Amour Toujours, la stagione 2023-2024 del Teatro Regio di Torino

Torino, 09/06/2023.

Dal 21 settembre al 4 luglio 2024 è in essere la nuova Stagione del Teatro Regio Amour Toujours, emblematica per il Teatro che propone 14 titoli di cui 8 nuovi allestimenti.

Si tratta di un nuovo inizio per il Regio, che presenta una nuova immagine e logo, realizzato da Undesign Agency a partire da un bozzetto originale e inedito di Carlo Mollino e simboli di un Teatro aperto al futuro, saldamente legato alla propria storia musicale e architettonica, con profonde radici nella città e nel cuore del pubblico.

«Lasciati alle spalle gli anni difficili delle chiusure imposte dalla pandemia, con mezzo secolo di nuova storia appena festeggiato, il Teatro Regio guarda al futuro con una Stagione di opera e balletto di altissimo livello, - commenta il sindaco di Torino Stefano Lo Russo - forte della certezza che la sua capacità di rinnovarsi e sperimentare, unita a un'offerta artistica di grande qualità, continueranno a farne un'istituzione culturale di primo piano e insieme un luogo capace di regalare emozioni».

La Stagione d'Opera e di Balletto si apre il 21 settembre con La Juive (L'ebrea) di Fromental Halévy fino al 3 ottobre, in un nuovo allestimento firmato da Stefano Poda, il regista visionario che con il tuo tocco onirico e poetico ha creato per il Regio indimenticabili spettacoli come Thaïs, Fause Turandot.

Dal 6 al 14 ottobre, al Piccolo Regio Puccini, va in scena un nuovo allestimento di Un mari à la porte, operetta di Jacques Offenbach, in prima esecuzione a Torino. Composto a Parigi nel 1859, questo titolo è l'ideale contraltare della Juive, nata a pochi anni di distanza. L'accostamento del grand-opéra e dell'operetta vogliono dare l'opportunità al pubblico di immergersi completamente nell'atmosfera di fervore culturale parigino del XIX secolo.

Il primo appuntamento con Giacomo Puccini, nell'anno delle celebrazioni, non poteva che essere con La bohème, nata al Regio nel 1896, e da allora fra le opere più rappresentate al mondo. Dal 21 al 29 ottobre l'amore autentico fra Mimi e Rodolfo, la passione di Musetta e Marcello e l'amicizia bohémien dei giovani squattrinati parigini vanno in scena nell'intramontabile allestimento di Giuseppe Patroni Griffi realizzato per il centenario dell'opera. Ridanno vita a questo capolavoro la direzione del giovane Maestro Andrea Battistoni, l'interpretazione di Erika Grimaldi nel ruolo di Mimi e quella della emergente Federica Guida come Musetta.

Dal 17 al 26 novembre proseguiamo l'omaggio a Puccini con una preziosa gemma La rondine, con la sua musica brillante, ironica e disincantata, affidata alle mani esperte del maestro Francesco Lanzillotta, riconosciuto interprete del repertorio novecentesco. 

Dicembre è, come da tradizione, il mese della danza: dal 7 al 17 proponiamo uno dei balletti romantici più amati: La bella addormentata su musica di Petr Il'ič Čajkovskij e coreografia di Marcia Haydée (da Marius Petipa) nell'interpretazione dei Solisti e del Corpo di ballo del Teatro Nazionale di Praga. Dal 22 al 31 dicembre, un tuffo nel cuore della Spagna con un balletto elettrizzante: Don Chisciotte, titolo tra i più brillanti del repertorio classico grazie alla partitura sfavillantedi Ludwig Minkus. Il Balletto dell'Opera di Kiev, che porta in scena la versione coreografica di Viktor Litvinov tratta dalla coreografia di Marius Petipa, Aleksandr Gorskij e Kasian Golejzovskij.

Il 2024 inizia con un appuntamento speciale: la magia della grande danza con Roberto Bolle e interpreti internazionali nel'ormai celeberrimo Roberto Bolle and Friends: una produzione ArteDanza per tre spettacoli straordinari dal 4 al 7 gennaio 2024.

Dal 25 gennaio al 1° febbraio è protagonista al Regio l'umorismo irresistibile quanto cinico di Don Pasquale, l'opera di Gaetano Donizetti che va in scena nello storico allestimento con la regia di Ugo Gregoretti e con le scene e i costumi di Eugenio Guglielminetti.

Sul podio sale il maestro Alessandro De Marchi per dirigere un cast superbo di specialisti del repertorio che vede Nicola Alaimo e Lucio Gallo alternarsi nel ruolo del titolo, Maria Grazia Schiavo, Antonino Siragusa e Simone Del Savio.

Un ballo in maschera, il capolavoro di Giuseppe Verdi si preannuncia imperdibile e vede il glorioso ritorno del Maestro al Regio. Il nuovo allestimento, in scena dal 21 febbraio al 3 marzo, è firmato da Andrea De Rosa. Regista teatrale di prosa e opera lirica, Andrea De Rosa è stato direttore del Teatro Stabile di Napoli ed è oggi alla direzione del TPE Teatro Astra di Torino. Atteso il debutto nel ruolo di Renato per Luca Micheletti, protagonista dell'ultimo Don Giovanni.

Mentre i primi film di ambientazione western, brevissimi e muti, facevano furore sul grande schermo, nel 1910 Giacomo Puccini pensò di trasferire una di quelle storie di pistoleri e di disperati sul prestigioso palcoscenico del Metropolitan Opera di New York. Il risultato fu La fanciulla del West (22 marzo - 2 aprile) un'opera del tutto originale, sia per il soggetto sia per lo stile musicale. Il Maestro Francesco Ivan Ciampa saprà stabilire tra orchestra e palcoscenicola necessariae stretta collaborazione, con la precisione e il vigore che lo contraddistinguono. 

Dal 7 all'11 aprile al Piccolo Regio Puccini verrà presentato The Tender Land di Aaron Copland, un'opera intima, ambientata in un'America rurale, chiusa e conservatrice al tempo della Grande Depressione. Ispirata a un reportage giornalistico, Let Us Now Praise Famous Men, l'opera, dopo una prima tiepida accoglienza, conquistò i giovani artisti dei college newyorkesi complici le danze e le melodie modelate sul folklore americano, le pagine corali piene di sentimento, e soprattutto la vicenda della giovane protagonista, che nei giorni del diploma scopre l'amore, la delusione e un irresistibile desiderio d'indipendenza. 

La Stagione prosegue dal 19 al 26 aprile con l'opera d'esordio di Giacomo Puccini, Le villi, che mise immediatamentein evidenzala capacità del giovane compositore di creare melodie intense e potentiscritture sinfoniche. La nuova versione, rimaneggiata in tempi record all'indomani della prima, debuttò proprio al Regio di Torino nel 1884. La riproponiamo, per la prima volta dopo quel clamoroso successo, con la conduzione di Riccardo Frizza, specialista del repertorio. 

Dal 17 al 26 maggio Der fliegende Holländer (L'Olandese volante) segna il ritorno in cartellone di un titolo di Richard Wagner, l'opera va in scena nell'allestimento onirico e affascinante di Willy Decker, che suscitò applausi entusiastici all'apertura della Stagione 2012-2013. 

Ultima produzione della Stagione, dal 21 giugno al 4 luglio, un altro titolo fondamentale di Giacomo Puccini, Il trittico, che il Regio propone come il compositore lo concepi: un percorso unitario dall'oscurità verso la luce, il cui effetto finale è molto più potente della semplice somma delle parti. Molti degli interpreti debuttano i ruoli: protagonista de Il tabarro e di Gianni Schicchi è Roberto Frontali, mentre Elena Stikhina e Anna Maria Chiuri affronteranno i personaggi intensi della protagonista diSuor Angelica e dellazia principessa. La produzione va in scena grazie agli Amici del Regio, costantemente al nostro fianco nel sostenere le attività del Teatro.

Concerti del Teatro Regio

La nuova Stagione de I Concerti prevede dodici appuntamenti, otto con l’Orchestra, il Coro e il Coro di voci bianche del Teatro Regio e quattro con la Filarmonica TRT, che nel 2024 compie vent’anni.

Un viaggio appassionante dal 30 settembre 2023 all’ 1 giugno 2024, con programmi molto variegati, musicalmente densi e di forte impatto, un ricco cartellone con grandi autori e pagine ricercate, con direttori che frequentano da tempo il palcoscenico del Regio alternati a talenti emergenti.

Inaugurazione della Stagione sabato 30 settembre con l’Orchestra e il Coro del Regio impegnati in un programma fin de siècle: raffinate seduzioni caratterizzano i tre brani traboccanti sensualità. Il Baccanale di Camille Saint-Saëns, tratto dalla sua opera di soggetto biblico Samson et Dalila, avvolge l’ascoltatore con melodie flessuose e sonorità esotiche. Nocturnes di Claude Debussy è un trittico di “impressioni sinfoniche” nel quale l’autore dispose agli estremi due quadri pieni di mistero e in centro una parata festosa ambientata in un parco di Parigi.

Nel balletto Daphnis et Chloé Maurice Ravel evoca, con musica diafana, la vitalità della natura mediterranea e l’estasi d’amore di due pastori dell’Antica Grecia. Queste pagine sono affidate al giovane direttore russo Timur Zangiev, formatosi al Conservatorio di Mosca, che ha già alle spalle collaborazioni con importanti orchestre, tra le quali quella della Scala di Milano dove ha diretto La dama di picche di Čajkovskij nel 2022 e dove è poi tornato quest’anno per dirigere un concerto con la Filarmonica della Scala. La sua forza e personalità artistica ben si sposano con questo programma vivace e passionale.

Nathalie Stutzmann sale sul podio dell’Orchestra del Regio per il concerto di sabato 25 novembre. Negli ultimi anni ha affiancato a quella di cantante lirica l’attività di direttrice d’orchestra, portando sul podio carisma ed energia e affermandosi a livello mondiale per le sue straordinarie doti interpretative. Nelle mani della Stutzmann, al suo debutto con la nostra Orchestra, un programma raffinato e passionale, tre creazioni molto diverse per stile e carattere: la limpida grazia de Le tombeau de Couperin di Maurice Ravel, l’esuberanza sonora dell’Ouverture dal Tannhäuser di Richard Wagner e la Sinfonia n. 6 “Patetica”, tra le più celebri e intense di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Nathalie Stutzmann tornerà sul podio del Regio a maggio con la rappresentazione del capolavoro wagneriano Der fliegende Holländer.

La Stagione prosegue nel periodo pasquale venerdì 8 marzo (replica sabato 9 marzo ore 16) al Piccolo Regio Puccini: l’Orchestra del Teatro, i solisti del Regio Ensemble e il Coro di voci bianche sono diretti dal giovane e talentuoso Riccardo Bisatti, reduce dai successi della Stagione 2023, protagonista di Passaggi d’Estate il prossimo luglio e recentemente inserito da Fortune Italia nella lista dei 40under40 più influenti della cultura italiana. In programma, un prezioso dittico di Giovanni Battista Pergolesi: Salve Regina e Stabat Mater, che il compositore scrisse a soli ventisei anni nel 1736 quando, indebolito dalla tubercolosi, diede vita a queste due creazioni alle quali riuscì a imprimere una tale spiritualità e bellezza da garantirsi una fama immortale. Il Coro di voci bianche è istruito come di consueto dal Maestro Claudio Fenoglio.

Due composizioni grandiose ci attendono sabato 30 marzo: Vetrate di chiesa di Ottorino Respighi e il Requiem di Luigi Cherubini. A dirigere l’Orchestra e il Coro del Regio il giovane e già affermato Diego Ceretta, Direttore principale dell’Orchestra della Toscana. Un dittico di composizioni religiose, inedito e ricercato, che trasformerà per una sera il Teatro in una vasta cattedrale in cui risuoneranno brani basati su melodie gregoriane e orchestrate con gusto squisito: Vetrate in chiesa del 1926 e il Requiem del 1816, in cui potremo apprezzare il nostro Coro nel pieno delle sue possibilità espressive, diretto da Ulisse Trabacchin.

Martedì 21 maggio l’Orchestra del Regio sarà guidata da Pinchas Steinberg, un direttore di grande esperienza, artista eccezionale che della cultura e della musica italiana è estimatore e appassionato interprete. In programma la Sinfonia n. 4 “Italiana” di Felix Mendelssohn-Bartholdy e la fantasia sinfonica Aus Italien di Richard Strauss. I due compositori tedeschi viaggiarono entrambi alla scoperta dell’Italia quando erano poco più che ventenni, restandone affascinati. In queste cartoline musicali c’è tutto l’entusiasmo per il Bel Paese, per la pace dei paesaggi rurali e del mare di Posillipo, per la maestosità delle rovine romane e per il caos sorridente di Napoli. Il Maestro Steinberg tornerà al Regio a giugno per dirigere il Trittico pucciniano.

Al Piccolo Regio Puccini, venerdì 31 maggio (replica sabato 1 giugno ore 15) il Maestro Claudio Fenoglio, che vanta una prestigiosa carriera come direttore di cori e una lunga collaborazione con il Teatro, dirige l’Orchestra e il Coro di voci bianche in un programma molto sofisticato e intimo, dove la freschezza delle voci bianche si pone al servizio di due protagonisti della musica britannica del Novecento: Gustav Holst con Seven Part-songs per coro di voci bianche e archi, e Benjamin Britten con A Ceremony of Carols, scritta per coro di voci bianche e arpa.

Informazioni utili

Da giovedì 8 giugno fino a martedì 27 giugno: rinnovo degli abbonamenti a posto fisso sia tramite bonifico, sia alla Biglietteria del Teatro, sia on line.

Nuovi abbonamenti a posto fisso in vendita alla Biglietteria e on line sul sito del Regio a partire da mercoledì 28 giugno; da giovedì 6 luglio vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli e degli abbonamenti a scelta.

Novità: da quest'anno, per agevolare le modalità di acquisto, è possibile il pagamento rateizzato degli abbonamenti. Le nuove Regio Card e Regio Card Giovani 18-35 sono in vendita da giovedì 6 luglio.

Di Giulia De Sanctis

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