Torino - Proseguono gli appuntamenti estivi a Casa Lajolo, dimora storica settecentesca situata nell’antico Borgo di San Vito, a Piossasco. Nell’ultimo fine settimana d’estate del 15 e 16 settembre, ci si prepara ad accogliere l’autunno con una festa dedicata all’orto e un occhio di riguardo al frutteto.
Torino - Saranno quattro le mostre allestite per l’occasione: una mostra pomologica con campioni di frutti antichi provenienti da diverse regioni italiane, una mostra di uve piemontesi studiate e catalogate da esperti dell’Università di Torino, una mostra di campioni di frutti realizzati con la tecnica della ceroplastica ideata nella prima metà dell’Ottocento dal modellatore torinese Francesco Garnier Valletti, infine la mostra in 16 pannelli “Piante cibo del mondo: 15 agronomi innovatori europei dal ‘500 ad oggi”, gentilmente messa a disposizione dalla manifestazione Murabilia di Lucca (una delle più importanti mostre-mercato sul giardinaggio fatte in Italia).
Torino - Domenica 16 settembre, nell’arco dell’intera giornata, il noto maestro giardiniere Carlo Pagani (spesso ospite di importanti talk show televisivi), sarà a disposizione dei visitatori per consulenze e consigli di frutticoltura amatoriale. Carlo Pagani, bolognese innamorato della propria terra, è stato il primo, oltre trent’anni fa, a riscoprire nel proprio territorio vecchie varietà di mele, pere e molti altri frutti, insegnando così, un po’ in tutta Italia, un metodo di indagine e di recupero dei sapori in nome della biodiversità e contro l’omologazione sempre più diffusa nella frutticoltura.
Il programma, nel dettaglio, prevede per sabato 15 settembre, alle 10,30, una conferenza di Paola Costanzo, conservatrice del Museo della frutta Garnier Valletti di Torino, che presenterà l’attività, ormai più che decennale, dell’unico museo italiano interamente dedicato alla frutta, in omaggio all’opera di artista e scienziato di Francesco Garnier Valletti (Giaveno 1808 - Torino 1889), che portò le sue esperienze e specializzazioni sino alla corte degli Zar di Russia.
Alle ore 12,30 verrà offerto un Aperitivo letterario esperenziale con stuzzichini a base di frutta, sorprendenti per abbinamento dolce-salato, in compagnia dell’ agronoma Elena Accati, già docente universitaria e autrice del libro Siamo alla frutta. 400 ricette per riportarla finalmente in tavola, pubblicato da Blu Edizioni.
Nel pomeriggio sono previste numerose attività per i più piccoli: Crea la tua mela con Davide Furno, designer ed esperto di ceroplastica e la confezione di un mangiamela in legno per gli uccellini con Paolo Parlamento. Con la guida degli animatori dell’Associazione Studio ArteNa i bambini potranno seguire il curioso e divertente laboratorio Lajolo: magico bestiario sull'araldica medioevale tra animali fantastici e bestiari, tra simbologia e realtà.
I bambini potranno portare a casa ciò che hanno realizzato e come premio potranno fare una golosissima e sana merenda fruttata organizzata dalla giornalista “green” Mimma Pallavicini e da Maria Cristina Pasquali, fiduciaria Slow Food per il Lago Maggiore e il Verbano.
Alle ore 15,00 Elena Accati terrà la conferenza I fratelli Roda, giardinieri di Carlo Alberto, per ricordare due figure di spicco nel Piemonte verde dell’Ottocento. Con l’occasione verranno presentati i libri Il giardino dei frutti perduti. Disegni e descrizioni dei fratelli Roda, e Ampelografia universale storica illustrata due opere, già apprezzate dagli appassionati di frutticoltura, che non possono mancare in una biblioteca specializzata.
Al termine della conferenza ci sarà un momento di pausa in giardino sul filo dei gesti della memoria. Si potrà assistere in diretta alla torchiatura delle mele antiche e spillare il succo di mele da sorseggiare sul posto e da portare a casa. Chi vorrà, potrà contribuire con un’offerta destinata a un’associazione benefica individuata dalla Fondazione Casa Lajolo.
Alle 16,30 Pietro Piccarolo, presidente dell’Accademia di Agricoltura di Torino e dell’Accademia dei Georgofili di Firenze, parlerà sul tema Garnier-Valletti e la frutticoltura piemontese dell’Ottocento. Saranno in visione alcuni campioni originali realizzati da Garnier Valletti che, proprio per l‘abilità nel riprodurre alla perfezione la frutta con la ceroplastica, fu impagabile supporto per i vivai di fruttiferi, quando ancora non era utilizzabile la fotografia su larga scala.
Alle ore 18,00 i visitatori saranno invitati a una degustazione guidata di frutta di stagione di varietà tradizionali del Piemonte.
Per chi lo desiderasse sarà possibile, in convenzione con la manifestazione e prenotando in anticipo, presso i ristoranti La Cantina del Borgo e la Trattoria San Giorgio (entrambi a pochi passi da Casa Lajolo), partecipare a una cena interamente dedicata alla frutta con la presenza di noti ed esperti frutticoltori con i quali sarà possibile dialogare. Due diversi menu, un unico filo conduttore: stupire con quanto offre a metà settembre la frutta per la cucina creativa, raffinata e salutare.
Domenica 16 settembre alle ore 10,30, in compagnia del maestro giardiniere Carlo Pagani ci sarà la visita al frutteto per valutarne lo stato di salute, le problematiche connesse alla coltivazione dei fruttiferi, i lavori stagionali effettuati e quelli da fare in autunno. Al termine della visita verrà piantato un pero antico piemontese che rimarrà come ricordo della festa.
Alle ore 11,30 si terrà il primo di due laboratori Conservare i saperi del passato. Seguendo il tema di questa festa che ha i frutti antichi come protagonisti, Davide Furno guiderà, con la tecnica della ceroplastica di Garnier Valletti, un laboratorio manuale per riprodurre insieme ai visitatori un grappolo di uva bianca, di una varietà ancora senza nome, della pergola che orna la facciata di Casa Lajolo.
Al termine verrà offerto un Aperitivo letterario chiacchierando con Carlo Pagani del suo ultimo libro Nel frutteto con il maestro giardiniere (Giunti Editore).
Anche la domenica, dalle 14,30 alle 17,30, saranno attivi i laboratori per i più piccoli già previsti al sabato.
Alle 14,30 si svolgerà il secondo laboratorio Conservare i saperi del passato, in specifico i trucchi, i segreti e le astuzie del moltiplicatore di frutti antichi con il maestro giardiniere Carlo Pagani nel frutteto di Casa Lajolo. Si eseguiranno, in pratica, innesti e verrà insegnato come moltiplicare da seme e da talea.
Proseguendo la proficua collaborazione con il Comune di Piossasco, alle 16,00 all’interno della rassegna Il Borgo Risuona, si terrà lo spettacolo Il Giardiniere del Re, antiche favole e leggende in giardino, di e con Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci, della Casa Teatro Ragazzi e Giovani di Torino, musiche di François Couperin, eseguite dalla Gridelino Ensemble.
Dedicato soprattutto alle signore che vorranno visitare Casa Lajolo, alle ore 17,30 è previsto un incontro con le due autrici che scirvono insieme sotto lo psedonimo di Camilla Dell’Orto Necchi. Guideranno un laboratorio creativo sul tema Grandi idee e piccoli fiori. Come rendere più allegre le nostre tavole e la nostra vita . Come possiamo trasformare oggetti d’uso comune in qualcosa di speciale per decorare la casa e la tavola, come realizzare pacchetti artistici, come valorizzare foglie, fiori, frutti?
Al termine, ai partecipanti verrà servito un tè con una squisita torta di rose di cui verrà regalata la ricetta per poterla realizzare a casa. La Festa degli Orti dedicata alla frutta si chiuderà alle ore 19 con un brindisi a base di frutta.
Domenica, dalle ore 15 alle 18, l’ Associazione Corona Verde di San Vito organizza gratuitamente visite guidate e una rappresentazione storica in costume all’interno del Borgo e ai Castelli.
Questo evento è stato aggiornato con nuove informazioni il 09/06/2023 alle ore 10:00.
Potrebbe interessarti anche: Scena Aperta, dal 24 giugno al 16 luglio 2023 , Tour sui luoghi di Lidia Poet a Torino, fino al 21 maggio 2023 , Visita Guidata, dal 10 giugno al 25 giugno 2023 , Pre Show, dal 28 giugno al 16 luglio 2023