Magazine, 29/04/2020.
In un articolo di pochi giorni fa pubblicato sul The
Telegraph, il giornalista Tim Jepson
elenca 20 validi motivi per tornare a visitare
l’Italia, non appena sarà possibile. Jepson è un
giornalista esperto di destinazioni turistiche che da anni scrive
sulle prestigiose pagine del Telegraph, uno dei quotidiani
più amati dagli inglesi, e trova che soltanto 20 ragioni siano
davvero troppo poche.
“Twenty: is that all? There are 20 paintings that would
take me back; 20 restaurants, 20 views, 20 hill towns; 20 of much
else besides” (Venti: tutto qui? Ci sono 20 dipinti che mi
farebbero tornare; 20 ristoranti, 20 panorami, 20 città collinari;
20 di molto altro ancora). Secondo Jepson "nessun altro paese
ha le ricchezze italiane, la sua impareggiabile combinazione di
arte, cultura, cibo, vino, moda, opera, persone e
paesaggio".
L'elenco di
Tim Jepson sul The Telegraph è un
autentico tributo di amore e passione a tutto questo, senza
fermarsi soltanto alla superficie delle cose più note.
- La gente
Al primo posto Jepson mette la
gente, gli italiani. Perché – dice – non si può amare un Paese
senza amare la sua gente. Anche se in ogni regione ognuno ha le
proprie caratteristiche, tutti hanno una cosa in
comune: l’amore per le cose belle della vita. Ed è
ovvio, visto che vivono in un Paese dove il bello abbonda.
- 2 I giardini
Al secondo posto ci sono gli
splendidi giardini italiani, presenti su tutto il territorio: dalle
ville venete ai laghi del nord
ovest, dalle colline toscane fino alla
Sicilia che profuma di limone e gelsomino. E cita
specificamente il
Giardino di Ninfa, a sud di Roma, i Giardini
Hambury in Liguria, Villa Carlotta sul
lago di Como, la Mortella ad Ischia e gli strani e
meravigliosi Giardini dei Tarocchi nel nord del
Lazio.
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- 3 I piccoli borghi
In terza posizione i
piccoli borghi, meno noti rispetto alle grandi città d’arte come
Roma, Firenze o Venezia. Toscana e Umbria sono tra le regioni che
ne hanno in abbondanza, ma l’autore segnala anche
Sulmona in Abruzzo, Erice e Noto
in Sicilia, Matera in Basilicata,
Tropea in Calabria, Ostuni in
Puglia, Ascoli Piceno nelle Marche,
Ravenna in Emilia-Romagna e
Camogli in Liguria.
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- Escursioni all’aria aperta
L’Italia è nota
per i suoi palazzi, chiese e musei ma anche di splendidi luoghi
all’aperto, come le mete sciistiche di prima categoria in
Alta Badia, Courmayeur e
Cervinia. Ma si può anche andare in canoa, vela,
kayak e fare immersioni nei laghi oppure al largo della
Sicilia, della Sardegna, delle
Cinque Terre e della Costiera
Amalfitana. Oppure fare piacevoli escursioni e
gite in bicicletta tra Toscana e Umbria. O ancora,
dedicarsi a trekking con circuiti di più giorni,
su percorsi a lunga distanza, nelle Alpi e anche oltre. E per i più
avventurosi cita anche la pratica del parapendio
in Umbria , del rafting in Calabria o delle
attività di monitoraggio dei lupi in Abruzzo.
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- La lingua
Detto in italiano, tutto suona
meglio: è la lingua dell’amore e della musica. E’ una lingua che
emoziona, quindi - suggerisce Jepston - anche se capisci a malapena
qualche parola, il chiacchiericcio di sottofondo dell’italiano,
ovunque tu ti possa trovare, ti ricorda sempre che sei in un paese
delizioso. E ricordando che gli italiani spesso non hanno una
grande preparazione nelle lingue straniere, apprezza il loro modo
affettuoso di cercare comunque di farsi capire.
- I laghi
Da sempre descritti da artisti e
poeti, non a caso rappresentano alcuni dei paesaggi più deliziosi
d’Europa. Tra i più pittoreschi cita i laghi
Maggiore, Garda e
Como, ma anche quelli meno noti e più tranquilli
come i laghi d’Iseo e d’Orta.
- L’ opera
Le radici dell’opera sono
italiane, così come la maggior parte dei compositori, da Verdi a
Rossini, Puccini, Monteverdi, Bellini, Donizetti. In Italia si
trovano anche due dei teatri più famosi al mondo: la Scala
di Milano e la Fenice a Venezia, ma
Jepson ricorda che ce ne sono di bellissimi anche a Bologna,
Palermo, Treviso, Prato and Ferrara. E le stagioni teatrali in
Italia proliferano.
- La cucina
L’Italia offre una cucina di
primo livello che è soprattutto salutare, scrive il giornalista.
Del resto, che la nostra cucina mediterranea faccia bene è ormai
risaputo.
- Vini e cocktail
Il bere nel nostro Paese
non significa soltanto avere un buon vino, ma anche che gli
italiani sanno essere ottimi barman con cocktail come il Negroni e
il Bellini e di avere una produzione di ammazzacaffè ottima, con
limoncello, grappa e molti altri.
- Il caffè
In Italia quello del caffè è un
vero culto. Se oggi in tutto il mondo si beve l’espresso, il
cappuccino o il latte macchiato - spiega il giornalista - lo si
deve all’Italia, dove il caffè è sempre buonissimo.
La lista dei 20 motivi per cui i turisti torneranno nel nostro
Paese prosegue con le Dolomiti (11° posto),
la moda (12° posto),
l’architettura (13°), Venezia,
che merita una voce a sé, al 14° posto, in quanto “il mondo
sarebbe un luogo più povero senza di lei”,
le isole (15) e le coste italiane
(16), il numero incredibile di gallerie d’arte
(17), di luoghi artistici (18) e
di antichità (19). All’ ultimo posto Jepston
mette la Toscana (20), soprannominata
Chiantishire proprio dai britannici. Ma l’Italia offre
molto altro e l’articolo lo spiega senza ombra di dubbio.
Di Cristina Torriano