Tokyo, Giappone: cosa vedere in 3 giorni. Cosa fare e dove andare

Cristina Torriano

Magazine, 28/08/2019.

Tokyo è una splendida quanto smisurata città. Con però un grandissimo vantaggio: un efficientissimo sistema di trasporti. Le sue linee di treni, metropolitane e autobus coprono ogni angolo della metropoli, sempre puntuali e, diciamolo, pulitissimi. Questo consente di poterla attraversare da un lato all’altro senza grandi perdite di tempo.

L’hotel in cui alloggiavo era il Washington Hotel a Shinjuku, uno dei quartieri più rappresentativi di Tokyo, ottimamente collegato con tutte le altre zone della città. Tenete presente che a Tokyo non esiste un vero centro, o meglio esiste ed è l’ immenso parco dove ha sede il palazzo Imperiale nel quartiere di Chiyoda, ma è un centro geografico, più che sociale e commerciale. A Shinjuku avrete la possibilità di vedere splendidi grattacieli dal design affascinante come il Cocoon Tower, ma quello che vi consiglio di non perdere è il palazzo del Governo Metropolitano. Dalla cima delle sue torri, al quarantacinquesimo piano, potrete avere una vista a 360° sul panorama della città. L’ingresso è alternato alle due torri (quando una è chiusa, è aperta l’altra), è gratuito e spesso rimane aperto fino alle 22.30 per godere di splendidi tramonti e visioni della città illuminata di notte.

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A pochi minuti di metropolitana (ma volendo in meno di un ora potreste arrivare anche a piedi) troverete Shibuya. Ai più forse questo nome non dice nulla, ma se vi dico l’incrocio pedonale più gigantesco del mondo? La statua del cane Hachiko, quello del film con Richard Gere? Ecco, questa è Shibuya. È il quartiere dei giovani e delle nuove tendenze, ottimo per lo shopping, pieno di stravaganti cafè, il quartiere ideale per uscire a cena e divertirsi i uno dei tanti bar karaoke, pub e discoteche. Dopo aver attraversato di persona Shibuya Cross, potete salire allo Starbucks che si affaccia proprio sull’incrocio, e godervi, magari sorseggiando un matcha latte, lo spettacolo di centinaia di persone che contemporaneamente si spostano da un lato all’ altro. Starbucks è anche il luogo ideale per foto, video e ovviamente gli immancabili selfie. Sempre a pochi metri dall’incrocio c’è la la statua del cane Hachiko, la cui storia di eterna fedeltà è stata resa famosa dal film interpretato da Richard Gere. Anche in questo caso, una foto ricordo è assolutamente d’obbligo. Se avete un po' di tempo in più, poco distante trovate Takeshita Street, la strada pedonale più famosa e vivace di Harajuku, il quartiere di Tokyo dove nascono le mode giovanili.

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Dall’altro lato di Tokyo ecco l’elegante Ginza, uno dei più importanti quartieri dello shopping della città, costellato di boutique di lusso, cocktail bar e sushi bar. Durante i fine settimana, il viale principale Chuo Dori si trasforma in un elegante viale pedonale da cui potrete osservare gli splendidi grattacieli dei più prestigiosi brand del lusso nel mondo. Qui hanno casa Armani, Gucci, Bottega Veneta, Cartier, Tiffany, Bulgari, De Beers, Mikimoto. Vi consiglio anche di fare una piccola sosta alla panetteria Kimuraya, antica di ben 145 anni e creatrice del famoso anpan, un dolce molto noto in Giappone. 

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Un'altra tappa che non potete assolutamente perdere è Asakusa, il quartiere storico di Tokyo. Il cuore di Asakusa è il tempio Sensō-ji, dedicato alla dea Kannon ed è il luogo di venerazione più antico della città. Per raggiungerlo percorrete la celebre Nakamise dori ai cui lati si trovano bancarelle di ogni tipo: souvenir, vestiti tradizionali, peluche, giocattoli, dolci. E ovviamente moltissima gente. Oltrepassando la  Kaminarimon, la Porta del tuono, con la sua gigantesca lanterna di carta rossa, raggiungerete il tempio vero e proprio e un'imponente pagoda a cinque piani. Ad Asakusa vi capiterà di vedere ragazzi vestiti nei tradizionali abiti dei portantini, disponibili a trasportare in giro per il quartiere i turisti in risciò.

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Asakusa si affaccia sulle sponde del fiume Sumida e, attraversando Azuma Bridge, si staglierà davanti a voi l’imponente struttura vetrata sede della fabbrica di birra Asahi, celebre per la gigantesca fiamma dorata (chiamato amichevolmente dai residenti cacca d’oro), posta sul tetto dell’edificio, opera del designer Philippe Starck. Al ventiquattresimo piano troverete il bar Asahi Sky Room, dove bere una birra godendo di un fantastico panorama sulla città e sul fiume.

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Di Cristina Torriano

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