Negozi aperti nelle regioni a zona rossa: dagli alimentari alle librerie, l'elenco delle attività che non chiudono

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Magazine, 21/12/2020.

Con il Dpcm del 3 novembre 2020 e la successiva ordinanza del Ministero della Salute che divide l'Italia in fasce di rischio di contagio (qui l'elenco delle regioni in zona rossa, arancione e gialla), molte aree d'Italia si ritrovano, almeno dal 6 al 21 novembre 2020 (data in cui sarà rilasciata una lista aggiornata delle regioni a rischio), in uno stato di quasi lockdown davvero molto simile al lockdown della scorsa primavera.

Stiamo parlando delle regioni a zona rossa, dove praticamente tutto è chiuso tranne le scuole, aperte fino alla prima media, e vige il quasi totale divieto di effettuare spostamenti (tranne, come sempre, per motivi di salute, lavoro e necessità in generale). E i negozi? Sono davvero tutti chiusi? Secondo le nuove regole, sono sospese tutte le le attività commerciali al dettaglio, sia di vicinato che nelle medie e grandi strutture di vendita; sono sospesi anche i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari; e i centri commerciali devono obbligatoriamente chiudere nei giorni festivi e prefestivi (quindi tutti i sabati e le domeniche). Rimangono sempre aperti negozi di generi alimentari, edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie, ma a guardare bene tra i negozi aperti ci sono anche tante altre attività ritenute indispensabili, tra cui librerie, cartolerie, negozi di ferramenta, di informatica, di abbigliamento per bambini.

Vediamo insieme l'elenco dei negozi aperti nelle zone rosse, così come riportato dall'allegato 23 del Dpcm del 3 novembre 2020 (in ogni attività gli ingressi devono comunque essere contingentati, con tanto di obbligo di affissione all'ingresso di un cartello indicante il numero massimo di persone che vi possono entrare contemporaneamente):

  • commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)
  • commercio al dettaglio di prodotti surgelati
  • commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
  • commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione
  • commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
  • commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (Ict) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
  • commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati
  • commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
  • commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio
  • commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati
  • commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati
  • commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
  • commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio
  • commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati
  • commercio al dettaglio di biancheria personale 
  • commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati
  • commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori
  • commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati
  • commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
  • commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati 
  • commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
  • commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
  • commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
  • commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
  • commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
  • commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
  • commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali
  • commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati
  • commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono
  • commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

Le norme del Dpcm del 3 novembre 2020 prevedono che nelle zone rosse (e anche in quelle arancioni) siano chiusi bar e ristoranti, gelaterie, pasticcerie, pub, ai quali è comunque concessa la vendita da asporto fino alle ore 22.00 e l'attività di consegna a domicilio. E sono sospese anche le attività inerenti servizi alla persona, come centri estetici, solarium e centri massaggi, mentre restano aperte le attività individuate nell’allegato 24 del Dpcm, ovvero:

  • lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
  • attività delle lavanderie industriali
  • altre lavanderie, tintorie
  • servizi di pompe funebri e attività connesse
  • servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere

Ricordiamo comunque che nelle regioni a zona rossa uscire di casa e muoversi in città è vietato: bisogna farlo solo in caso di necessità, per motivi di salute o di lavoro, per fare la spesa o accompagnare i bambini a scuola, per fare attività sportiva (solo individualmente) o per fare una passeggiata nei pressi della propria abitazione. Sempre senza mai dimenticare la regola del distanziamento interpersonale. Ed è sempre necessario avere con sè la mascherina e una autocertificazione che giustifichi gli eventuali spostamenti.

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