
Venezia - L'arte e la bellezza a Venezia non si fermano nonostante il Coronavirus e i musei chiusi: la Collezione Peggy Guggenheim e i musei civici di Venezia, chiusi fino a venerdì 3 aprile 2020 in ottemperanza al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 marzo 2020, portano avanti il loro lavoro sui canali social, conciliando responsabilità e cultura.
I Musei Civici di Venezia ai tempi del Coronavirus: le iniziative social
Attraverso l'hashtag #Iorestoacasa, utilizzato in questi giorni dai personaggi del mondo dello spettacolo e della politica, così come da tantissime istituzioni culturali, e #larteresiste, la Fondazione Musei Civici di Venezia Muve si impegna a portare l'arte nelle case dei propri visitatori-follower durante l'emergenza Coronavirus, con l'auspicio di tornare al più presto alla normalità e riaprire la porte del museo a tutti gli amanti dell'arte e della bellezza. Ecco tutti i musei della Fondazione aderenti (con link alle relative pagine Facebook): Palazzo Ducale, Ca' Rezzonico - Museo del Settecento Veneziano, Museo di Storia Naturale di Venezia, Museo del Vetro, Museo Correr, Ca' Pesaro - Galleria Internazionale d'Arte Moderna, Museo di Palazzo Mocenigo, Palazzo Fortuny, Torre dell'Orologio, Casa di Carlo Goldoni, Museo del Merletto di Burano, MUVE Education.
Collezione Guggenheim: presentazioni e quiz online ai tempi del Coronavirus
Anche la Collezione Peggy Guggenheim non si ferma e raddoppia gli sforzi social, con presentazioni virtuali attraverso le sue pagine Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn dedicate alla vita di Peggy Guggenheim e ad alcuni capolavori della collezione. Parola allora allo staff e ai tirocinanti del museo, che restituiscono attraverso immagini sempre originali e creative il loro punto di vista sulla Collezione, brevi approfondimenti su aspetti meno noti delle opere esposte, affondi dedicati alla mostra Migrating Objects, e Art Quiz, questionari artistici per mantenere viva l'attenzione e mettere alla prova i follower.