Magazine, 23/10/2020.
La fattura elettronica è entrata ormai a far parte della vita di migliaia di contribuenti, diventando uno strumento fiscale digitale obbligatorio per tutti. Dalla sua entrata in vigore è passato oltre un anno. Un anno che ha contato l’emissione di oltre due miliardi di fatture elettroniche (per l’esattezza 2.054.000.000).
L'Agenzia delle Entrate ha dichiarato che il 55% delle fatture emesse è stata creata per operazioni tra soggetti passivi (operazioni B2B, business to business). Il 44% invece è stato emesso verso i consumatori finali (B2C, business to consumer) e il rimanente 1% verso la PA (pubblica amministrazione). Questa novità digitale ha interessato tutti i settori commerciali e di tutte le e-fatture emesse il 45% ha riguardato le categorie: forniture di energie elettriche, gas e aria condizionata, servizio di informazioni e comunicazione e attività manifatturiere.
É stato un inizio dirompente, ma che ha comunque richiesto qualche accorgimento e alcune modifiche, rivolte ad un continuo miglioramento del servizio. Una di queste è entrata in vigore, a titolo facoltativo, dal primo ottobre 2020, per diventare obbligatoria dal primo gennaio 2021. Vediamola meglio nel dettaglio.
Fattura eletronica: dal primo ottobre 2020 le nuove specifiche tecniche
Il primo ottobre 2020 è la data in cui è diventato operativo il nuovo tracciato Xml. Si tratta del formato attraverso il quale la fattura elettronica è trasmessa alla Agenzia delle Entrate (AdE). É stato stabilito un periodo transitorio, in vigore dal primo ottobre al 31 dicembre 2020, durante il quale l’adesione al nuovo formato è facoltativa. Diventerà del tutto obbligatoria per tutti da inizio anno nuovo.
Cambiano quindi le nuove regole tecniche di predisposizione delle fatture elettroniche. Il sito dell’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le nuove disposizioni relative alla versione 1.6.1 delle specifiche tecniche su come compilare le e-fatture. Sono previsti nuovi schemi e relativi nuovi controlli, in merito alle codifiche dei campi Tipo Documento, Natura e Modalità Pagamento. Campi che diventano più dettagliati e richiedono alcune specifiche aggiuntive rispetto al passato. Tutte le specifiche sono precisate sul sito dell’Agenzia delle Entrate che ha predisposto un documento ad hoc per i contribuenti. Cambiano gli schemi delle fatture ordinarie e di quelle transfrontaliere e sono introdotte specifiche sulla codifica relative alla ritenuta.
Nuovi codici Ritenuta
Per questa categoria sono introdotti i seguenti codici:
Codici Tipo Documento
La classificazione della tipologia fattura eletronica trasmessa ad Sdi (Sistema di Interscambio) si arricchisce di ben 18 nuovi codici:
Codici Natura
Questi passano da 7 a ben 24 nuovi codici, tra cui:
Codici Tipo ritenuta e Modalità pagamento
In questo caso le novità riguardano:
È stato aggiunto il nuovo codice Modalità Pagamento per il PagoPa (MP23).
Fatture elettroniche e dichiarazioni precompilate
Dal 2021 l'Agenzia delle Entrate utilizzerà i dati delle fatture elettroniche, inviate al Sistema di Interscambio, per predisporre le bozze delle dichiarazioni di imprese e professionisti. Con le nuove specifiche tecniche, obbligatorie dal primo gennaio 2021, l'Agenzia delle Entrate getta infatti le basi per le dichiarazioni precompilate. Ad anno nuovo infatti le specifiche tecniche saranno molto più dettagliate e precise.