Torino - Lunedì 29 maggio, alle ore 20.30 al Cinema Massimo di Torino, si aprono ufficialmente le iscrizioni per partecipare alla quarta edizione del concorso cinematografico nazionale LiberAzioni – le arti dentro e fuori, primo passo di avvicinamento al festival LiberAzioni curato dall'Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) che si svolgerà in autunno. In occasione del lancio del concorso viene presentato, in anteprima nazionale, Attica di Tracy Curry e Stanley Nelson (2021, 116’), prodotto da Showtime e Firelight Films, candidato come miglior documentario ai Premi Oscar® del 2022.
Torino - Attraverso scioccanti materiali d'archivio il film racconta la più grande rivolta carceraria della storia degli Stati Uniti, iniziata il 9 settembre 1971 presso il penitenziario di Attica (New York). Dopo lunghe trattative durate cinque giorni, la polizia fece irruzione nella struttura con sconvolgente brutalità, causando quarantatré morti e oltre duecento feriti, seguiti da feroci rappresaglie contro i sopravvissuti e da un elaborato insabbiamento. Fu il più sanguinoso scontro dai tempi della guerra civile americana. Oggi, cinquant'anni dopo, quando gli Stati Uniti vantano il più alto tasso di incarcerazione al mondo, la storia di ciò che accadde ad Attica merita attenzione, in particolare dopo la nascita del movimento Black Lives Matter e l'omicidio di George Floyd avvenuto il 25 maggio 2020 a Minneapolis.
Torino - Il regista Stanley Nelson si è distinto per una carriera incentrata sulle storie di lotta della comunità nera. Per raccontare la storia di Attica, ha condotto decine di interviste con ex detenuti, giornalisti e altri testimoni. Fa un uso potente dei filmati di sorveglianza e dell'ampia copertura giornalistica che ha reso Attica un evento nazionale. Nel film si possono ascoltare i nastri della Casa Bianca in cui il presidente Richard Nixon chiede al governatore Nelson Rockefeller: "Sono soprattutto neri quelli con cui avete a che fare?". La storia di Attica è stata a lungo evocata nella cultura popolare, dal film di Sidney Lumet Quel pomeriggio di un giorno da cani, alla serie Orange is the New Black, come simbolo di ribellione. Il film aiuta a capire la profondità della storia che ha creato questi riferimenti: i detenuti si opposero ad anni di brutalità da parte delle guardie, al sovraffollamento e al cibo rancido, tutti fattori aggravati per i detenuti neri dal razzismo dilagante.
Intervengono alla proiezione del documentario Valentina Noya, Vice Presidente dell’AMNC e direttrice del festival LiberAzioni e Monica Cristina Gallo, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Città di Torino.
Questo evento è stato aggiornato con nuove informazioni il 09/06/2023 alle ore 09:21.
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