime di Erdogan, che gli ha proibito qualunque concerto e ha incarcerato alcuni dei suoi membri. Tre di questi sono morti dopo quasi un anno di sciopero della fame. È a nome loro e a quello di tutti quei cantautori e musicisti, e sono moltissimi nel mondo, che sono perseguitati dalla dittatura, che è rivolto il Premio.

Il nuovo report di Freemuse, organizzazione francese che documenta i casi di censura musicale e artistica nel mondo, ad aprile 2020, conta un'analisi approfondita di 711 atti di violazione della libertà artistica nel 2019 in 93 paesi. Il Premio GrupYorum è consegnato al cantautore e musicista egiziano Ramy Essam con la seguente motivazione. «Grazie anche alla canzone “vattene” rivolta a Mubarak, è stato l’emblema musicale delle manifestazioni del 2011 in piazza Tahrir al Cairo durante le quali è stato anche arrestato e torturato. È stato oppositore sia del governo islamista Morsi e, dopo il tentativo di costui di impadronirsi dei pieni poteri attraverso una riforma costituzionale, anche di quello del generale golpista al-Sisi. Le continue canzoni contro la censura e le repressioni, lo hanno costretto nel 2014 all’esilio da dove ha continuato a battersi in difesa degli oppositori arrestati, tra cui il regista Shady Habash, morto nelle carceri egiziane due anni dopo l’arresto, mentre era ancora in attesa di processo».

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